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Pulire la rubinetteria del bagno è un’operazione essenziale per conferire agli ambienti della casa un aspetto curato, pulito e perfetto per accogliere gli ospiti (anche a sorpresa) senza fare brutta figura. Farlo nel modo giusto però non è semplice, e anzi, i possibili errori nella scelta del detersivo possono costare la comparsa di aloni e macchie molto difficili da eliminare. Se sei stufo di veder trionfare il calcare e cerchi un metodo naturale e veloce per pulire la rubinetteria, sei finito sulla pagina giusta: in questo articolo elenchiamo alcuni dei modi più efficaci ed ecologici per avere rubinetti e sanitari sempre puliti e scintillanti. Continuando nella lettura, ti accorgerai di come spesso la migliore soluzione sia anche la più semplice: non buttare più i soldi in prodotti costosi e nocivi: in casa tua hai già tutto l’occorrente per lucidare la rubinetteria.
Anticalcare o i rimedi naturali – Cosa Scegliere
Come sicuramente già saprai, trovare un prodotto ad hoc per la lucidatura della rubinetteria non è poi così difficile: i supermercati e i negozi dedicati all’igiene ne sono letteralmente pieni, e offrono una vasta gamma di detergenti, anticalcare, decalcificanti e altri prodotti pensati per far risplendere di luce propria qualsiasi componente cromata. Se ci hai fatto caso però, quasi la totalità di questi detergenti inquina l’ambiente in modo consistente, rischiando alla lunga di avere un impatto molto dannoso su fiumi, mari e non solo. Oggigiorno però, è difficile escludere l’aspetto della salvaguardia dell’ambiente dalle nostre scelte quotidiane. Anche nell’ambito della pulizia quindi, è importante ove possibile optare per rimedi naturali meno dannosi per la Terra, che allo stesso tempo però risultino efficaci. La buona notizia è che per quanto riguarda la rimozione del calcare esistono moltissimi ingredienti naturali perfetti per lucidare e curare i rubinetti di casa. Vuoi sapere quali? Scopriamoli subito nell’elenco dei 5 migliori modi per lucidare la rubinetteria.
Ultimo aggiornamento 2024-11-11 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Rimedi naturali per lucidare la rubinetteria
Dopo diverse prove ed un’accurata analisi possiamo affermare che tra i migliori anticalcare naturali rientrano
-aceto di vino bianco
-bicarbonato
-limone
-sale
-pietra argilla
Quasi sicuramente in casa avrai almeno un paio di questi ingredienti, quindi il consiglio è di provarli subito per vedere se da soli o mischiati tra loro possono effettivamente risolvere il problema di rubinetti opachi, spenti, trascurati. Non sai come fare? Allora consulta la nostra guida e scegli il metodo che preferisci.
Aceto di vino bianco
L’aceto di vino bianco è il nemico numero uno del calcare. Da solo, questo composto acido normalmente usato per condire le insalate può infatti rimuovere la totalità degli accumuli di minerale sia per immersione che per sfregamento.
Il consiglio per ottenere una rubinetteria sfavillante in poche mosse è di utilizzare l’aceto nei seguenti modi
-prelevando le componenti che si svitano e immergendole in un contenitore pieno di aceto puro leggermente scaldato
-inserire l’aceto di vino in un erogatore spray riciclato e vaporizzarlo sui rubinetti
L’effetto dell’aceto sull’acciaio è sbalorditivo: qualsiasi rubinetto trattato con questa sostanza torna a splendere nel giro di qualche minuto. Un piccolo consiglio, se ti trovi di fronte ad incrostazioni di calcare vecchie o molto tenaci, è di grattarle via con una spazzola, frizionando l’aceto su tutta la superficie.
Bicarbonato e limone
Se l’aceto non dovesse dare i risultati sperati e avessi la necessità di rimuovere il calcare operando una leggera abrasione sulla superficie in acciaio cromato, la soluzione che ti proponiamo è il bicarbonato di sodio. Questa sostanza è indubbiamente tra le più utili e versatili mai concepite nel corso della storia: i suoi usi vanno dalla rimozione dei batteri al trattamento dell’alitosi, passando per la rimozione delle macchie e, naturalmente per quella del calcare.
