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Oggi spieghiamo come riparare un cappello di paglia schiacciato.
Tra i tanti accessori estivi, il cappello di paglia resiste ai tempi e al variare delle mode essendo ancora oggi la soluzione ideale per sopportare le giornate più calde. Il cuoio capelluto viene infatti protetto dal sole mentre si è in riva al mare, permettendoci così di mantenere una temperatura fresca su tutta la testa. Spiacevoli sorprese, però, sono dietro l’angolo quando si ha un accessorio del genere. Se un acquazzone ci sorprende all’improvviso, il cappello di paglia rischia di rovinarsi ed è dunque il caso di lasciarlo asciugare in un luogo dal clima secco evitando fonti di calore che potrebbero farlo restringere. Allo stesso modo, a fine stagione, accade spesso di riporre male il cappello di paglia nell’armadio e di trovarlo schiacciato l’anno successivo.
Riparare un Cappello di Paglia Schiacciato con il Ferro da Stiro
Il ferro da stiro è il primo utile strumento per riparare un cappello di paglia schiacciato. Per iniziare, è importante inumidire un panno di cotone bianco, assolutamente no a stoffe colorate che potrebbero causare eventuali macchie. A seguire, sull’asse da stiro va poggiata la falda al rovescio del cappello e subito dopo, il panno precedente inumidito.
Una volta che avremo impostato il ferro da stiro ad una temperatura abbastanza calda ma non eccessiva, questo va passato sulla falda coperta dal panno. Per un risultato perfetto, la falda va ruotata fino ad essere stirata completamente. In un secondo momento, si passa a stirare la parte superiore. Se la corona è piatta, bisogna inserire del cartone dentro la parte superiore riempiendola con dei fogli di giornale. Usando il panno umido per coprirla, si passa poi a stirarla delicatamente. Se la corona è rotonda, invece, si può usare una vaschetta per i budini o i muffin da mettere dentro la parte superiore, aggiungendo alcuni fogli di giornale se necessario e stirando sempre con il panno umido. L’importante, infatti, è evitare il contatto diretto fra il ferro da stiro e il cappello di paglia per non creare danni irrecuperabili.
Alla fine dell’intero procedimento, il cappello va lasciato asciugare al sole e poi conservato in modo adeguato.
Come Riparare un Cappello di Paglia Schiacciato con il Vapore
Riparare un cappello di paglia schiacciato significa dire addio a grinze e brutte pieghe per tornare alla forma originaria e poterlo così indossare nuovamente. Tra i metodi più utilizzati, dopo il ferro da stiro, vi è quello che vede impiegato il vapore prodotto da un bollitore per il tè oppure una pentola ricolma di acqua bollente.
Basta mantenere per alcuni secondo il cappello sul getto di vapore insistendo soprattutto sulle parti che appaiono maggiormente rovinate. Il vapore renderà infatti morbide le fibre della paglia che potranno essere lavorate e manipolate con pochi gesti decisi delle mani.
Riparare un Cappello di Paglia Schiacciato con Acqua e Sale Grosso
Vi è un modo altrettanto efficiente per fare tornare il cappello di paglia schiacciato completamente nuovo. Occorre prendere una bacinella abbastanza capiente da contenere completamente il cappello e riempirla con dell’acqua. Allo stesso tempo, vanno versati due pugni di sale grosso all’interno della bacinella.
Una volta messo il cappello a bagno, occorre attendere almeno 30 minuti. Quando lo tireremo fuori, la parte interna del cappello andrà riempita con carta di giornale. Una volta che il cappello risulterà asciutto del tutto, è possibile rimuovere la carta. Risulta essere importante comunque ricordarsi di non asciugare mai il cappello su fonti dirette di calore perché in questo caso si corre il rischio di restringerlo e deformarlo. Risulta essere preferibile semmai rivoltare la fettuccia interna e metterlo ad asciugare all’aria.
Come Conservare Cappelli di Paglia
Con dei semplici accorgimenti è possibile conservare al meglio, anno dopo anno, il proprio cappello di paglia evitando di rovinarlo. Basta inserire al suo interno, per fare in modo che non non perda mai la forma naturale, della carta velina o dei fogli di giornale, metterlo in una busta con del sale grosso e riporlo nella parte più alta dell’armadio. Se si dispone di una scatola abbastanza ampia e utile a contenerlo, è importante riporre in questa il cappello in modo che non si sformi mai.
Infine, due consigli. Se ci serviamo di un appendiabiti, è meglio evitare di appendere il cappello sempre sullo stesso lato, con il tempo la paglia potrebbe danneggiarsi. Infine, mai lasciare il cappello a lungo esposto al sole o in ambienti chiusi e bollenti come la cappelliera dell’auto, le fibre tendono a seccarsi facilmente e il rischio è che il cappello si buchi senza alcuna possibilità di recupero.