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Oggi spieghiamo come togliere il silicone dalle mani.
Il silicone è un mastice molto usato, soprattutto nelle piccole riparazioni domestiche. Risulta essere molto efficace, sia come riempitivo che come guarnizione per vetri, infissi e sanitari, e come collante elastico. Ha il difetto però di attaccarsi tenacemente alla pelle quando ci si sporca. Teoricamente grazie ai beccucci, la spatola e la pistola, la posa del mastice siliconato non dovrebbe coinvolgere le dita. C’è anche chi fornisce, nella confezione, degli appositi guanti per non sporcarsi le mani. Ma non c’è protezione che tenga perché, quando si usa il silicone, la tentazione di modellarlo definitivamente con un dito, o la possibilità che una parte tocchi la pelle delle mani, è sempre in agguato. Il risultato, alla fine del lavoro, è che ci si trova con del silicone incollato sulle mani, che non vuole venire via in nessun modo. Vediamo allora come pulire le mani dal silicone.
Come Togliere il Silicone dalle Mani Prima che si Asciughi
Quando ci si sporca le mani di silicone, la prima operazione da fare è cercare di rimuoverlo subito, evitando che asciughi del tutto. Un tentativo che va fatto strofinando sulle mani delle salviette di carta, in modo da asportarne il più possibile. Ovviamente le salviette vanno gettate dopo che si usano, o il silicone, che vi è rimasto appiccicato sopra, torna sulle mani e toglierlo diventa più difficile. Puoi usare anche delle pezze di cotone asciutte, ma metti in conto che faranno la stessa fine dei fazzoletti di carta, perché non sarà mai più possibile riusarle e dovrai gettarle immediatamente. Infatti, se strofini accidentalmente le mani sporche di silicone su un asciugamano o uno strofinaccio da cucina, dopo potrai solo buttarlo, perché togliere il mastice sarà praticamente impossibile.
La seconda operazione, dopo avere tolto il più possibile di silicone con la carta, è quella di cercare di rimuovere il rimanente usando una busta di plastica, come quelle che vengono distribuite al supermercato per la spesa.
La busta va usata strofinandola sulle mani come se fosse un asciugamano. Quando il silicone è ancora morbido la sua capacità di adesione alla plastica è maggiore di quella che sviluppa verso la pelle delle mani, per cui è possibile che tu riesca a toglierne una parte sostanziosa.
Visto che l’operazione va eseguita molto rapidamente, se non hai a portata di mano un sacchetto della spesa va bene qualsiasi cosa sia fatto di plastica, come i sacchetti per la pattumiera, o quelli per surgelare gli alimenti.
Il terzo passaggio consiste nello strofinare energicamente le mani sotto l’acqua corrente. Alcuni saponi sono in grado, sia pure parzialmente, di ripulire la pelle dal silicone, ma la riuscita in molte situazioni è affidata al caso. Quello che aiuta invece, mentre l’acqua scorre sulla pelle e sul silicone, è strofinarle contemporaneamente con una spugna vecchia, o della carta di giornale, o della pasta lavamani, leggermente abrasiva. Quando le asciughi, ricordati di non usare degli asciugamani buoni, ma delle pezze vecchie da eliminare.
Dopo averle asciugate devi continuare a passare sulle mani dei teli, o degli stracci usati, oppure delle salviette di carta, strofinando per bene tutti i punti dove ancora ci sono dei residui.
Se il silicone è ancora fresco, ed è possibile visto che per molti prodotti ormai il tempo di asciugatura si completa nelle ventiquattro ore, puoi ripetere, passo dopo passo, il ciclo fatto fino a questo punto.
Agire tempestivamente è estremamente importante perché, quando il silicone si asciuga, rimuoverlo diventa molto più difficile.
Quindi, quando lavori con il silicone, la cosa più intelligente da fare è quella di preparare, e tenere a portata di mano, tutto l’indispensabile per eliminare i residui. Quindi raccogli, e tieni vicino a te, sacchetti di plastica, salviette di carta, strofinacci vecchi, una bacinella piena d’acqua se non c’è un rubinetto nelle vicinanze, sapone liquido, pasta lavamani abrasiva, e dei giornali.
