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In questa guida spieghiamo come realizzare un umidificatore fai da te in casa.
Non tutti sanno quanto sia importante umidificare l’aria di casa. Se un corretto livello di umidità si attesta tra il 45 ed il 65%, in inverno questi livelli tendono pericolosamente ad abbassarsi. I motivi sono soprattutto due, un eccessivo riscaldamento delle stanze, dovuto all’accensione dei termosifoni per combattere il freddo, e la mancanza di un adeguato ricambio di aria. A causa di questi comportamenti, dunque, possono verificarsi una serie di problemi come secchezza della pelle, irritazione nasale e secchezza oculare. Risulta essere dunque necessario correre ai ripari umidificando l’aria in casa. Il problema è risolvibile con un semplice umidificatore fai da te che ci permette di avere quella giusta umidità tra le pareti della nostra abitazione.
Umidificatore Fai da Te per i Termosifoni
Senza accorgercene, ogni giorno, respiriamo aria che può risultare troppo secca. Non tutti sanno poi che l’aria troppo secca, oltre che creare problemi per le persone, va a rovinare anche mobili e parquet. Senza ombra di dubbio, occorre fare attenzione anche all’altra faccia della medaglia, un tasso di umidità troppo alto origina la proliferazione immediata di acari della polvere che colpiscono cuscini, armadi, materassi e non solo. Per ottenere dunque un compromesso adeguato, è possibile umidificare la casa con un umidificatore fai da te.
Il primo passo è regolare la temperatura interna che dovrebbe oscillare tra i 20 e i 22 gradi. A seguire, è importante ricordarsi di arieggiare ogni mattina i vari ambienti della casa almeno per 45 minuti, soprattutto le camere da letto dove si è trascorsa tutta la notte. Tra i metodi per qualcuno banali ma sicuramente efficaci, c’è quello di applicare delle vaschette ai termosifoni servendosi di calamite o di ganci preferibilmente in acciaio o ferro. Questi accessori, un tempo ignorati, sono ormai tornati di moda per la loro praticità e indiscutibile efficacia.
Ultimo aggiornamento 2024-11-09 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
In vendita troviamo umidificatori di vario tipo, quelli in ceramica, quelli ad ultrasuoni dalle buffe sembianze di animali perfetti per le camere dei più piccoli, e addirittura le versioni Usb da collegare al computer a forma di vaso di fiori, capacità di acqua da 200 ml e possibilità di utilizzo fino a 4 ore. Ma siamo onesti, non serve per forza acquistare questi oggetti e spendere così dei soldi che potremmo investire in altre questioni familiari. Per creare un umidificatore fai da te, dunque, basta procurarsi una boccetta di essenza di eucalipto, che regalerà alle stanze un gradevole profumo, e dei contenitori adatti a termosifoni.
Certo, rispetto a un umidificatore elettrico acquistato in negozio, gli umidificatori fatti in casa potrebbero avere una resa minore, ma il vantaggio è quello di non dovere essere costretti a consumare corrente.
Se si vogliono creare degli umidificatori originali e unici, basta dotarsi di contenitori in ceramica bianchi oppure utilizzare delle vecchie tazze da decorare anche in base all’arredamento delle stanze. Per realizzare le decorazioni, vi sono vernici per ceramica capaci di resistere per anni, come la vernice acrilica e quella in penna a freddo o a caldo. E se si vuole arricchire il lavoro con delle applicazioni, una colla ad alte temperature può sicuramente tornarci utile.
Umidificatore Fai da Te con il Bucato
Umidificare la casa con metodi naturali è possibile. Vi sveliamo qualche trucco. Basta stendere il bucato sul termosifoni o su uno stenditoio posizionato in camera da letto, in questo modo l’aria sarà più umida e un piacevole profumo di bucato si diffonderà nella stanza. Attenzione però, è sempre meglio evitare di posizionare gli stendini in camera da letto durante la notte, ma di scegliere altre zone della casa, magari anche durante le ore centrali della giornata. Allo stesso modo, si possono appoggiare degli asciugamani umidi ai termosifoni, magari servendosi degli appositi stendini per termosifoni che si acquistano solitamente nei negozi di prodotti per la casa.
No al posizionamento dei panni bagnati all’interno del box doccia, questa soluzione sbagliata potrebbe infatti causare la formazione di muffe pericolose.
Umidificatore Fai da Te con Acqua Bollita
Un altro sistema semplice è porre una pentola d’acqua sul fornello con la fiamma al minimo e lasciarla bollire fino a quando il contenuto non sarà del tutto evaporato. Ovviamente, per avere il giusto tasso di umidità in qualsiasi ambiente della casa, dovremo mettere un pentolino in ogni stanza.
Restiamo però momentaneamente in cucina e sfruttiamo il cibo che consumiamo a pranzo e a cena. Tra i vari metodi di cottura, dedichiamoci se possibile alla cucina a vapore o a ricette che richiedono una cottura con l’acqua bollente, come un piatto di pasta o di riso.
Altri Modi per Umidificare Casa
Un altro segreto è cercare di tenere sempre aperte le porte del bagno dopo aver fatto la doccia, in questo modo l’umidità si distribuirà facilmente negli altri ambienti della casa.
Forse non avete mai pensato poi di utilizzare dei sottovasi di piante per umidificare la casa. Basta scegliere quelli classici dalla forma rettangolare di circa 45×15 cm e riempirli con pezzi di corteccia di pino e acqua, vanno posizionati sui termosifoni in modo che la corteccia sprigioni tutto il suo aroma. Allo stesso tempo, è possibile aggiungere alcune gocce di vari oli essenziali come lavanda o eucalipto.
Ancora, si può realizzare un umidificatore fai da te con un fornellino profumatore a candela. Nel dettaglio, parliamo di fornellini che funzionano con una candela da porre all’interno di questi per riscaldare una piccola quantità di acqua a cui sono stati aggiunti, ancora una volta, preziosi oli essenziali. Bisogna fare attenzione a utilizzare però una maggiore quantità di acqua e solo una goccia d’olio se si vuole regalare a tutta la casa una profumazione decisamente lieve e senza rischiare di infastidire gli ospiti. Basti sapere che in un ambiente in cui l’aria è molto secca, i profumi si sentono in maniera più intensa.
Come già detto, è possibile umidificare l’aria con i diffusori di essenze unendo l’utile al dilettevole. Basta aggiungere alcune gocce di olio essenziale ad una boccetta piena di acqua o in un barattolo di vetro, e il gioco è fatto. La raccomandazione è di tenere sempre conto delle preferenze di tutti i componenti della famiglia. In commercio, infatti, vi sono essenze troppo accentuate, profumi che rischiano addirittura di diventare fastidiosi. Fondamentale, dunque, rivolgersi a una erboristeria o a un negozio specializzato nel settore per avere consigli e suggerimenti.
Tra gli oli essenziali indicati per la casa vi sono quello alla rosa, quello al rosmarino, l’olio essenziale di limone o di lavanda, quello di bergamotto. Praticando dei fori sul coperchio della confezione e infilando degli stuzzicadenti di grandi dimensioni, l’olio comincerà a sprigionare in pochi minuti tutta la sua particolare essenza.