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In questa guida spieghiamo come togliere le stampe da una maglietta, così da renderla utilizzabile anche qualora loghi e disegni risultassero rovinati dopo un lavaggio o per azione del tempo.
Molte delle felpe e delle magliette in cotone presenti negli armadi di grandi e piccini (soprattutto se casual o sportive) presentano infatti scritte o immagini, le quali vengono applicate dalle aziende produttrici tramite particolari procedimenti di stampa.
Talvolta però esse iniziano a rovinarsi molto presto, tramutando una bellissima tshirt in poco più di uno straccio trasandato. Fortunatamente però, una volta che le stampe iniziano a togliersi da sole non è necessario buttare via gli indumenti: con un po’ di pazienza ed i giusti strumenti è possibile recuperarle e continuare ad indossarle proprio come se fossero nuove. Se sei curioso di scoprire come togliere le stampe da una maglia quindi, benvenuto! Nei prossimi paragrafi ti insegniamo come fare passo dopo passo, preservando al meglio i tessuti ed i loro colori!
Occorrente
Prima di illustrarti il procedimento necessario per la rimozione di scritte, immagini e loghi stampati sulle tue tshirt abbiamo pensato che potesse esserti utile leggere l’elenco completo dell’occorrente, così da verificare di avere tutto a portata di mano durante il lavoro.
L’occorrente richiesto da questo tipo di operazione consiste principalmente in
-indumenti da trattare, quelli che presentano stampe vecchie o rovinate
-ferro da stiro
-pinzette di metallo come quelle utilizzate per la rimozione di peli e sopracciglia;
-forbici appuntite di dimensioni medio piccole, possibilmente con lama corta e piatta (quelle per tagliare le unghie non vanno bene).
Quando sarai sicuro di avere con te tutti questi strumenti, potrai partire con la rimozione delle stampe.
Procedimento
Scopriamo subito quali sono i passaggi da seguire.
Raduna il vestiario da ripulire
Il primo passaggio da seguire per far tornare belli e puliti i tuoi vestiti consiste proprio nel radunarli insieme, così da massimizzare gli effetti di questo lavoro e concentrarlo in una sola sessione. Il consiglio durante la selezione è di tenere con te solo le maglie più nuove, quelle cioè che nonostante il distacco delle stampe risultano ancora robuste e di bell’aspetto. Inutile trattare vestiti molto vecchi, i quali non farebbero altro che rovinarsi ulteriormente durante il lavoro. Approfitta insomma di questa situazione anche per far un po’ di pulizia nell’armadio: quello che troverai al fondo dei cassetti potrebbe stupirti!
Scalda il ferro da stiro
Ora che i vestiti e le maglie con le stampe sono radunate, è il momento di accendere il ferro e farlo arrivare a temperatura. Per evitare di fare danni ancora più gravi ai vestiti, cerca di rispettare le temperature di stiratura indicate in etichetta. Se non riesci a trovare queste informazioni, prova a cercarle su una maglietta composta dagli stessi tessuti che sia dotata di etichetta o, per evitare problemi, prova il calore del ferro sul rovescio della maglia.
Posiziona la maglia sul ferro
Quando il ferro sarà in temperatura, posizionalo in verticale appoggiandolo sulla parte posteriore, come se dovessi appoggiarlo tra una stiratura e l’altra. A questo punto posiziona il rovescio della maglia nella zona che ospita la stampa contro il ferro bollente, tendendo il tessuto intorno alla piastra.
Durante questo processo fai attenzione a non scottarti le dita. Lascia agire il calore per qualche istante e passa al punto successivo.
Rimuovi la stampa con le forbici
Ora che il calore del ferro è penetrato nelle fibre, la stampa parzialmente scollata inizierà a venire via. Per velocizzare questo processo, il consiglio è di utilizzare le forbicine, aiutandoti con la punta della lama. Procedi molto lentamente staccando i lembi che sono precedentemente venuti via, avendo cura di non tagliare o strappare il tessuto sottostante. Sfrutta una delle estremità del disegno che si sono già scollate e parti da lì per avanzare lungo tutta la stampa. Cruciale è procedere lentamente, anche se il processo potrebbe richiedere parecchio tempo per essere compiuto. Solo così potrai togliere le scritte senza rovinare le fibre!
