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Oggi spieghiamo come scegliere il migliore spremiagrumi.
La tecnologia ha fatto passi da gigante in tutti i settori, compreso quello degli elettrodomestici. Basti pensare a un semplice spremiagrumi, oggi disponibile non solo nella versione manuale ma anche in quella elettrica per permetterci di risparmiare fatica e tempo. Grazie a questo accessorio, sarà così possibile in pochi minuti preparare quotidianamente tanti succhi e numerose spremute con agrumi di stagione abbandonando così i più costosi integratori.
Potenza dello Spremiagrumi Elettrico
Acquistare uno spremiagrumi elettrico significa ragionare inizialmente sulla sua potenza. Sono infatti disponibili modelli con una potenza media sui 30 watt e versioni di un livello superiore, che talvolta raggiungono i 150 watt. La scelta va fatta valutando ovviamente le proprie necessità, chi realizza spremute saltuariamente può benissimo affidarsi a un prodotto base, al contrario, chi ha bisogno di uno spremiagrumi per un utilizzo decisamente intensivo, dovrebbe fare un acquisto con un motore più potente che permetta una lunga durata dell’apparecchio nel tempo e niente sforzi eccessivi.
Un wattaggio maggiore, infatti, permette allo spremiagrumi automatico di avere preparazione ridotti. Ovviamente, a maggiore potenza, corrisponde un prezzo superiore.
Struttura e Materiali dello Spremiagrumi
La struttura non deve essere sottovalutata al momento dell’acquisto, cosa che invece avviene nella maggioranza dei casi.
I gusti e le necessità personali ci porteranno, per esempio, a valutare se abbiamo bisogno di uno spremiagrumi con caraffa dalle dimensioni standard o più grandi.
Da un punto di vista estetico, vi sono spremiagrumi che si sviluppano in altezza e altri in larghezza. Quelli in verticale sono utili in cucine con poco spazio, ma certamente più difficili da maneggiare. Quelli in orizzontale risultano più compatti, ma solitamente sono dotati di una caraffa che ha una minore capienza.
Gli spremiagrumi più venduti sono realizzati in plastica e in acciaio. Gli elettrodomestici in acciaio sono più costosi e meno maneggevoli, sicuramente promettono una maggiore resistenza rispetto ai modelli in plastica. A loro vantaggio, c’è anche il fatto di risultare molto più capienti.
Gli spremiagrumi in plastica, invece, hanno dimensioni minori e una maggiore leggerezza, ma i loro motori hanno la tendenza a surriscaldarsi spesso e volentieri. La durata, inoltre, può essere nettamente inferiore.
Funzionamento Spremiagrumi
Lo spremiagrumi può avere diversi tipi di funzionamento.
Dal punto di vista del funzionamento, gli spremiagrumi possono essere distinti in spremiagrumi manuali e spremiagrumi elettrici, che sono quelli presi in considerazione in questa guida.
Lo spremiagrumi elettrico può funzionare im modo diverso.
Per iniziare, è possibile trovare gli spremiagrumi a rotazione, in cui la spremitura avviene tramite la rotazione del cono.
Il funzionamento è semplice, sulla base del dispositivo, che contiene il motore, si trova un albero rotante.
Sull’albero rotante vengono montate la ciotola e il cono.
Quando il motore viene messo in funzione, il cono gira e permette al dispositivo di estrarre succo dagli agrumi posizionati su di questo.
Per attivare la rotazione basta effettuare una pressione sull’agrume.
Alcuni modelli di spremiagrumi dispongono anche della doppia rotazione, il movimento avviene quindi sia in senso orario che insenso antiorario.
Troviamo poi gli spremiagrumi a leva.
Il funzionamento è simile a quello spiegato in precedenza, troviamo quindi un cono che ruota e che permette di estrarre il succo.
La differenza è da individuare nel fatto che la rotazione viene attivata tramite una leva.
