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Oggi spieghiamo come conservare lo zenzero fresco in casa.
Da alcuni anni lo zenzero è una presenza fissa nelle nostre cucine. Dall’inconfondibile sapore pungente, fresco e a tratti piccante, questa pianta originaria dell’Estremo Oriente viene utilizzata come spezia in polvere, in forma essiccata o fresca, consumata in fette sottili. Lo zenzero, di cui oggi l’India risulta essere il maggior produttore, si abbina bene con diverse pietanze, come carne rossa e bianca, pesce, crostacei. Inoltre, è ottimo per preparare torte, biscotti e dolci, per aromatizzare bibite, salse e creme e risulta essere sempre più impiegato per produrre liquori, sciroppi e birra.
Buona, e non solo. Non tutti sanno che questa spezia ha infatti numerose proprietà benefiche. Oltre a contenere numerosi elementi come calcio, ferro, fosforo, sodio, potassio, magnesio, zinco e vitamine utili all’organismo, lo zenzero è digestivo. Per la precisione, il rizoma contiene i principi attivi dello zenzero ovvero l’olio essenziale, gingeroli e shogaoli che danno quel caratteristico sapore pungente, resine e mucillagini. Per essere sicuri di fare una buona scelta al momento dell’acquisto, è bene orientarsi per una radice che appaia abbastanza solida, con una buccia liscia e che risulti soda al tatto.
Come Conservare lo Zenzero Fresco
Vediamo quali sono i modi migliori per conservare lo zenzero fresco.
Conservare lo zenzero in un sacchetto di carta a temperatura ambiente
Per evitare che si secchi troppo in fretta, è buona regola conservare lo zenzero in un comune sacchetto di carta o in un tovagliolo. Il consiglio è di non rimuovere la buccia per evitare che la polpa diventi poco dopo secca e filamentosa. Basta avvolgere il pezzo di zenzero nella carta in modo che non si crei uno spazio che permetta il passaggio di aria e umidità. Bisogna poi tenerlo in un luogo fresco e asciutto, come una dispensa, rigorosamente al riparo dalla luce. Questo metodo è indicato soprattutto se lo zenzero viene usato spesso e consumato nel giro di una sola settimana.
Conservare lo zenzero in frigorifero
Prolungare la durata dello zenzero e farla arrivare almeno un mese è possibile, basta conservarlo in frigorifero e lasciare intatto tutto il rizoma in modo da staccare i pezzi solo al momento dell’utilizzo vero e proprio
Anche in questo caso è bene riporre lo zenzero in un sacchetto di carta richiudibile avendo cura di andare ad eliminare il più possibile l’aria, e di posizionarlo nel cassetto adibito alla conservazione di frutta e verdura.
Conservare lo zenzero in un barattolo con limone o aceto
Risulta essere possibile conservare lo zenzero appena sbucciato in un barattolo con all’interno del liquido acido come succo di limone o aceto. Attenzione però, questo metodo di conservazione può talvolta alterare il gusto e il sapore finale della spezia.
Conservare lo zenzero con l’alcool
Una valida alternativa prevede di conservare lo zenzero fresco sotto spirito. Il procedimento è molto semplice, basta sbucciare lo zenzero, tagliarlo a pezzi, riporlo in un barattolo di vetro e ricoprirlo con alcool o un liquore a scelta come vodka o sherry. Questo metodo di conservazione è indicato soprattutto quando si ha la necessità di usare lo zenzero per arricchire cocktail, drink e bevande particolari.
Conservare lo zenzero frullato e nell’olio
Un’altra possibilità gustosa per conservare lo zenzero è pelare la radice con un pelapatate, macinarla o frullarla e immergerla in un barattolo ermetico con dell’olio che andrà poi consumato in frigorifero o un altro luogo fresco.
Conservare lo Zenzero nel Congelatore
Uno dei modi migliori per conservare lo zenzero è quello di sbucciarlo, tritarlo, metterlo in un contenitore e congelarlo. Se si hanno a disposizione delle bustine con chiusura ermetica, quelle adibite proprio alla conservazione degli alimenti, è possibile preparare delle monoporzioni con zenzero a fettine, rondelle, pezzettini o grattugiato tenendo conto delle proprie necessità. Quanto alla durata, una volta congelato lo zenzero, se tenuto a una temperatura media di -18 gradi centigradi, può essere utilizzato entro tre mesi senza il rischio che perda il suo sapore o vada a male.
Conservare lo Zenzero Essiccato
Un ultimo metodo utile per conservare lo zenzero e farlo durare decisamente a lungo è essiccarlo e macinarlo per ridurlo in polvere. L’essiccazione può essere fatta in vari modi, tramite un apposito essiccatore, in forno o, se si ha più tempo a disposizione, alla luce diretta del sole.
In ogni caso, è sempre fondamentale seguire alcuni passaggi come lavare bene lo zenzero e tagliarlo a pezzi molto piccoli. Se si sceglie l’essiccazione tramite forno, basta distribuire i pezzi su una teglia rivestita con carta da forno e lasciarli cuocere per qualche ora a temperature piuttosto basse.
Una volta pronto, si potrà tritare il tutto con un macina spezie o un mixer e conservare lo zenzero in barattoli di vetro dotati di chiusura ermetica.