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Oggi spieghiamo come conservare il basilico.
Sempre presente nelle nostre cucine, il basilico è una delle piante aromatiche più usate per dare sapore e odore a pietanze di ogni tipo. Ricco di vitamine, antiossidanti e sali minerali, il basilico ha anche proprietà antibatteriche oltre a favorire la digestione. C’è chi ha la possibilità di coltivare il basilico nel suo orto, o chi si affida ai vasi da posizionare su balconi e davanzali. Oltre al basilico comune che conosciamo tutti, v sono tante varietà da coltivare
-Il basilico artico, dal profumo fresco e pungente, spesso utilizzato per preparare infusi digestivi
-Il basilico cannella, dalle origini messicane, è l’ideale per la preparazione di piatti etnici per via del suo aroma speziato
-Il basilico greco, dalle foglie di colore verde chiaro e dal profumo intenso, esalta soprattutto il sapore di pollo, frutti di mare e insalate miste
-Il basilico violetto, dal leggero e particolarissimo retrogusto di liquirizia, permette di preparare un pesto colorato e decisamente insolito alla vista
-Il basilico al limone, perfetto per condire i piatti di pesce o per arricchire un sorbetto.
Per fare in modo che le sue proprietà durino nel tempo e il colore e l’aroma restino inalterati, è importante conoscere tutti i metodi per conservare il basilico. Di fatto, è bene sapere che il basilico cresce allo stato naturale solo in pochi mesi, da maggio a ottobre circa, ma questa pianta viene coltivata in serra anche negli altri periodo dell’anno.
Come Conservare il Basilico Fresco in Frigorifero
Se si ha bisogno di prolungare la durata del basilico fresco, basta avvolgere i gambi in alcuni fogli di carta da cucina inumidita e conservare il tutto nella parte meno fredda del frigorifero, ovvero quella riservata alle verdure.
Se il mazzetto ha le radici, invece, può essere messo in un vasetto pieno di acqua, facendo attenzione che solo gli steli tocchino la parte liquida, e al riparo sia dalla luce diretta che da possibili correnti d’aria, avendo cura di cambiare l’acqua almeno ogni due giorni.
Conservare il Basilico Come Pesto
La preparazione più conosciuta a base di basilico è sicuramente il pesto. Se si dispone dunque di una grande quantità di basilico, è consigliabile preparare una buona quantità di pesto da congelare già porzionata in vasetti da yogurt o nelle formine per il ghiaccio.
A questo proposito, si consiglia di ricoprire ogni porzione con un filo d’olio o una piccola quantità di burro per evitare che, al momento dello scongelamento, il pesto diventi scuro.
Conservare il Basilico Sotto Sale
Il basilico non lavorato può essere conservato sotto sale. Il procedimento è semplice. Bisogna eliminare gli eventuali gambi della pianta, lavare le foglie e asciugarle, prendere dei vasetti di vetro da conserva e disporre dentro le foglioline insieme a un cucchiaio di sale grosso sopra ogni strato. Al termine, aggiungere abbondante sale in modo che il basilico risulti interamente ricoperto, pressare delicatamente e irrorare la superficie con un filo d’olio extravergine di oliva per poi chiudere i contenitori con i relativi tappi.
Nel caso in cui si voglia dare quel pizzico di gusto in più, basta aggiungere delle spezie o uno spicchio d’aglio. La conservazione del basilico deve avvenire in un luogo fresco, asciutto e preferibilmente al buio. Si può iniziare a consumare il basilico sotto sale non prima di un mese e mezzo dalla data di conserva. Inoltre, è necessario sciacquarlo prima dell’uso.
Conservare il Basilico Sotto Aceto
Per conservare il basilico sotto aceto occorre mettere una ventina di foglie lavate in un contenitore provvisto di coperchio, aggiungere 3 o 4 bicchieri di aceto di vino bianco o rosso o di aceto di mele fino a ricoprire le foglie completamente, chiudere e lasciare riposare per un mese circa in un luogo buio e fresco. Successivamente si andrà a filtrare il tutto e si potrà così adoperare l’aceto aromatico ottenuto per condire insalate e verdure cotte.
