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In questa guida spieghiamo come risparmiare acqua in casa e in giardino.
Anche se siamo abituati ad avere sempre a disposizione tutta l’acqua che ci occorre, è necessario ricordare che si tratta di un bene prezioso e indispensabile, e che, a differenza di quanto possa sembrare, non è certo inesauribile. Il fatto di avere il privilegio di usare l’acqua in ogni momento dovrebbe invece essere un incentivo ad evitare ogni possibile spreco ed a seguire quelle regole, peraltro semplicissime e facilmente attuabili, per non sprecarla. Ottimizzare l’utilizzo dell’acqua significa avere rispetto per l’ambiente e per la natura, risparmiare quello che è un bene pubblico e prevenire l’inquinamento causato dal sovraccarico degli impianti di fognatura e da un utilizzo spropositato di detergenti e sostanze chimiche. Risparmiare acqua in casa e in giardino è possibile per grandi e piccoli, è facile e non comporta sacrificio, così come risulta essere facilissimo, senza rendersene conto, sprecarne irrimediabilmente un’enorme quantità. Vediamo quindi alcune regole da seguire per risparmiare acqua.
Verificare Rubinetti e Tubature
La regola fondamentale per evitare inutili sprechi di acqua è quella di controllare costantemente rubinetti e tubature, al fine di verificare che non vi siano perdite, un’unica goccia d’acqua che fuoriesce da una guarnizione consumata può causare uno spreco di decine di litri di acqua nell’arco di sole ventiquattro ore. Per questo, alla base del risparmio d’acqua si trova prima di tutto una corretta manutenzione di tubature e rubinetti.
Un altro elemento di fondamentale importanza è lo scarico del water, è importante ricordare che lo sciacquone provoca un consumo, in media, di una decina di litri d’acqua, e che le perdite creano un flusso continuo. Per chi ha la cassetta del water installata esternamente è più semplice rendersi conto di eventuali perdite, magari aggiungendo un colorante non tossico all’acqua per individuarne il flusso anomalo, ed è possibile inoltre fare regolare il galleggiante al fine di ridurre i consumi o inserire un dispositivo per limitare il consumo d’acqua dello sciacquone, esistono in commercio appositi sacchetti, chiamati sacchetti Salva H2O, che, inseriti nella cassetta dello scarico, diminuiscono il consumo di alcuni litri. Per chi ristruttura il bagno, una regola importante è quella di fare installare gli sciacquoni a basso flusso, che consentono un consumo d’acqua ridotto al minimo.
Come Lavarsi Risparmiando Acqua
La doccia può arrivare ad un consumo di circa 10 litri d’acqua al minuto, ridurre al minimo il tempo trascorso sotto l’acqua, per quanto possa essere piacevole, è la prima regola. Il principio di base è quello di evitare il flusso continuo, sospendendolo tra un risciacquo e l’altro, non usare acqua di temperatura troppo elevata e, se possibile, sostituire la rubinetteria con le moderne docce areate le quali, mescolando all’acqua un certo quantitativo di aria, potenziano il getto riducendo al contempo il consumo.
Soprattutto per i bambini, può essere utile e piacevole impostare un tempo limite per la doccia, con un cronometro o una clessidra, impareranno così a gestire i minuti in maniera razionale, a divertirsi anche durante il rito dell’igiene personale quotidiana, ed a comprendere il valore dell’acqua e il privilegio di averla sempre a portata di mano.
Per lavarsi i denti o fare la barba, non è necessario lasciare il rubinetto aperto per tutto il tempo necessario a completare l’operazione, nel primo caso, è sufficiente un bicchiere pieno d’acqua per risciacquarsi dal dentifricio, nel secondo basta mettere il tappo al lavabo con pochi centimetri d’acqua per il risciacquo del rasoio, evitando di passarlo ogni volta sotto il getto dell’acqua corrente.
Anche lavarsi le mani è importantissimo per i grandi e per i piccoli, ma non richiede di lasciare aperto il rubinetto durante tutto il tempo necessario ad insaponarsi. A tutti i rubinetti di casa è possibile installare un riduttore di flusso il quale, miscelando l’acqua con aria, offre la possibilità di risparmiare fino al 30% sul consumo di acqua corrente.
Risparmiare Acqua con gli Elettrodomestici
Gli elettrodomestici di classe A++ garantiscono doti di efficienza energetica, con un consumo di acqua e di energia elettrica ridotto di circa la metà. Per incrementare ulteriormente il risparmio, è utilissimo utilizzare la lavatrice e la lavastoviglie quando sono a pieno carico, scegliere un ciclo rapido o ecologico, impostare temperature basse e azionare gli elettrodomestici soprattutto nelle ore serali e nei weekend. I nuovi modelli di lavatrici e di lavastoviglie sono già predisposti per risparmiare acqua, detergenti, elettricità e tempo, in ogni caso è comunque consigliabile ridurre la quantità di detersivo scegliendo prodotti biologici e di ottima qualità, in maniera tale da ottenere risultati eccellenti evitando gli sprechi, rispettando la formula di tessuti e materiali e contribuendo alla lunga durata degli elettrodomestici.
Se si dispone di lavastoviglie, sarebbe meglio anche evitare il lavaggio a mano dei piatti, nel caso fosse necessario è bene evitare di fare scorrere continuamente l’acqua, e utilizzare detergenti naturali, come il succo di limone, il bicarbonato e l’aceto.
