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In questa guida spieghiamo come capire se la lavatrice scalda l’acqua.
Da qualche tempo ti sembra che la lavatrice funzioni peggio? Se hai scelto un ciclo ad alta temperatura ma una volta terminato ti è sembrato di percepire che i tuoi vestiti siano molto freddi, duri e il loro odore ricordi la muffa, potrebbe darsi che la macchina non riesca a scaldare l’acqua.
Se per verificarlo hai provato ad interrompere il lavaggio e a percepire se all’interno del cestello ci sia o meno del calore, non abbiamo buone notizie per te: questo metodo, sebbene intuitivo, non sempre restituisce un quadro veritiero della situazione.
In realtà ci sono diversi indicatori che aiutano a capire se la lavatrice scalda o meno l’acqua: diagnosticarli senza essere un addetto ai lavori non è semplice, ma con un po’ di impegno e qualche dritta in più non è di certo un’operazione impossibile. Prima di individuare come fare quindi, occorre capire meglio come la lavatrice riscaldi l’acqua impiegata nei lavaggi. Quali sono le componenti coinvolte? Come funzionano? Scopriamolo subito nei prossimi paragrafi, così da poter individuare meglio le eventuali cause di acqua fredda nella lavatrice.
Come viene riscaldata l’acqua all’interno della lavatrice
Capire i meccanismi di approvvigionamento di acqua calda di una lavatrice è un compito piuttosto semplice. Gli elettrodomestici presenti in commercio differiscono principalmente per il numero di tubi da collegare alla rete idrica
-Lavatrici con un singolo tubo scaldano l’acqua fredda autonomamente, e sono più comuni in Europa;
-Lavatrici con due differenti tubi sono invece fornite di acqua calda direttamente dalla rete idrica. Questa tipologia di macchinario è tipica del Nord America.
Nonostante la seconda opzione possa sembrare più comoda, in realtà con il passare del tempo le lavatrici sono costruite seguendo il primo modello: un solo tubo è infatti più efficiente energicamente per la lavatrice.
Come capire se l’acqua della lavatrice è calda o fredda
Ci sono diversi modo per scoprire se la lavatrice stia effettivamente scaldando l’acqua durante il lavaggio. Troppo di frequente però chi si trova con questo problema pensa di riuscire a capire la temperatura semplicemente mettendo la mano sul vetro dello sportello, è bene sapere fin da subito che questo metodo non funziona, e che le strategie efficaci sono altre.
Moltissime lavatrici di oggi sono dotate di sportelli a più strati, i quali necessariamente trattengono il calore all’interno senza farlo fuoriuscire. In aggiunta a ciò, esistono macchine talmente efficienti dal punto di vista del consumo di acqua, che talvolta quest’ultima non finisce neanche per entrare in contatto con la porta della lavatrice.
La prima metodologia corretta consiste nel monitorare attentamente le spie che si accendono sul display della macchina. I dispositivi più moderni sono dotato di speciali rilevatori, i quali nel caso in cui la temperatura idrica scenda prontamente comunicano al proprietario della lavatrice il guasto, segnalando un codice di errore.
Capire se l’acqua è fredda in una lavatrice più vecchia tuttavia non è certo cosa semplice, e richiede un’analisi più dettagliata di alcune componenti.
Cominciamo subito dicendo che se una lavatrice piuttosto vecchia non scalda l’acqua, è molto probabile che il ciclo di lavaggio prescelto continui all’infinito; Questa verifica relativa ai tempi di lavaggio potrebbe rivelarsi utile per capire se il problema riguarda il riscaldamento dell’acqua.
Oltre al controllo della durata del lavaggio un secondo metodo utile per capire se l’acqua all’interno del cestello sia o meno calda consiste nell’aprire lo scarico disposto nella parte posteriore del macchinario, indirizzando il tubo in un grande secchio, in una vasca o in una doccia, in modo da non allagare il pavimento. Dopo aver fatto ciò, è possibile avviare la macchina e vedere se l’acqua espulsa durante il ciclo sia o meno calda.
