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In questa guida spieghiamo come realizzare un deumidificatore fai da te in casa.
L’umidità in casa è fastidiosa e dannosa, e nel tempo può creare diversi problemi come macchie di muffa sulle pareti e intonaco sgretolato, danni agli infissi, ai rivestimenti in legno e ai pavimenti in parquet, condensa sui vetri e negli angoli e odore persistente anche all’interno degli armadi. Inoltre, se la percentuale di umidità è molto elevata, anche il livello di efficienza termica della casa ne risente, con una maggiore dispersione di calore durante l’inverno e una sgradevole sensazione di caldo nei mesi estivi. Per risolvere questo fastidioso problema, la soluzione più ovvia potrebbe sembrare l’installazione di un deumidificatore, come apparecchio singolo o parte di un impianto di climatizzazione. Ma, pensandoci bene, questi dispositivi hanno un costo elevato, comportano un notevole consumo di energia elettrica e, per quanto sofisticati possano essere, finiscono per causare danni all’ambiente.
Fortunatamente, l’acquisto di un deumidificatore elettronico non è l’unica soluzione ideale per liberare la casa da un’atmosfera troppo umida, esistono anche rimedi naturali e semplici accorgimenti che permettono di migliorare le condizioni climatiche della propria abitazione senza essere costretti a spese consistenti.
Per prevenire la formazione di muffa si consiglia innanzitutto di utilizzare, prima di procedere con l’imbiancatura, un prodotto specifico da applicare su tutte le pareti, in modo da ridurre al minimo questo problema.
Per pulire efficacemente le superfici, le piastrelle e le pareti lavabili, soggette alla formazione di muffa è di particolare efficacia un detersivo fai da te semplice ed economico, preparato sciogliendo in mezzo litro d’acqua due cucchiai di bicarbonato di sodio e di sale fine e aggiungendo poca acqua ossigenata. Il detersivo così ottenuto, da utilizzare con lo spruzzino, è ideale per trattare qualsiasi tipo di superficie, con il vantaggio di un valido effetto di prevenzione nei confronti delle formazioni di muffa.
Come Evitare l’Umidità in Casa
Spesso la presenza di una forte umidità in un’abitazione è dovuta anche ad abitudini errate, che provocano, sia pure inavvertitamente, un microclima interno particolarmente umido. Per rimediare a questo problema di solito è sufficiente seguire alcuni semplici accorgimenti.
Riempire la vasca da bagno di acqua calda o lasciare la doccia aperta a lungo produce una significativa quantità di vapore, che si traduce inevitabilmente in condensa e umidità, depositandosi su vetri, specchi, mobili e pareti. Per evitare, o per lo meno diminuire, questo effetto è sufficiente lasciare la finestra leggermente aperta, o installare una ventola, e lasciarla accesa una per ventina di minuti dopo avere utilizzato il bagno.
Lo stesso discorso vale per la cucina quando, durante l’uso di pentole e casseruole, si generano vapori caldi e condensa, che vanno a depositarsi ovunque. Anche in questo caso, mantenere le finestre leggermente aperte è utile sia per ridurre l’umidità che per favorire il ricambio dell’aria e renderla più respirabile. Inoltre, per liberare l’ambiente della cucina dai vapori caldi e dagli odori, si consiglia di installare, oltre alla classica ventola, anche una cappa aspirante.
L’abitudine di tenere le finestre aperte, e non chiuderle mai completamente, resta la soluzione a costo zero migliore per ridurre l’umidità presente all’interno di un edificio e mantenere l’aria fresca e pulita. Nella stagione fredda, per evitare inutili e costose dispersioni di calore, è sufficiente aprire le finestre a intervalli regolari per cinque o dieci minuti, mentre in estate l’ideale è lasciarle sempre aperte, proteggendo l’apertura con le zanzariere.
Chi abita in una casa indipendente, specie se non proprio ultra moderna, magari una casa di campagna, dovrebbe sottoporre a regolari controlli tutte quelle zone dalle quali è facile che l’umidità penetri dall’esterno. I tetti, i sottotetti e le grondaie, prima di tutto, dove possono verificarsi ristagni d’acqua e una conseguente umidità diffusa verso l’interno, e le cantine, luogo tradizionalmente umido che necessita di una costante e corretta ventilazione. In commercio esistono deumidificatori di piccole dimensioni, sufficienti per liberare un seminterrato o una cantina da un eccesso di umidità, tuttavia qualche apertura situata nelle posizioni adatte è sufficiente a creare un equilibrato circolo d’aria.
