Indice
Rinnovare le impagliature danneggiate è relativamente semplice, ma esistono diverse tecniche a seconda del tipo di mobile.
L’impagliatura è un rivestimento classico delle sedie da “bar”, ma anche delle poltrone, dei divani da salotto o delle sdraio (foto sopra). Si utilizza anche peri piani dei tavolini e persino per i paraventi. Riprendiamo qui la tecnica di impagliatura già esaminata in precedenza. In effetti, poiché la tecnica è complessa, e le realizzazioni assai diverse tra di loro, sia come complessità. che come risultato finale, è opportuno rivedere le tecniche di base in ulteriori applicazioni. Con la dovuta cura e precisione, i risultati ottenuti saranno di ottima qualità, a patto che si seguano accuratamente le istruzioni.
Vi presentiamo diversi metodi applicati su un compensato forato lungo il perimetro; in tal modo, distinguerete meglio i dettagli dell’operazione. Per esercitarvi, potrete realizzare un telaio di questo tipo e riprodurre gli esempi proposti. Quando padroneggerete bene la tecnica, potrete dedicarvi alle sedie. Togliendo il vecchio rivestimento, abbiate la precauzione di esaminano bene e di prendere nota della sua struttura per riprodurlo fedelmente.
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Impagliatura semplice con quattro fili
Il tipo di impagliatura realizzato in questo caso è il più semplice: si passa prima una paglia in un senso, parallelamente ai lati, quindi una seconda nell’altro senso, senza intrecciare. Infine, si dispongono le paglie in diagonale, intrecciando e passando alternativamente sopra e sotto le altre.
Le paglie sono immobilizzate tramite cavicchi di legno rotondi, che si acquistano con la paglia o che potrete realizzare voi stessi ricavandoli da una barra rotonda. Alla fine del lavoro, le estremità vanno nascoste sotto il telaio.
Le paglie in diagonale non sono perfettamente diritte ma leggermente
te verso l’esterno del telaio, perché in effetti passano da ogni lato dell’intersezione dei due primi fili; dovrete inserire due paglie per foro a livello della diagonale più grande. Correggete la posizione del filo con le dita, una volta disposto definitivamente. Liberate bene la parte centrale per fare in modo che l’impagliatura risulti decorativa.
Fate passare la prima paglia parallelamente ai due lati del telaio. A ciascuna estremità. è bloccala tramite dei cavicchi rotondi.
Inserite la seconda paglia, perpendicolarmente e senza intrecciare. La paglia deve essere tesa, ma non troppo.
Fale passare la prima diagonale, intrecciando la paglia. Serratela al massimo contro le intersezioni dei due primi fili.
Fate passare la seconda diagonale. partendo dal centro. intrecciando. Quindi, rettificate la posizione dei fili con le dita.
Stelle e losanghe con quattro fili
Questa tecnica è un po’ più complicata della precedente, ma permette di ottenere una finitura migliore. Tutti i fili si incrociano esattamente nello stesso punto, per cui non c’è deviazione delle diagonali e l’insieme offre un aspetto molto più regolare (le paglie si tagliano ad angolo retto o a 45 gradi). Questo permette anche di avere degli spazi più ampi, conferendo all’impagliatura una maggiore eleganza e finezza. Potrete utilizzare questa tecnica per le sedie e gli schienali.
Fate passare i primi fili parallelamente ai lati del telaio, in tre fori consecutivi ma lasciando libero il quarto. Le paglie perpendicolari sono intrecciate: seguite l’ordine di intrecciatura mostrato nell’illustrazione per non commettere errori. Fate quindi passare i fili in diagonale, un foro su due. Intrecciate ma passando al di sotto o al di sopra dell’intersezione, e non sul lato come nel metodo precedente. Aggiungete quindi i fili mancanti. Per bloccare le paglie, quando sono disposte definitivamente. si annodano le estremità sotto il telaio e si tolgono i cavicchi. Non dimenticate che la paglia deve essere lasciata a bagno prima della messa in opera.
Fate passare il filo in tre fori consecutivi lasciando libero il quarto. Bloccate le estremità con dei cavicchi.
I fili perpendicolari sono intrecciati tenendo conto di quelli mancanti. che saranno aggiunti ed intrecciati in seguito.
Intrecciate la prima paglia in diagonale, saltando un foro su due. Centrate il filo sull’intersezione dei precedenti.
Infilate la seconda diagonale, anch’essa un foro su due. Ogni intersezione è formata dall’incrocio dei quattro.
Impagliatura con sei fili
Questa tecnica è utilizzata per guarnire le sedie e i mobili di buona qualità. La sua particolarità consiste nelle paglie in diagonale che si incrociano al centro dello spazio lasciato dai fili paralleli ai lati. È abbastanza facile da realizzare e conferisce una certa robustezza alle sedie. Molto spesso, si utilizzano paglie più larghe per le diagonali.
Iniziate facendo passare i fili parallelamente ai lati. Disponeteli tendendoli a sufficienza, per fare in modo che risultino paralleli senza sovrapporsi.
Non intrecciateli. Passate quindi le prime diagonali, senza intrecciare e senza saltare dei fori. Devono incrociare precisamente i punti di intersezione degli altri fili. Fate quindi passare le seconde diagonali, intrecciando al centro degli spazi.
I fili paralleli ai lati del sedile sono raddoppiati, ma non intrecciati. Devono essere posti fianco a fianco senza sovrapporsi.
Infilate i fili in diagonale senza intrecciarli e senza saltare i fori: passeranno sui punti di intersezione dei fili paralleli ai lati.
Le seconde diagonali sono intrecciate e incrociano le prime al centro degli spazi, caratteristica tipica di questa impagliatura.
Realizzazione del bordo con piccole paglie, bloccate sotto il telaio. Si utilizza un’impagliatura semplice, con quattro fili.