Praticità Spremiagrumi
Uno spremiagrumi, come qualsiasi altro elettrodomestico, deve essere pratico. Per fare in modo che questo sia possibile, occorre verificare dei dettagli che in un primo momento possono sembrare poco importanti, ma che in realtà fanno davvero la differenza. Tra questi, un indicatore di capienza della caraffa, piedini antiscivolo per potere utilizzare lo spremiagrumi su qualsiasi superficie senza correre inutili rischi come una caduta accidentale, un vano nel quale conservare il cavo elettrico quando l’elettrodomestico non viene utilizzato.
Anche la facilità di pulizia è importante nella scelta di uno spremiagrumi elettrico.
Da questo punto di vista, solitamente gli spremiagrumi a rotazione possono essere smontati in modo completo e i pezzi possono essere lavati in lavastoviglie.
Gli spremiagrumi a leva, invece, solitamente non possono essere interamente smontati e, quindi, la pulizia può risultare meno semplice.
Accessori Spremiagrumi
Uno spremiagrumi di qualità si identifica anche dagli accessori di cui è dotato. Qualche esempio, il beccuccio che permette di fare andare il succo nel bicchiere e spesso arricchito da un salvagoccia, il colino regolabile e la griglia per aumentare o diminuire, secondo le proprie necessità e i gusti di tutta la famiglia, la quantità di polpa che si troverà poi nel succo.
Inoltre vi sono spremiagrumi con accensione e spegnimento automatico, quelli con bicchiere dal beccuccio richiudibile per conservare il succo in frigo, quelli con braccio dalla presa ergonomica per un’ottima facilità di spremitura o le versioni dotate di accessorio per tagliare la frutta all’interno, senza dovere usare un coltello a parte.
Prezzo Spremiagrumi
Il prezzo dello spremiagrumi è ovviamente un elemento importante nella scelta del dispositivo migliore per le proprie esigenze.
Da questo punto di vista, bisogna partire dall’azienda produttire. Il suggerimento è di evitare, in linea di massima, marchi poco conosciuti, ma di affidarsi a marchi storici che possano garantire, in caso di problemi, un ottimo servizio clienti, un’assistenza rapida e la possibilità di reperire facilmente i vari pezzi di ricambio. Da questo punto di vista, tra i marchi più conosciuti troviamo Braun, Kenwood, Philips e Girmi.
Oggi è possibile trovare in negozi e siti online spremiagrumi di qualunque fascia di prezzo. In linea di massima, chi è alla ricerca di uno spremiagrumi da usare tutti i giorni dovrà scegliere necessariamente un prodotto di prezzo medio alta, anche oltre 00 euro. Al contrario, se si cerca uno spremiagrumi per un uso domestico che sia compatto e leggero, la spesa può essere di circa 50 euro.
Spremiagrumi Professionali per Bar
In caso di utilizzo professionale, un spremiagrumi da bar può avere un costo che supera anche duemila euro. In questi casi sono necessarie alcune caratteristiche fondamentali.
Per iniziare, una doppia velocità per arrivare a spremere anche 25 o 30 arance al minuto. Poi, un’ottima struttura e resistenza, la possibilità di inserire le arance con l’intera buccia per ridurre di molto i tempi e di separare poi gli oli amari dal succo che si va poi a servire al cliente.
Vi sono modelli di spremiagrumi da bar dal design sofisticato e realizzati con materiali all’avanguardia, belli da vedere e perfetti da esporre in chioschi, ristoranti, hotel e uffici. Troviamo anche macchine automatiche, il cui processo di spremitura viene attivato solo premendo un pulsante. Questi spremiagrumi trattano con massima delicatezza tutta la frutta, conferendo al succo un migliore sapore e sono dotati inoltre di numerosi accessori. Tra questi, una cesta per la frutta con vaschetta incorporata che raccoglie sia le gocce che gli schizzi.
Una cosa è certa, uno spremiagrumi professionale deve essere pronto a sopportare grandi carichi di lavoro ogni giorno, essere privo possibilmente di spigoli pericolosi e rapido da pulire dopo il suo utilizzo, meglio ancora se capace di evitare sprechi di succo contenuto nelle arance o in qualsiasi alto tipo di frutta.
Ultimo aggiornamento 2024-11-08 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API