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Oggi spieghiamo come pulire la pietra lavica.
Una pietra naturale, riciclabile e spesso protagonista di progetti di architettura di fascia superiore. Parliamo della pietra lavica, caratterizzata da una compattezza unica e da cromatismi che regalano un fascino particolare. La pietra lavica è impiegata per creare numerosi complementi di arredo, piani per la cucina e per i bagni, tavoli e sedie da esterno, pavimentazioni ornamentali, scale interne ed esterne, lampade, vasi e pezzi unici di design. La grande lavorabilità e la possibilità di ottenere superfici colorate rendono questa pietra un materiale perfetto per essere utilizzato indifferentemente in qualunque situazione.
Estremamente versatile, ha una superficie che può cambiare colore attraverso la smaltatura ed essere decorata con effetti diversi. In primo piano, dunque, vi è un tipo di pietra non convenzionale che può cambiare aspetto tante volte, si va infatti dal caratteristico pattern grigio all’ampio spettro cromatico dovuto all’utilizzo degli smalti. Il processo di smaltatura e decorazione avviene solitamente a freddo, per mano di artigiani qualificati che producono così un prodotto dall’ottima resa cromatica. Ogni oggetto ha così un’identità decisamente forte e armoniosa e ciò è possibile grazie al processo di lavorazione portato avanti con grande passione, quasi si trattasse di un’opera d’arte.
Le caratteristiche della pietra lavica la rendono un materiale perfetto per oggetti ad alta capacità di personalizzazione. Grazie alla sua straordinaria resistenza, la pietra lavica può essere utilizzata in una molteplicità di ambienti, sopporta tranquillamente temperature estreme, ghiaccio e fuoco per una durabilità ottima.
A fronte di tutto ciò, la pietra lavica ha ovviamente bisogno di particolari attenzioni e di un’ordinaria manutenzione per fare in modo che risulti sempre brillante e non perda la sua naturale bellezza. Appare fondamentale, a questo proposito, evitare di utilizzare detergenti sbagliati che potrebbe rovinare il materiale, ma scegliere sempre prodotti naturali.
Come Pulire la Pietra Lavica con Prodotti Naturali
Risulta essere possibile pulire la pietra lavica con appena tre ingredienti, bicarbonato di sodio, acqua e sapone a Ph neutro. Il tutto va mescolato in un secchio e utilizzato per lavare la pietra lavica con uno panno morbido di cotone in modo che non si formino dei graffi permanenti. Data l’elevata porosità, è preferibile non applicare acqua direttamente sulla pietra lavica, ma utilizzare uno straccio abbastanza asciutto.
In caso di macchie particolarmente difficili, invece, è possibile passare il sapone solido su un panno di cotone. Attenzione anche a lucidare la a pietra lavica, mai utilizzare la cera, ma meglio utilizzare una lucidatrice con dischi rotanti morbidi. Da evitare, inoltre, le spazzole abrasive che potrebbero rovinerebbero irrimediabilmente il materiale. In ogni caso, è sempre bene testare metodi e prodotti su una parte poco visibile.
Pensiamo a una scala in pietra lavica, usata quotidianamente e quindi soggetta all’usura, per una pulizia accurata, è consigliabile utilizzare un panno morbido in cotone e detergenti a pH neutro, evitando sostanze corrosive e pericolose.
Come Togliere le Macchie dalla Pietra Lavica
In caso di macchie di acido, si suggerisce di cospargere del bicarbonato sulla zona da trattare, lasciare agire per almeno 30 minuti e poi lavare la superficie con sapone di Marsiglia e acqua calda. Oltre ad eliminare le macchie di acido, questa operazione permetterà di lucidare la pietra nella sua interezza.
In caso di piano di lavoro della cucina in pietra lavica, il procedimento non cambia, per la detersione è possibile usare acqua calda e un detergente liquido come sapone di Marsiglia da risciacquare bene con un panno umido.
Per rimuovere invece sostante incrostate, si può impiegare una spatola in plastica che non sia affilata. Particolarmente difficili da rimuovere sono le macchie di ruggine, in questo caso si può utilizzare una spugnetta bagnata con aceto bianco o con del sale fino da cucina andando a creare una pastella consistente dopo aver inumidito il sale da stendere sulla macchia. Il tutto va lasciato agire per almeno ventiquattro ore prima di passare a lavare la superficie con acqua fredda.
Per macchie particolarmente ostili e resistenti, infine, si può sfregare energicamente del bicarbonato sulla macchia e successivamente lavare con acqua e sapone neutro.
Come Pulire la Pietra Lavica per Cucinare
In commercio sono disponibili piastre di pietra lavica per cucinare. La pulizia in questo caso deve essere effettuata di frequente, il grasso che cola dai cibi tende infatti ad annerire la pietra. Per effettuare una manutenzione ottimale, dunque, è consigliabile lasciare le piastre per 30 minuti in una soluzione composta da alcool puro al 30% e acqua. L’alcool scioglie infatti facilmente il grasso in eccesso che rimane catturato nell’acqua.
Per pulire una classica piastra di pietra lavica per cucinare, inoltre, è possibile utilizzare una spugnetta metallica e dell’acqua e poi aggiungere, se si desidera, dell’aceto verso la fine. Attenzione:, non bisogna mai usare detersivi in quanto la pietra tenderebbe ad assorbirli.