Conservare il Basilico Sotto Olio
Se si desidera conservare il basilico sott’olio, basta sistemare le foglie in un contenitore, aggiungere sale fino, ricoprire le foglie con olio extravergine di oliva, chiudere il contenitore e conservarlo nel frigorifero. A quel punto, si potranno prelevare di volta in volta le foglie necessarie per preparare le varie ricette.
Una valida alternativa è preparare un olio aromatizzato. Basterà lasciare macerare le foglie di basilico all’interno di una bottiglia di olio e gustare il tutto dopo un paio di settimane. In questo caso, il basilico può essere abbinato anche ad altri ingredienti come peperoncino o pomodori secchi.
Conservare il Basilico per Essiccazione
Il basilico può essere essiccato aiutandosi con un forno a microonde o con un essiccatore elettrico. La procedura per essiccare le foglie di basilico con il microonde richiede di sistemare la foglie pulite sul piatto rotante, scaldare per 1 minuto a potenza 270, poi per 2 minuti a potenza 440, continuare a scaldare per 1 minuto a 650 e, infine, per un altro minuto a potenza 1100.
Se si dispone invece di un essiccatore elettrico, è bene non generalizzare ma valutare le caratteristiche di questo strumento. Ogni essiccatore, infatti, ha potenze e tempi diversi. Risulta essere dunque necessario, prima di procedere, leggere le istruzioni relative a quel modello. Una volta essiccato, il basilico va poi conservato in barattoli di vetro o di ceramica, mentre sono vietati contenitori di plastica e sacchetti di nylon in quanto ne impedirebbero la respirazione.
L’essiccazione può essere eseguita anche sfruttando semplicemente il sole. Se si decide di seccare le foglie di basilico, è fondamentale lavare le foglie, asciugarle velocemente e in modo uniforme, visto che solo in questo modo si riuscirà a mantenere l’aroma intatto. Inoltre, questo tipo di operazione va sempre eseguita prima che il basilico faccia i fiori che di solito appaiono al centro del mazzo in una forma piramidale. I passaggi sono semplici, bisogna separare i mazzi di foglie e tagliarle individualmente dai rami, lasciando un piccolo pezzo di gambo per poterle poi legare comodamente assieme, sciacquare le foglie sotto un getto di acqua fredda, appoggiarle su un foglio di carta da cucina e tamponare delicatamente. A questo punto occorre raggruppare le foglie e legarle con un elastico o un fermaglio, per poi appendere i mazzi a un gancio e lasciare asciugare. Il luogo ideale è quello che ha una buona areazione, oltre a un sole non eccessivo che aiuti il processo di essiccazione. Il basilico deve restare appeso per almeno due settimane. Trascorso questo tempo, si potranno separare le foglie, sbriciolarle con le mani e conservare in un vaso con coperchio
Come Congelare il Basilico per Conservarlo per l’Inverno
A differenza delle verdure, il basilico non va mai sbollentato prima di essere congelato. Bisogna pulire il basilico staccando con le mani le foglie più sane, passarle su un canovaccio inumidito, lavarle con dell’acqua fredda in una bacinella, farle sgocciolare, disporle su un panno asciutto, tamponarle delicatamente con della carta assorbente da cucina e lasciarle asciugare all’aria per 20 o 30 minuti.
Una volta asciutte, vanno trasferite su dei vassoi foderati con alluminio o carta da cucina, posizionate in freezer e lasciate congelare per almeno 3 ore. Trascorso questo tempo, le foglie di basilico devono essere trasferite delicatamente nei classici sacchetti da freezer da richiudere ermeticamente. Una volta congelato, il basilico si conserva a una temperatura compresa tra -18 e -25 gradi per un periodo compreso dai 3 ai 6 mesi.