I metodi sopra illustrati non possono rivelare da soli un malfunzionamento della lavatrice, ma una o più combinazione di alcune delle problematiche elencate potrebbe significare che la lavatrice non stia scaldando a dovere l’acqua necessaria per il lavaggio. Come detto all’inizio, anche vestiti sporchi o che sanno di muffa rappresentano un indicatore che può essere ricondotto a un problema di riscaldamento dell’acqua.
Cause del mancato riscaldamento dell’acqua
Se sei certo che l’acqua della lavatrice sia sempre fredda, il consiglio è di rivolgerti ad un esperto o di usufruire di alcuni servizi di garanzia inclusi nel contratto di acquisto. Tentare di riparare da soli lavatrice può essere pericoloso, e se i pezzi utilizzati sono errati o montati male il rischio è di causare più danni di prima. Per questo motivo, è sempre preferibile contattare uno specialista.
Ad ogni modo, se sei curioso di capire come mai la lavatrice non scalda l’acqua, è bene che tu sappia che il problema può dipendere da una delle seguenti cause
-La resistenza della lavatrice è ricoperta di calcare. Questo accumulo fa sì che essa non riesca più a diffondere il calore come dovrebbe all’interno del cestello, il quale pur impostando un ciclo di lavaggio ad alta temperatura rimarrà sempre freddo;
-Il termostato della lavatrice è danneggiato. Quando funzionante, questa particolare componente serve per rilevare il momento in cui l’acqua raggiunge la temperatura prescelta. Se rotto o in avaria, esso può determinare un mancato riscaldamento dell’acqua;
-Cavi danneggiati o che non fanno contatto. In questo caso, il problema potrebbe risiedere nel mancato approvvigionamento energetico alla resistenza riscaldante. Se i cavi di alimentazione risultano rotti o non fanno bene contatto, la resistenza non riesce a ricevere l’energia necessaria per riscaldarsi.
Emerge quindi in maniera ancora più chiara come in caso di un guasto di questo tipo sia necessario un intervento da parte di un professionista. Generalmente, la sostituzione di una sola di queste componenti non rappresenta una spesa eccessiva. Per evitare complicazioni comunque, il consiglio è di chiamare appena possibile.
Ti ricordiamo poi che un ottimo metodo per evitare che questo problema si ripresenti in futuro consiste nell’effettuare interventi di manutenzione e di pulizia periodici della lavatrice, possibilmente facendo attenzione ad evitare che le parti metalliche interne vengano attaccate dal calcare.
Le lavatrici più moderne sono spesso dotate di un sistema di controllo interno che grazie alla connessione con applicazioni per smartphone comunicano tempestivamente quando c’è bisogno di effettuare un controllo o la riparazione di una parte, pertanto risultano sicuramente più comode. Anche se molto costose, esse si rivelano però nel lungo periodo un investimento non da poco, in quanto spesso sono in grado di prevenire le rotture della varie componenti.
Infine, il consiglio è quello di fare sempre attenzione a come sia installata la lavatrice nell’ambiente: se dovessi accorgerti che il cavo di alimentazione è molto tirato e presenta delle pieghe particolarmente marcate, potrebbe essere meglio dotarsi di prolunghe o adattatori.
Nonostante siano ricoperti di gomma, i cavi di alimentazione sono spesso molto più delicati di quanto si creda: movimenti frequenti o sforzi possono rapidamente causarne la rottura, la quale potrebbe tradursi nel parziale trasferimento di energia alla lavatrice.
Se invece dopo aver effettuato i vari controlli non riesci a risolvere il problema, potrebbe darsi che il bucato sporco o che sa di muffa sia causato da malfunzionamenti e cause differenti, come per esempio la mancata erogazione del detersivo, problemi di centrifuga, ristagno d’acqua in alcune parti della lavatrice o intasamento dei filtri. Consulta il manuale di istruzioni incluso nella confezione e cerca di capire quali parti puoi sostituire in autonomia!