Indice
In questa guida spieghiamo come pulire i muri esterni di casa.
La superficie esterna delle pareti di casa dovrebbe essere sottoposta a regolari operazioni di pulizia per evitare la formazione di macchie di umidità, preservare il rivestimento e la pittura dalla corrosione e mantenere a lungo i colori e l’aspetto originali. Per quanto possa sembrare difficile, in realtà, con i prodotti adatti e gli strumenti giusti, è un lavoro che si può effettuare in maniera abbastanza semplice e relativamente rapida.
Occorre prima di tutto individuare la natura del materiale di rivestimento delle pareti. Mattoni a vista, pietre, marmo o legno sono riconoscibili facilmente, può essere invece più complesso verificare se una facciata sia stata realizzata in stucco, materiale sintetico, resina o compositi di varia natura. Una volta verificato con precisione il materiale, si potrà procedere con la tecnica più idonea. Nella maggioranza dei casi, se la superficie da trattare non è particolarmente sporca, è sufficiente un normale tubo da irrigazione, adatto anche per materiali delicati come il legno e gli stucchi decorativi. Nel caso di rivestimenti sintetici può essere indicata un’idropulitrice ad alta pressione, perfetta anche per risolvere il problema di macchie difficili da trattare.
La stagione migliore per effettuare la pulizia delle pareti esterne della casa è la primavera, con una temperatura intorno ai 15 o 20 gradi che consente una rapida asciugatura. Durante i lavori, utilizzando detersivi e getti d’acqua, si raccomanda di indossare sempre guanti e occhiali protettivi.
Ultimo aggiornamento 2024-11-18 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Quando Pulire i Muri Esterni di Casa
Per svolgere questo lavoro le condizioni climatiche sono di importanza fondamentale. Il clima ideale per lavare le pareti di un piccolo edificio è caldo e soleggiato, per favorire la rapida asciugatura, ma senza vento forte, per evitare che il getto d’acqua si diffonda e diventi difficile da controllare. Ovviamente non sempre si può avere la possibilità di attendere le condizioni meteo più adatte, ma è comunque sconsigliabile effettuare questo lavoro nei giorni in cui è prevista pioggia.
Preparazione
Porte e finestre devono essere chiuse bloccandole, se necessario, con nastro adesivo. Luci, cavi elettrici, impianti di condizionamento o di allarme, ventole e altri dispositivi elettrici situati sulla parete esterna devono essere protetti adeguatamente con un foglio di plastica, fissato con la massima attenzione.
Mobili e oggetti collocati normalmente sul terrazzo o in giardino devono essere rimossi e allontanati dalle pareti e, nel caso in cui si utilizzi l’idropulitrice, bambini e animali domestici devono rimanere all’interno della casa durante il lavoro.
Togliere le Macchie dai Muri Esterni di Casa
Prima di passare l’intera parete con l’erogatore dell’acqua, è opportuno togliere le macchie più visibili, nella maggioranza dei casi si cancelleranno facilmente con una spazzola dura, acqua e detersivo per i piatti.
La maggioranza delle macchie presenti su una parete sono provocate da polvere, umidità e residui lasciati da piccioni o altri uccelli, e possono essere cancellate rapidamente con una spazzola. Per cancellare le macchie di umidità spesso si rivela efficace una soluzione costituita da un litro di acqua, 200 grammi di percarbonato di sodio e una dose abbondante di detersivo per i piatti. Passare sulla macchia una spugna abrasiva, precedentemente immersa in questa soluzione, è quasi sempre sufficiente per cancellare ogni traccia di muffa e di umidità.
Come Lavare Muri Esterni di Casa
Per detergere la parete con la massima precisione è opportuno munirsi di qualche attrezzo, facilmente reperibile in un negozio di casalinghi e fai da te. Se le pareti sono abbastanza pulite, un tubo dell’acqua è sufficiente, magari agganciandovi un supporto rigido con una spazzola per auto. Se invece fosse necessario utilizzare anche il detersivo, la soluzione migliore è uno spruzzatore apposito per la pulizia delle superfici esterne, facilmente reperibile in qualsiasi negozio di casalinghi e fai da te. Qualunque sia lo strumento scelto, la procedura migliore è quella di partire dal basso e salire verso l’alto, lavorando per gradi in piccoli settori di superficie.