Invece di un apparecchio costoso e dannoso per l’ambiente come un condizionatore, un’ottima scelta è quella di installare un ventilatore al soffitto, la giusta soluzione per deumidificare la casa e garantire un corretto circolo d’aria fresca con il vantaggio di un consumo energetico limitato al minimo.
Anche l’abitudine di stendere il bucato ad asciugare all’interno di una casa già umida è un errore abbastanza comune, che produce umidità e condensa sulle pareti e sui vetri. In estate la soluzione migliore è quella di stendere all’esterno della casa, in inverno l’ideale è utilizzare uno spazio di servizio, un solaio, un sottoscala, una veranda o un garage.
Deumidificatore Fai da Te con il Sale
Per ridurre l’umidità del bagno, della cucina, di una cantina o di qualsiasi altro ambiente, esistono metodi totalmente naturali che costituiscono un’ottima alternativa al deumidificatore elettronico e che non costano quasi nulla, ricorrendo a prodotti che spesso si trovano in tutte le case o che comunque sono facilissimi da reperire.
Il sale grosso da cucina è un deumidificatore naturale ed efficace. Risulta essere sufficiente riempire di sale grosso un normale scolapasta e posarlo sopra ad un recipiente perché possa assorbire l’umidità presente nell’aria, il risultato sarà chiaramente visibile con l’accumularsi dell’acqua sul fondo del recipiente. Per recuperare il sale bagnato è sufficiente farlo asciugare nel forno, per poi riutilizzarlo tranquillamente.
Altri Deumidificatori Fatti in Casa
Un’alternativa al sale è la sabbia normalmente utilizzata per la lettiera dei gatti, da mescolare con una quantità di bicarbonato di sodio pari alla metà e da disporre in ciotole o vaschette, lasciandole nelle stanze più umide e sostituirne il contenuto una volta alla settimana.
Un altro metodo naturale e casalingo per assorbire l’umidità è quello di lasciare una scatola forata sui lati con poca calce all’interno in ogni stanza che si ritiene essere troppo umida. La calce attira e assorbe l’umidità e richiede di essere sostituita ogni due e tre giorni. Trattandosi di un prodotto pericoloso da maneggiare, non è consigliabile qualora in casa si trovino bambini o animali domestici. Anche un intonaco o una pittura murale a base di calce contribuiscono a ridurre le formazioni di muffa e le macchie di umidità
Oltre al sale da cucina, anche altri sali minerali riescono ad assorbire efficacemente l’umidità, tra cui il cloruro di calcio e il gel di silicio, un esempio di gel di silicio sono le classiche bustine che si trovano all’interno di scarpe e borse. Il cloruro di calcio costa pochissimo, si può acquistare facilmente online e possiede un forte potere igroscopico, utilizzandolo con lo stesso sistema del sale, con un solo chilogrammo si può deumidificare senza problemi una superficie di 50 metri quadri. Attenzione però, al contrario del sale, non può essere recuperato e riciclato, e soprattutto non deve essere scaldato in forno, poiché se esposto ad un’alta temperatura può diventare tossico. Le bustine di gel di silicio sono utili da tenere nei cassetti, per proteggere il contenuto da ossidazione e muffe.
La tipica lampada di sale rosa himalayano può essere considerata un’alternativa naturale, piacevole ed elegante, ad un deumidificatore elettrico. Queste lampade offrono il vantaggio di un costo relativamente ridotto, di un minimo consumo e di una lunga durata nel tempo, inoltre sono estremamente gradevoli e infondono all’ambiente un’atmosfera particolare.
Le lampade sono realizzate con il sale delle miniere himalayane, dal caratteristico colore rosa e arancio dorato, e diffondono una luce soffusa e lievemente colorata. Il sale di cui è costituita la lampada assorbe l’umidità presente nell’aria in maniera naturale e sorprendente. Le lampade di sale himalayano sono disponibili anche in rete.