Oggi spieghiamo come stringere una camicia.
Tante volte capita di avere armadi pieni di abiti, ma di trovarsi a pensare che non si ha nulla di adatto da indossare. Il motivo è semplice, spesso si conservano capi ormai fuori moda, o vestiti che non ci donano più e che necessitano di modifiche per potere essere nuovamente indossati. Prendiamo per esempio le camicie, biglietto da visita per gli uomini e capo estremamente seducente per le donne. Molti professionisti sono abituati a commissionare camicie su misura, modelli curati in ogni dettaglio con tanto di iniziali ricamate. Se invece si decide di acquistare una camicia già confezionata, può accadere che dopo qualche tempo appaia troppo larga e abbondante a livello del torace e delle braccia rispetto al proprio fisico, magari perché è stata scelta in partenza la taglia sbagliata o si sono persi vari chili dopo una dieta.
La vestibilità è un aspetto fondamentale ed è la condizione necessaria per fare in modo che il capo vada a valorizzare il fisico per essere sempre eleganti e impeccabili con l’outfit che si è scelto. Una camicia di una taglia errata poi, oltre a vestire molto male, risulta scomoda da indossare. La soluzione non è però buttare via tutto, anzi. Con pazienza e una buona manualità è possibile rinnovare il capo e stringerlo, intervenendo in modo preciso. Non occorre neanche recarsi in una sartoria, basterà infatti avere una macchina da cucire a casa, abilità e delle minime conoscenze di taglio e cucito. Ecco allora come stringere una camicia.
Come Stringere una Camicia con Macchina da Cucire
Se si desidera stringere una camicia, occorre per prima cosa indossarla per comprendere quanta stoffa debba essere eliminata. Subito dopo, occorre abbottonarla interamente, girare la camicia alla rovescia e, aiutandosi con degli spilli da sarta reperibili in qualsiasi negozio del settore, fissare tutte le parti da stringere in un secondo momento. I due lati della camicia vanno puntati con gli spilli verso il basso partendo da sotto le ascelle. Attenzione, le parti da stringere da entrambi i lati devono avere necessariamente la stessa misura. Per questo motivo, è bene utilizzare un metro per fare in modo che il risultato finale sia preciso e mai approssimativo.
Nel caso in cui occorra stringere anche le maniche perché troppo ampie, occorrerà ridurre i contorni ponendo sulle maniche degli spilli dalla cucitura dell’ascella per arrivare ai polsini.
A questo punto si consiglia di riprovare il capo facendo attenzione a non farsi male con gli spilli. Una volta verificato che la camicia calza bene, è possibile sostituire gli spilli facendo un’imbastitura con ago e filo. La camicia va poi girata sul dritto e riprovata per accertarsi che non appaiono difetti a occhio nudo, come per esempio eccessi di stoffa solo da un lato. Se il risultato ci soddisfa, si può procedere con la cucitura a macchina dall’ascella all’orlo inferiore, basta seguire la linea degli spilli, usando ago e filo adatti sia al tessuto che al colore e scegliendo un punto corto sia sulla parte superiore che sulla parte inferiore. I segni delle cuciture non dovranno assolutamente essere visibili all’esterno.
Nel caso in cui si stia stringendo una camicia da donna, occorre un’attenzione in più, la cucitura deve infatti seguire la linea curva della vita. Una volta completato il lavoro su entrambi i lati, basterà tagliare con delle forbici da cucito il tessuto in eccesso. Il taglio deve avvenire in un punto preciso, ovvero circa 1 centimetro dopo la cucitura. A questo punto, si può indossare la camicia. Per assicurarsi che calzi finalmente bene, basta fare delle prove. La più classica è sedersi su una sedia e muovere su e giù le braccia per accertarsi che non vi sia la possibilità di strappi o lesioni.
Altri Modi per Stringere Camicia
Chi non ha dimestichezza con ago e filo, ma ha comunque la necessità di stringere una camicia larga, può orientarsi verso altri rimedi e soluzioni altrettanto efficaci. Prima di tutto, è bene assicurarsi che la camicia non sia sanforizzat”, cioè che non abbia ricevuto un trattamento di stabilizzazione, un procedimento dell’industria tessile effettuato per fare in modo che i tessuti di cotone o di lino non si restringano dopo frequenti lavaggi, altrimenti sarà impossibile intervenire.
Superata questa fase, occorre lavare la camicia a una temperatura elevata e inserirla nell’asciugatrice, lasciandola per un tempo maggiore rispetto a quello richiesto dal programma di asciugatura. Se alla fine di questo procedimento la camicia non si ancora è ridotta, è possibile ripetere la stessa procedura di lavaggio e asciugatura. Infine, la camicia andrà stirata con il ferro a una temperatura elevata, in questo modo tenderà a stringersi ancora di più. Il risultato finale, ovviamente, dipenderà molto anche dal materiale della camicia e dall’intensità del procedimento.