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In questa guida spieghiamo come pulire il parquet in modo naturale.
Il parquet è tipo di pavimentazione che si distingue per gli elementi in legno massello realizzati con essenze piuttosto pregiate, tra cui wengé, teak, iroko e rovere, e disposti con i caratteristici motivi a incastro. Le pavimentazioni in parquet possono essere naturali, finite a olio o completate da una verniciatura eseguita con prodotti appositi. In ogni caso, si tratta di un prodotto che, nonostante offra eccellenti doti di resistenza e durata nel tempo grazie all’alta qualità del materiale utilizzato, necessita attenzioni particolari, soprattutto per quanto riguarda le operazioni di pulizia, al fine di preservarne l’integrità e la bellezza. La pulizia del parquet, specialmente se si tratta di un prodotto naturale e non trattato con vernici di finitura, è comunque molto semplice, e richiede pochi e semplice strumenti, facili da reperire e da utilizzare. Tuttavia, grazie all’alta qualità del legno e alle moderne tecniche con cui viene trattato, il parquet oggi diffuso sul mercato è facile da tenere pulito e non necessita di lunghe procedure di lucidatura.
Controllare il Tipo di Parquet
Le pavimentazioni in parquet sono diverse una dall’altra, sarebbe quindi opportuno verificare, dalla scheda fornita al momento dell’acquisto, la tipologia, il materiale, le caratteristiche e la finitura. I listelli in legno possono essere stati trattati a olio o a cera, oppure verniciati, e la superficie può presentarsi perfettamente liscia, lucida, opaca, spazzolata o talvolta anche irregolare, a causa di tagli e piallature eseguiti durante la produzione dei listoni.
Qualunque sia la finitura, la pulizia di base non cambia, e le stesse modalità sono adatte a qualsiasi tipo di essenza e di finitura, mentre la manutenzione periodica e gli eventuali trattamenti con cera e olio dipendono dalle caratteristiche originali della pavimentazione.
Attrezzi per Pulire il Parquet
L’attrezzatura di base per procedere con la pulizia del parquet è semplice, basta disporre di un normale aspirapolvere, una scopa a filacce in microfibra con apposito secchio, un detergente specifico per pavimenti in legno, meglio se biologico, un panno morbido e una cera nutriente e protettiva per parquet e superfici di legno.
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La scopa di filacce in microfibra è disponibile in diverse varianti, da scegliere in relazione alla tipologia del pavimento in legno e alla finitura. Su una superficie irregolare e non lucidata è ideale una scopa o un panno a pelo lungo, oppure un asciugamano in spugna di cotone naturale o microfibra, mentre per le superfici lisce e lucide è adatto qualsiasi tipo di panno o scopa. La scopa piatta di filacce o lo spazzolone rettangolare sono perfetti visto che consentono di effettuare una maggiore pressione sul pavimento.
La prima fase della pulizia consiste nella rimozione totale della polvere e di qualsiasi altro residuo che si trovi sul pavimento, briciole, piccoli detriti, terra e altro, utilizzando un aspirapolvere dotato di spazzole adatte, che possano aspirare perfettamente ogni elemento senza graffiare la superficie del legno.
Eliminare la polvere è un’operazione molto importante e, nel caso non si avesse a disposizione un elettrodomestico, è possibile utilizzare un panno elettrostatico.
Come Lavare il Parquet
Dopo avere spolverato con la massima cura il pavimento, utilizzando un elettrodomestico o un apposito panno secondo le preferenze, è possibile procedere al lavaggio, da effettuarsi con acqua molto calda, provvedendo eventualmente a riscaldarla sul fornello. L’acqua bollente offre già un discreto risultato di pulizia, ma è bene ricordare che per sgrassare a fondo la superficie del parquet non è sufficiente, ma è necessario aggiungere un detergente apposito per le superfici in legno o un detersivo biologico per pavimenti.
Dopo avere aggiunto all’acqua il detersivo prescelto, è possibile procedere con il lavaggio utilizzando la scopa in microfibra strizzata, senza risciacquare ma lasciando che il pavimento si asciughi all’aria. Per la pulizia del parquet non devono essere utilizzati assolutamente elettrodomestici come lavapavimenti automatizzati, vaporelle e altri strumenti impiegati solitamente nel lavaggio dei pavimenti tradizionali, la temperatura troppo elevata e l’eccesso di acqua potrebbero danneggiare la finitura del legno.