Come Risparmiare Acqua in Cucina
Per lavare la verdura e la frutta, non è necessario lasciare il getto aperto per interi minuti, è molto meglio riempire una bacinella, o il lavandino stesso, di acqua e bicarbonato, ottimo anche per il suo potere disinfettante e igienizzante. Per chi è abituato a bere l’acqua del rubinetto, soprattutto in estate, è inutile lasciarla scorrere continuamente per averla più fresca, è sufficiente riempire una o due bottiglie da tenere in frigorifero.
Un dispositivo il cui uso è da evitare è il tritarifiuti da lavello, si tratta di un apparecchio che necessita di un enorme quantitativo di acqua, e che crea un notevole volume di rifiuti organici negli scarichi, con il risultato di generare problemi di inquinamento e di richiedere frequenti interventi di manutenzione: per smaltire i rifiuti correttamente, e con un certo riguardo per l’ambiente, è consigliabile orientarsi verso la raccolta differenziata e l’eventuale produzione di compost, utile a chi ha un orto o un giardino.
Come Risparmiare Acqua in Giardino
Seminare un prato o un’aiuola, innaffiare il giardino e l’orto, concimare e fertilizzare il terreno, ripulire cortili, porticati e zone aperte, in tutte queste operazioni il consumo d’acqua è sempre notevole, è comunque possibile, seguendo alcuni semplici metodi, ridurlo notevolmente in modo da raggiungere comunque il risultato desiderato e rispettare l’ambiente e la natura. Per chi sta predisponendo uno spazio verde in giardino con prato, arbusti e aiuole fiorite, è opportuno orientarsi verso qualità di piante resistenti alla siccità, evitando le specie troppo delicate e adatte ad un clima umido, piovoso o fresco, la maggioranza degli arbusti di origine mediterranea sono ideali anche in un terreno poco irrigato, inoltre, disponendo uno strato di pacciamatura ottenuto con fibre, bucce, erba, sabbia, foglie secche e altri materiali biologici, è utile a mantenere il tessuto umido e fresco, oltre a proteggere le piante dalle erbe infestanti. In genere i prati hanno bisogno di essere innaffiati una o due volte la settimana, è quindi inutile azionare quotidianamente l’impianto di irrigazione.
Nell’installare gli impianti occorre anche prestare attenzione che l’acqua non si disperda sulle pavimentazioni o addirittura al di fuori della recinzione, e che ricada solo sulle aree verdi e coltivate, inoltre, nelle giornate di vento forte, è inutile tenere i getti d’acqua troppo alti, andrebbero a disperdersi prima di raggiungere il terreno. Una regola generale è quella di irrigare il giardino la mattina molto presto o la sera dopo il tramonto, in modo da mantenere il terreno più fresco e umido, evitando invece di lasciare getti d’acqua aperti durante le ore di sole. Per mantenere il giusto grado di umidità è molto utile anche aggiungere al terreno una certa quantità di compost organico naturale, ottenibile anche con i rifiuti domestici della cucina.
Risulta essere necessario controllare frequentemente tubature, raccordi e rubinetti dei sistemi di irrigazione, che spesso sono soggetti a perdite difficili da scorgere e generare così un enorme spreco di acqua. Soprattutto in estate, dove talvolta avvengono temporali improvvisi con rovesci d’acqua e di grandine anche molto violenti, un’idea eccellente è quella di collocare un contenitore per la raccolta dell’acqua piovana, da utilizzare successivamente, nelle giornate più calde e aride, per innaffiare le aiuole con un tubo o un semplice annaffiatoio, o per irrigare l’orto con un sistema a goccia.
Anche l’acqua usata per il lavaggio di frutta e verdura, l’acqua dei radiatori e dell’impianto di climatizzazione, e persino l’acqua dove è stata cotta la pasta, può essere riutilizzata per annaffiare il prato e per lavare l’auto o il pavimento della terrazza.
Risparmiare Acqua Durante le Pulizie
Per chi deve provvedere alle pulizie di spazi esterni, quali possono essere cortili, porticati, terrazze e verande, zone lastricate o pavimentate usate come parcheggio, vialetti e percorsi di camminamento in giardino e altro, il consiglio è quello di effettuare una prima pulizia accurata con una scopa di saggina, ricorrendo alla canna dell’acqua solo se strettamente necessario.
La stessa precauzione riguarda il lavaggio dell’automobile, è sufficiente un secchio d’acqua e poco detersivo per pulire l’auto rapidamente e con ottimi risultati, o in alternativa utilizzare prodotti appositi per il lavaggio a secco.
Conclusioni
In casa, un controllo periodico dei rubinetti e degli impianti idrici può evitare un enorme spreco di acqua e ridurre i costi, ma l’attenzione agli sprechi di acqua dovrebbe essere costante. Anche in ufficio, è utile evitare di tenere rubinetti aperti per mantenere l’acqua fresca, ma installare piuttosto un piccolo frigo da campeggio. Quando si notano fontanelle pubbliche con acqua potabile sempre aperte, è bene provvedere ad avvisare il comune, perché provveda alla riparazione del rubinetto.
Nel caso di fontane decorative, alimentate da acqua non potabile, si consiglia di informarsi che funzionino con un sistema a ricircolo, dove l’acqua viene riutilizzata continuamente generando un consumo minimo, lo stesso vale anche per le fontane per uso estetico installate nel proprio giardino.