Risulta essere molto importante risciacquare accuratamente la superficie appena lavata, utilizzando un getto d’acqua non eccessivamente forte e procedendo dall’alto, le pareti asciugheranno rapidamente senza alcuna necessità di intervenire.
Se si dispone di un’idropulitrice, si consiglia di adottare una bocchetta con un’angolazione del getto d’acqua sufficientemente acuta, non meno di 40 gradi, e una media pressione. Occorre però considerare che il getto d’acqua, piuttosto potente, in alcuni casi potrebbe danneggiare il rivestimento delle pareti, per evitare questo problema il suggerimento è quello di provarlo in una piccola area poco visibile. Durante l’esecuzione del lavoro, il getto d’acqua deve essere orientato verso il basso, evitando di dirigerlo in un punto particolare e muovendolo continuamente in orizzontale, da una parte all’altra.
In genere, la forte pressione del getto dell’idropulitrice non richiede l’utilizzo di detergenti. Nel caso in cui si decida comunque di usare un detersivo, il getto d’acqua dovrebbe essere orientato verticalmente, dall’alto al basso. Una volta terminata la pulizia, è necessario procedere con un accurato risciacquo. Qualora si avesse intenzione di acquistare un’idropulitrice per i lavori domestici, in commercio è possibile trovare modelli di piccole dimensioni, leggeri e dotati di un getto facilmente regolabile, sia in ampiezza che in pressione. Nel dubbio, trattandosi comunque di uno strumento non proprio semplice da utilizzare, si raccomanda di richiedere l’intervento di un professionista.
Occorre evitare assolutamente il lavaggio con il getto a pressione sulle pareti di stucco decorativo, sui mattoni a vista e sui rivestimenti in legno così come in presenza di piante rampicanti come edera, glicine o rose. Durante l’uso dell’idropulitrice è sempre necessario osservare alcune precauzioni per la sicurezza, indossando gli occhiali specifici.
Detergenti
Quando si verificano problemi particolari di umidità, con la formazione di muffa, alghe e macchie scure di, la soluzione migliore è quella di utilizzare prodotti specifici per la pulizia delle superfici e il ripristino dell’estetica originale, eliminando annerimenti e formazioni dovute all’inquinamento e all’umidità. In commercio è possibile trovare detergenti per trattare rivestimenti di diverso genere: pietra naturale, cotto, mattoni a vista, klinker, intonaco, materiale sintetico e così via.
Di solito questi prodotti si applicano sulla superficie bagnata con un apposito dispositivo a spruzzo o con una spugna e si lasciano agire per una decina di minuti, prima di passare una spazzola o il getto dell’idropulitrice, e successivamente risciacquare. Risulta essere importante scegliere il prodotto più adatto al materiale che si desidera trattare, chiedendo eventualmente consiglio al rivenditore.
L’uso di un detergente antimuffa è indicato anche per rimuovere le caratteristiche incrostazioni scure, costituite da muschi o alghe, che generalmente riguardano le pareti in ombra, i muretti di giardini, orti e terrazzi e i pavimenti in mattonelle autobloccanti. Durante l’uso dei prodotti detergenti è sempre molto importante utilizzare occhiali protettivi e, se necessario, anche una mascherina.
Molto spesso anche la semplice candeggina può essere di aiuto per ripulire una parete da muffa, alghe e macchie di umidità, grazie alla sua azione biocida nei confronti di questo tipo di microrganismi. Per effettuare un eccellente lavoro di pulizia delle pareti si può applicare la candeggina, diluita in acqua, con uno spruzzatore da giardino sulle parti coperte di muffa o muschio, attendere una ventina di minuti prima di spazzolare accuratamente e risciacquare con un tubo da irrigazione. La candeggina è adatta soprattutto per i rivestimenti in pietra, vinile e materiale plastico.
Dopo avere effettuata la pulizia delle pareti della casa, un’ottima idea può essere quella di applicare un prodotto antimuffa e idrorepellente, che impedisce lo sviluppo di alghe, muffa e altre formazioni dovute all’umidità, rendendo la superficie impermeabile ma senza comunque modificare le caratteristiche di traspirazione del materiale. I prodotti idrorepellenti sono adatti a diverse tipologie di materiali, dai mattoni, alla pietra, all’intonaco, si applicano rapidamente e asciugano in poche ore.