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In questa guida spieghiamo come eliminare le cimici asiatiche.
La grande diffusione di cimici asiatiche che si è registrata negli ultimi anni è un fenomeno decisamente preoccupante. Questi insetti, infatti, creano disagi e danni sia nelle abitazioni che ai raccolti, al punto da distruggere i prodotti di orti, frutteti e le coltivazioni di soia e di mais. La storia della cimice asiatica, o cimice marmorea, è ormai nota. Sarebbe infatti stata introdotta accidentalmente negli Stati Uniti alla fine degli anni 90, i primi esemplari sono stati infatti studiati nel 1998. In Europa i primi ritrovamenti risalgono al 2007 a Zurigo, in Svizzera, mentre nel nostro Paese questo insetto è stato rinvenuto in provincia di Modena nel settembre 2012.
Numerosi i danni, dicevamo, causati alla frutticoltura e all’orticoltura. L’elenco delle piante di cui si nutre la cimice asiatica è particolarmente esteso. Parliamo di oltre 120 specie di piante attaccate, tra le quali asparago, pisello, zucca, peperoncino, mirtillo, lampone.
Caratteristiche delle Cimici Asiatiche
Attratta in modo particolare da luoghi caldi e riparati, la cimice asiatica si riconosce per il suo caratteristico colore scuro e maculato. Lunga da 12 a 17 mm, è originaria della Cina, del Giappone e di Taiwan.
Lo sviluppo delle cimici asiatiche dipende sia dalla temperatura che dall’alimentazione. In ogni caso, il ciclo biologico prevede in autunno la presenza degli adulti in casa per svernare, mentre in primavera vi è lo spostamento verso le piante dove avviene l’alimentazione.
Per nutrirsi, questo animale va a bucare i tegumenti della pianta che, da quel momento, resterà danneggiata. Sulla parte esterna, infatti, vi si formeranno delle zone danneggiate e, di conseguenza, si avranno anche problemi alle foglie, la perdita dei semi e la trasmissione di fitopatogeni.
Nelle regioni più calde questo insetto può arrivare fino a sei generazioni nell’arco di dodici mesi. Gli accoppiamenti si verificano tra maggio e agosto insieme alle ovodeposizioni, le femmine si accoppiano più volte e depositano tra 100 e 500 uova.
Risulta essere importante sapere che, a dispetto di quanto si possa pensare, le cimici asiatiche non pungono e non sono pericolose per l’uomo. Inoltre, se rimangono all’aperto in inverno non resistono alle basse temperature mentre, se vengono disturbate, possono emettere un pessimo odore.
Come Evitare l’Arrivo delle Cimici Asiatiche in Casa
Con i mezzi giusti è possibile prevenire l’invasione delle cimici asiatiche.
Per iniziare, è consigliabile collocare zanzariere o reti anti insetto alle finestre, attorno ai comignoli dei camini non in uso, sulle prese d’aria e alle finestre dei sottotetti.
Inoltre, è importante sigillare crepe, fessure e tutti quegli accessi che consentono il passaggio delle cimici come tubazioni, canalizzazioni ed altre aperture del genere.
Un’altra valida idea è aiutarsi con dei pannelli di legno o di cartone. Su questi basta spalmare della colla per catturare la cimice prima del suo ingresso in casa.
Allo stesso modo, è possibile creare dei nidi artificiali da posizionare all’esterno con stracci, coperte, sacchi di iuta o cartone in modo da catturare questi insetti facilmente e poi eliminarli.
Altrettanto fondamentale è controllare il bucato steso all’esterno prima di ritirarlo e portarlo in casa.
Le cimici infatti, tendono con estrema facilità ad infilarsi tra gli indumenti.
Se si ha un orto domestico, l’attenzione e la attenzioni non sono mai abbastanza. Per ridurre i danni alle colture è utile coprire gli ortaggi con delle reti già a partire dalla fine dell’estate.
Questo tipo di operazione ha un duplice vantaggio, previene il danno diretto delle cimici sugli ortaggi ed evita la deposizione delle uova.
Tra i prodotti ammessi in agricoltura biologica contro le cimici asiatiche si possono utilizzare l’olio di Neem, da diluire in acqua per distribuirlo poi sulle coltivazioni, un macerato di ortica, assenzio e tanaceto, o un decotto all’artemisia, rimedio abbastanza efficiente insieme al decotto di cipolla.
Cosa Fare se si Trovano Cimici Asiatiche in Casa
Se si scopre la presenza di cimici asiatiche, è importante non perdere tempo e servirsi immediatamente di strumenti che emettono vapore per stanare gruppi che potrebbero avere preso residenza in luoghi nascosti come cassonetti, infissi e tubature.
Ottime anche le bombolette di ghiaccio spray che permettono di fare cadere le cimici a terra.
Subito dopo, questi insetti vanno raccolti con l’aspirapolvere e i corpi smaltiti nei contenitori dell’organico.
Attenzione,le cimici raccolte non vanno mai liberate all’esterno in quanto potrebbero trovare riparo in altre case e l’anno successivo ritornare in campagna a fare danni. Allo stesso tempo non vanno mai gettate nel water: l’acqua da sola non basta per farle annegarle.
Come Eliminare le Cimici Asiatiche con Rimedi Naturali
Per eliminare le cimici presenti in casa è consigliabile preferire rimedi naturali, senza ricorrere all’uso di insetticidi. I prodotti a base chimica, infatti, oltre a richiedere numerose applicazioni, nella maggioranza dei casi risultano poco efficaci. In ogni caso, i prodotti chimici possono essere usati solo quando occorre trattare le parti esterne di una casa come gli infissi o in ambienti non abitativi.
Vediamo allora quali sono i migliori rimedi naturali per combattere le cimici asiatiche.
Aglio
Da sempre, l’aglio, noto per le sue potenti proprietà antibatteriche, è anche uno degli antiparassitari naturali più efficaci.
Risulta essere possibile dunque piantare un bulbo d’aglio in alcuni vasi, oppure collocare qualche spicchio d’aglio negli angoli della casa più a rischio.
In alternativa, si può realizzare un prodotto efficace e naturale da versare in uno spruzzino per effettuare le pulizie domestiche.
Per eseguire la disinfestazione, basterà versare in un recipiente mezzo litro d’acqua, aggiungere l’aglio e fare bollire il tutto.
In ogni caso, è possibile rivolgere le proprie attenzioni anche verso i vari composti dell’aglio come il disolfuro di allile e il trisolfuro di allile in quanto risultano essere due elementi molto irritanti.
Menta
La menta, pianta nota per le sue proprietà digestive e rinfrescanti, può rivelarsi un ottimo repellente grazie al suo odore intenso.
Basta preparare una soluzione a base di 500 ml di acqua a cui unire 10 gocce di olio di menta e spruzzarla sui punti di accesso delle cimici.
Sapone di Marsiglia
Con il sapone di Marsiglia diluito in acqua è possibile preparare un composto da spruzzare sulle zone infestate oppure sul balcone o sul terrazzo per un’azione di prevenzione.
Erba gatta
L’Erba gatta, che può essere coltivata in giardino senza particolari difficoltà, permette di proteggere la casa dall’arrivo delle cimici.
Eliminare le cimici asiatiche presenti in casa è quindi possibile.