Il detergente più adatto per la pulizia del parquet è comunque costituito da una formula a base di sapone neutro, meglio se naturale o biologico, ma comunque che sia privo di additivi, quali possono essere creme lucidanti, cere, prodotti brillantanti, oppure candeggina, ammoniaca e alcol. I detersivi che contengono cere e additivi lucidanti tendono a formare, nel corso del tempo, macchie e incrostazioni, mentre i detergenti troppo aggressivi potrebbero corrodere la finitura del pavimento. L’ideale sono i detergenti con formula a base di sapone neutro, in piccole quantità, diluiti in acqua calda, utili per sgrassare la superficie del legno senza corroderla o danneggiarla. Risulta essere importante risciacquare spesso lo strofinaccio e cambiare l’acqua diverse volte.
Per il parquet finito ad olio occorre prestare molta attenzione, evitando ogni tipo di prodotto potenzialmente corrosivo, compreso l’aceto. Per il parquet verniciato, al contrario, con una miscela di acqua e aceto, unita a qualche goccia di olio essenziale profumato, si ottiene un risultato eccellente, così come un normale detergente per le superfici in ceramica. Esistono in commercio detergenti appositi per la pulizia del parquet, sia ecologici che tradizionali, che offrono ottimi risultati, oppure, in alternativa, è possibile utilizzare diversi prodotti naturali presenti solitamente in ogni casa. Per un parquet in buone condizioni e non troppo delicato, è ottimo anche un normale detergente per piatti ecologico, diluito in un secchio di acqua molto calda. Un detergente naturale ed efficace si ottiene invece mescolando un bicchiere di olio d’oliva con una ventina di gocce di succo di limone, da utilizzare con uno spruzzino, si tratta di una soluzione adatta anche per la pulizia e il trattamento di mobili e oggetti in legno. Al termine delle operazioni di pulizia, effettuate con qualsiasi detergente, qualche goccia di olio di oliva puro su un panno morbido renderanno la superficie del parquet lucida e brillante.
Come Togliere Macchie dal Parquet
Se la finitura del parquet è ottima, la superficie rimane impermeabile anche nei confronti delle macchie, anche se, nel corso del tempo, si può notare la presenza di aloni di unto, sporco e incrostazioni.
In questi casi, è opportuno trattare direttamente le macchie con una spugna umida e poco detergente specifico per le superfici in legno, senza diluirlo. Sono da evitare assolutamente i prodotti troppo aggressivi e le spugne abrasive.
Come Pulire il Parquet Opaco
Se il parquet rimane opaco dopo il lavaggio, è importante sapere che esistono semplici metodi per favorire la lucentezza del pavimento.
Una soluzione consiste nell’utilizzare una normale cera per legno, che deve essere diluita in un secchio d’acqua. A questo proposito, è molto importante ricordare che non bisogna mai passare prodotti non diluiti sul parquet, visto che potrebbero corroderlo e formare una patina che lo fa sembrare sporco.
Un’alternativa naturale consiste nell’utilizzare olio di mandorle e olio di lino. Basta diluire questi prodotti in acqua e passarli sul pavimento per ottenere ottimi risultati sul parquet opaco.
Come Pulire il Parquet Prefinito
Il parquet prefinito non ha bisogno di molti trattamenti. Bisogna infatti considerare che materiale utilizzato per questo tipo di pavimentazione è trattato e risulta essere composto da legni resistenti al calpestio ed ai graffi.
Per pulire il parquet prefinito, basta lavarlo come un normale pavimento. Ovviamente è sempre importante evitare di utilizzare troppo detersivo per effettuare questo tipo di operazione.
Come Pulire il Parquet Verniciato
Il parquet verniciato è molto resistente. La vernice forma infatti uno strato protettivo sopra le plance, motivo per cui questo tipo di pavimento si graffia più difficilmente rispetto al parquet oliato.
Grazie alla protezione garantita dalla vernice all’acqua di finitura, il parquet verniciato non tende ad assorbire i liquidi. Questo significa che può essere lavato in modo molto semplice. Per pulire il parquet verniciato basta rimuovere polvere e sporcizia spazzando o aspirando, per poi lavare il pavimento con un panno strizzato e sapone neutro.
Come Pulire il Parquet Laminato
Il laminato, chiamato anche parquet stratificato, può variare molto per la sua composizione. Il parquet laminato è viene infatti realizzato sovrapponendo vari strati di materiale pressofusi.