Ripeti l’operazione su tutte le zone della maglia
Una volta rimossa una stampa sposta la porzione di maglietta lungo il ferro e continua anche sugli elementi successivi. Cerca di spostare la stoffa in un modo che ti permetta di avere di fronte la stampa sempre tesa e allungata, così da poter operare con le forbici in maniera più precisa ed agevole. Nel caso in cui il logo sia molto grande, sposta progressivamente il tessuto dal bordo al centro, così da coprire l’intera area con il calore.
Rimuovi i residui
Con un po’ di pazienza, la stampa verrà via in modo piuttosto uniforme, senza costringerti ad impazzire dietro a brandelli colorati e pezzetti di stampa. Talvolta però, nonostante la cura e la precisione può capitare che durante l’operazione di rimozione rimangano incollati alla stoffa alcuni pezzettini di plastica, i quali se rimossi con troppa foga rischiano solo di rompersi ulteriormente, portandoti alla follia. Come fare quindi per toglierli in modo efficace? Prima di tutto, pulisci a fondo la punta delle tue forbicine, assicurandoti che non sia sporca di colla. Fatto ciò, passala delicatamente intorno e sotto ai residui di stampa, cercando di effettuare movimenti delicati e mirati. Evita di sfregare eccessivamente la lama sul tessuto, pena la comparsa di macchie o di veri e propri buchi!
Perfeziona il lavoro
Se lo svolgimento del punto precedente ti ha lasciato con una maglietta ancora piena di piccoli frammenti di stampa, non disperare: ricordi che all’inizio dell’articolo avevamo incluso le pinzette tra la strumentazione necessaria? Ebbene, è arrivato il momento di utilizzarle! Ora che il grosso della stampa è stato tolto, rimuovi la maglietta dal ferro da stiro e stendila su di un tavolo o di un ripiano. Mentre è ancora calda, inizia a prelevare delicatamente con le pinzette tutti i residui più grossolani di colla e di stampa, cercando di essere il più costante e preciso possibile.
Rimuovi la colla in eccesso
Se al termine della lavorazione noti che sono rimasti sulla maglietta alcuni residui di colla, il consiglio è di provare a rimuoverla in modo analogo a quanto fatto finora con la stampa, ovvero esercitando piccoli movimenti laterali e verso l’alto con la punta delle forbicine, le quali naturalmente dovranno essere pulite e prive di colla. Se sei preoccupato di rovinare un tessuto particolarmente delicato, prova a sostituire le forbici con uno stuzzicadenti: il legno è un materiale decisamente più “gentile” sui tessuti! Quando la punta dell’attrezzo utilizzato si riempie di colla, puliscila per quanto possibile con un pezzo di carta.
Una volta completato il passaggio con le pinzette e de, la rimozione della stampa vecchia e scolorita dalla tua maglia può dirsi conclusa. Il risultato chiaramente può variare in base ad una serie di fattori, primo fra tutti il colore del tessuto. Se alla fine della rimozione dovessi per esempio accorgerti che su alcune zone della maglia è rimasto una sorta di alone, non preoccuparti: si tratta di un sottilissimo film lasciato dall’adesivo utilizzato sulla stampa, il quale dopo pochi lavaggi scomparirà grazie all’azione dell’acqua calda, dei detersivi e della centrifuga in lavatrice.
Conclusioni
Togliere le stampe da una maglia è un’operazione piuttosto utile, che se effettuata in maniera corretta e con la giusta calma ti consente di recuperare e continuare ad usare vestiti di qualità, al quale magari sei anche affezionato.
Per non sbagliare quindi, fai molta attenzione ad usare una temperatura del ferro che sia compatibile con il tessuto in questione, e utilizza sempre forbicine e pinzette pulite.