Per ottenere un anticalcare naturale ancora più potente, potrai mescolare il bicarbonato di sodio con il succo di limone, eventualmente diluendolo in acqua. Riguardo alle dosi, sappi che non è necessario eccedere: ti basteranno indicativamente un cucchiaio di bicarbonato e un bicchiere di succo da sciogliere in un litro d’acqua.
Una volta ottenuto questo composto, spargilo sulla rubinetteria aiutandoti con una spugna.
Sale marino
Per gli interventi meno invasivi, il consiglio è di provare a pulire i rubinetti utilizzando una soluzione di acqua e sale, perfetta per eliminare istantaneamente le macchie di grasso, le impronte e piccoli accumuli di acqua e calcare. Il consiglio è di usare il sale fino anche come leggera sostanza abrasiva, ma senza mai sfregare eccessivamente sulle superfici. In generale comunque, il potere sgrassante del sale e la sua funzione leggermente corrosiva porteranno via gli aloni opachi dal rubinetto senza alcun problema.
Farina e aceto
Anche questa combinazione tra due sostanze facili da trovare in cucina rappresenta un modo naturale efficace e veloce per pulire i rubinetti. Quello che dovrai fare per ottenere la tua pasta abrasiva è mescolare due cucchiai di farina con 3 di aceto. Et voillà! Ecco un modo ecologico e pratico per creare una sorta di “Maschera” capace di pulire i rubinetti. Dopo aver dato vita al composto, posalo sui rubinetti in modo omogeneo e lascialo agire per 10-15 minuti. Passato questo tempo, risciacqua il tutto e goditi lo scintillante bagliore del tuo bagno!
Pietra d’argilla
Quest’ultimo metodo che ti proponiamo per lucidare i rubinetti consiste nell’acquistare una sostanza derivata dall’argilla, ideale non solo per dare nuova vita alla rubinetteria ma anche per lucidare gli argenti di casa e altre componenti metalliche. La pietra d’argilla è la soluzione più indicata per ottenere risultati di livello alto senza dover spendere una fortuna ma soprattutto senza inquinare. In commercio esistono diversi marchi produttori di questa sostanza, e i formato più diffuso è rappresentato da un piccolo barattolo contenente una pasta di argilla morbida simile a una crema. Utilizzarla è molto semplice: ti basta applicare la pasta sulle parti cromate, sfregarla con una spugnetta fino a rimuovere lo sporco e poi risciacquare. Hai lucidato tutti ii rubinetti? Allora provala su alluminio, rame, argento e per pulire a fondo l’interno del frigorifero: i risultati ottenuti ti lasceranno senza parole.
Conclusioni
E tu, quale rimedio hai scelto? A nostro parere, tutti e cinque i metodi illustrati garantiscono risultati degni dei detergenti presenti nei negozi, a patto però, di effettuare regolarmente interventi di pulizia. Il vantaggio principale di questi metodi consiste indubbiamente nel loro costo praticamente pari a zero, caratteristica questa che non va comunque ad inficiare la qualità dei risultati.
Il consiglio per una manutenzione ideale è di pulire i rubinetti molto di frequente, anche tutti i giorni, cercando di prevenire il più possibile l’accumulo di calcare. Questa sostanza infatti col passare del tempo tende a calcificare creando delle vere e proprie placche, le quali se divengono troppo spesse possono essere rimosse solamente con interventi molto più invasivi. Per non dover creare la tua soluzione pulente ogni volta, ti suggeriamo di conservarla in un flacone spray e riutilizzarla al bisogno!
Un po’ di costanza è quello che ci vuole per scongiurare che ciò accada! Infine, ricorda di fare sempre attenzione quando usi sostanze abrasive come il bicarbonato o il sale: se i rubinetti che vuoi trattare sono delicati o rifiniti con cromature speciali, prima di procedere su larga scala fai sempre un piccolo tentativo in un angolino: in questo modo, anche dovesse rigarsi leggermente il metallo non comprometterai l’estetica del rubinetto.