Il laminato più comune è quello costituito da uno strato bilanciante e da una finitura esterna realizzata con materiale ricavato dalla lavorazione del legno. Tecnicamente, il pavimento in laminato non è un pavimento in legno, ma è molto simile dal punto estetico, motivo per cui spesso si parla di finto parquet.
Pulire il parquet laminato, viste le sue caratteristiche, è molto semplice.
Per iniziare, bisogna eliminare la polvere dal pavimento, cosa che può essere fatta utilizzando un panno statico o una scopa con setole morbide.
Una volta fatto questo, è possibile lavare il pavimento utilizzando un panno bagnato e poi strizzato bene.
L’ideale è effettuare dei movimenti longitudinali tra i listelli, in modo da ottenere il migliore risultato possibile.
Come Rinnovare il Parquet
Le finiture a vernice dei parquet moderni non richiedono l’uso di cere di mantenimento, anche se un utilizzo saltuario della cera, una o due volte l’anno, contribuisce a proteggere la superficie e a renderla più viva e brillante. Al contrario, se si tratta di un parquet trattato a olio, la cera di mantenimento diviene indispensabile, visto che consente di evitare una successiva oliatura nel breve termine. Per ottenere risultati soddisfacenti, si consiglia di scegliere un prodotto naturale, meglio se liquido, e utilizzarlo a piccoli quantitativi, orientandosi verso il tipo più adatto in base alla qualità del legno e alle tecniche di finitura. Un prodotto non idoneo potrebbe, nel corso del tempo, creare aloni, macchie e patine piuttosto sgradevoli e difficili da togliere.
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Sarebbe opportuno, nel momento della posa di un parquet, rivolgersi sempre al rivenditore e chiedere informazioni sul prodotto più adatto per una manutenzione efficace.
Prodotti da Evitare per Pulire il Parquet
Il parquet, per quanto sia realizzato con essenze di legno pregiate e garantite per la lunga durata e la resistenza nel tempo, è costituito da un materiale naturale, e se non trattato con le attenzioni adatte potrebbe deteriorarsi. In particolare, alcuni prodotti e metodi di pulizia sono assolutamente da evitarsi, se si desidera mantenere la pavimentazione in ottimo stato, e garantire una lunghissima durata nel tempo.
Per la pulizia e la cura del parquet non devono essere assolutamente utilizzate sostante acide, schiume, prodotti corrosivi, detergenti aggressivi come candeggina e ammoniaca, così come le spugne abrasive e gli strofinacci molto duri. La quantità di acqua deve essere limitata al minimo, strizzando bene il panno usato per la pulizia, e prestando attenzione che non si creino ristagni di umidità tra le fessure, che potrebbero far gonfiare il legno e alterare l’equilibrio di tutta la superficie. L’impiego dell’acqua è fondamentale nella pulizia del parquet, in quanto, se non è particolarmente sporco, può essere già sufficiente, senza richiedere l’aggiunta di detersivi o altri prodotti, tuttavia è necessario prestare molta attenzione, evitando di usare spugne e strofinacci eccessivamente impregnati di acqua.
Conclusioni
Il parquet, realizzato in legno massello naturale, è un prodotto che acquista valore nel corso del tempo, invecchiando e variando leggermente di colore, e alcuni dei segni che si creano sulla sua superficie ne esaltano le doti di raffinatezza e calore. Per esaltare la bellezza del legno è possibile utilizzare una cera apposita, ad effetto opaco o lucido, da applicare sui pavimenti a finitura naturale due o tre volte l’anno, e da rimuovere completamente con un decerante almeno ad anni alterni.
Se il pavimento è verniciato, è sufficiente anche una cera autolucidante delicata e protettiva, mentre il pavimento in legno naturale e non trattato, con le venature a vista, resta sempre il più difficile, e può essere danneggiato dall’acqua, per questo motivo deve essere trattato con un prodotto apposito, che protegga la superficie, prevenga la formazione di macchie e al contempo esalti il fascino naturale del legno. Il parquet con finitura ad olio necessita di una manutenzione periodica, ma nel contempo deve essere trattato con una cera lucidante specifica, che protegge il legno per molti mesi e contribuisce a facilitare le operazioni di lavaggio. Oggi in commercio si trova un’ampia gamma di prodotti per preservare l’integrità e la bellezza del parquet, che consentono di semplificare la pulizia quotidiana e che preservano intatta l’eleganza caratteristica di questa pavimentazione in legno.