Come Togliere Silicone Asciutto dalle Mani
Può capitare che le macchie di silicone siano più ostinate del previsto o che siano riuscite ad asciugarsi completamente. A questo punto non rimane che tentare con dei rimedi casalinghi, che, in alcuni casi, si sono rivelati efficaci. Certo può dipendere anche dal tipo di composizione di quella particolare pasta, ma, alla fine, per sapere se funziona l’unica maniera è tentare.
Acetone
Uno dei rimedi che sembra ottenere dei risultati affidabili è l’acetone perché, come altri solventi per lo smalto delle unghie, è in grado di agire direttamente sulla catena polimerica disgregandola, e staccando il silicone dalla pelle.
Se decidi di usare questo metodo devi prendere un solvente per unghie che contenga acetone, inumidire con un batuffolo le parti sporche, lasciarlo agire per qualche tempo e poi provare a rimuovere il tutto.
Ultimo aggiornamento 2024-11-14 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Phon
Anche l’aria calda sembra avere la capacità di rimuovere il silicone. Basta dirigere il getto caldo dell’asciugacapelli verso le zone ancora coperte di silicone e scaldarle progressivamente fino a quando si ammorbidisce. Alla fine basterà strofinarlo con una pezzuola, o una spugna vecchia, o della pasta abrasiva, per rimuoverlo dalle mani.
Se decidi di provare questo sistema non mettere il phon al massimo, ma usa una temperatura leggera e progressiva, e aspetta che la pelle si scaldi lentamente. Infatti, se insisti con un calore eccessivo, rischi solo di bruciarti senza che il silicone vada via.
Prodotti abrasivi
Tentare di strofinare le mani, insistendo con cautela e pazienza, può essere un metodo molto efficace per togliere il silicone. Se è abbastanza superficiale, ed è totalmente secco, lo puoi sfregare utilizzando i polpastrelli dell’altra mano. Ma puoi tentare anche con dei sistemi più invasivi, come la pasta lavamani, usandola senza acqua, oppure la pasta abrasiva per carrozzieri.
Per chi ha la pelle più spessa un tentativo può essere fatto anche con della carta abrasiva molto fine, ma, a questo punto, piuttosto che scorticarsi, con tutte le conseguenze del caso, meglio aspettare che il silicone con il tempo vada via da solo, insieme al ricambio naturale della pelle. Un’alternativa alla carta abrasiva, è provare con le spugnette per l’acciaio, o con la pietra pomice vulcanica.
Acquaragia
Anche l’acquaragia possiede delle ottime capacità solventi e potrebbe andare bene per togliere il silicone dalle mani. La puoi acquistare in qualsiasi negozio di ferramenta e colori, a costi contenuti. Ti basta bagnare una salvietta, applicare sulla parte lasciando che agisca per qualche minuto, e poi strofinare usando la salvietta stessa ancora intrisa di acquaragia. Fa un po’ di odore non molto gradevole ma hai ottime possibilità che funzioni. Devi fare attenzione però a non lasciarla a lungo sulla pelle perché è irritante. Quindi, dopo avere terminato le tue operazioni, devi lavare accuratamente la parte bagnata, con acqua abbondante e sapone.
Ultimo aggiornamento 2024-11-16 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Conclusioni
Una raccomandazione molto importante è anche quella di non usare gli acidi per rimuovere il silicone. I composti acidi sono nocivi per la salute, non solo al contatto ma anche inalati. E, per sapere quali prodotti sono da considerare deleteri, ricorda di non applicare sulla pelle nessun tipo di acido impiegato in edilizia, o per le pulizie casalinghe, la soda caustica, i diluenti per le vernici, i prodotti per rimuovere le incrostazioni e il calcare, e la candeggina in dosi elevate.
Infine, non devi usare grattugie o lame, e non devi cercare di rimuoverlo con altri sistemi estremi, mentre i prodotti casalinghi, come olio essenziale di eucalipto, il detersivo in polvere, e il solvente per i vetri delle finestre, al massimo possono non funzionare, ma non fanno male. Poi c’è anche chi consiglia di provare con il diserbante ma, data la sua natura tossica, non è il caso neanche di tentarci.