La Casa Comunale, o Municipio, custodisce una serie di documenti amministrativi, giudiziari e tributari indirizzati ai cittadini che, al momento della notifica effettuata dai Messi comunali o altri Agenti Notificatori, non erano presenti al loro domicilio per riceverli direttamente. Questi documenti, denominati atti in deposito, comprendono comunicazioni e notifiche importanti il cui ritiro è a carico del destinatario.
Come Funziona il Ritiro di Atti Presso la Casa Comunale
Quando un Messo Comunale si reca presso un domicilio e non trova nessuno in grado di ricevere l’atto, procede secondo quanto stabilito dall’articolo 140 del Codice di procedura civile, lasciando un avviso di deposito. Questo avviso informa il destinatario della presenza di un documento a lui rivolto presso la Casa Comunale, invitandolo a recarsi personalmente per il ritiro.
Analogamente, nel caso di atti emanati dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione o dal Tribunale, qualora l’Agente notificatore o l’Ufficiale Giudiziario non trovi nessuno al domicilio del destinatario, viene lasciato un analogo avviso di deposito. Questo invita il cittadino a presentarsi presso il Municipio per prendere possesso dell’atto che lo riguarda.
Gli atti conservati presso la Casa Comunale sono mantenuti in buste chiuse e sigillate, a tutela della privacy e della riservatezza delle informazioni in essi contenute. Di conseguenza, non è possibile fornire dettagli sul contenuto degli atti né telefonicamente né di persona. La procedura richiede la presenza fisica del destinatario per garantire una corretta e sicura consegna dei documenti, sottolineando l’importanza di una pronta risposta all’avviso di deposito per evitare ritardi o complicazioni legate agli atti in questione.
In seguito alla ricezione di un avviso di deposito da parte della Casa Comunale, indicante la presenza di un atto amministrativo, giudiziario o tributario destinato a un cittadino, esistono due modalità per il ritiro dell’atto in questione.
Il destinatario dell’avviso ha la possibilità di recarsi direttamente presso gli uffici comunali per effettuare il ritiro. Al momento del ritiro, è necessario presentare all’addetto comunale l’avviso di deposito ricevuto e un documento di identità valido che attesti l’identità del richiedente. Questo permette di garantire la consegna dell’atto alla persona corretta, preservando la sicurezza e la privacy delle informazioni contenute. In alternativa, qualora il destinatario non possa presentarsi personalmente, è consentito delegare un’altra persona al ritiro dell’atto. La persona incaricata del ritiro deve essere munita di una delega formale, redatta dal destinatario dell’avviso, che autorizza espressamente il ritiro a suo nome. È inoltre necessario che il delegato presenti, oltre all’avviso di deposito, la propria carta d’identità e una copia del documento di identità del destinatario. L’uso di questo modulo delega, che può essere scaricato dal sito del Comune o richiesto direttamente presso gli uffici, è cruciale per validare il processo di ritiro e assicurare la consegna dell’atto alla persona autorizzata. La consegna dell’atto al destinatario o alla persona delegata avviene solitamente in modo immediato al momento della presentazione presso gli uffici comunali. Però, per atti che sono stati depositati da oltre un anno, il processo di recupero e consegna dell’atto può richiedere fino a cinque giorni lavorativi, a causa delle procedure amministrative interne necessarie per localizzare e preparare il documento per la consegna.
Quando un cittadino riceve un avviso di deposito da parte del Messo Comunale, per procedere al ritiro dell’atto di interesse, è necessario seguire le istruzioni specifiche indicate nell’avviso stesso. È possibile recarsi direttamente presso gli uffici comunali negli orari indicati nell’avviso. In alternativa, si può optare per prendere un appuntamento con il Messo Comunale per stabilire un momento specifico per il ritiro, facilitando così la procedura sia per il cittadino che per l’ufficio comunale. Nel caso di avvisi consegnati da agenti dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione o del Tribunale, il procedimento prevede che il cittadino si presenti in Comune, specificatamente presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP). Questo passaggio è fondamentale per garantire il corretto ritiro degli atti amministrativi, giudiziari o tributari che lo riguardano. Inoltre, per quanto riguarda le cartelle esattoriali emesse dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione, i cittadini hanno la possibilità di effettuare una consultazione online. Accedendo alla sezione dedicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, tramite la propria Identità Digitale (SPID o CIE), è possibile visualizzare le proprie cartelle esattoriali e gestirle comodamente da casa. Questa opzione digitale offre una via alternativa per tenersi aggiornati sul proprio stato debitorio e sulle eventuali comunicazioni ricevute, senza la necessità di recarsi fisicamente in Comune.
Esempio Delega per Ritiro di Atti Presso la Casa Comunale
DELEGA PER IL RITIRO DI ATTI DEPOSITATI PRESSO LA CASA COMUNALE
..l….sottoscritt..………………………………………………………………………………………………………………
nat…a……………….………………. il ………………………… residente a ……………………………………………
in Via……..…………………..…………………. n°……………., documento di identità n. ……………………………
rilasciato da ……………………………………………….…………….. il …………………………………………..…..
recapito telefonico ………………………………………………………………………………………………………….
d e l e g a
il/la sig./sig.ra..………………………………………………………………………………………………………………
nat…a……………….………………. il ………………………… residente a ……………………………………………
in Via……..…………………..…………………. n°……………., documento di identità n. ……………………………
rilasciato da ……………………………………………….…………….. il …………………………………………..…..
a ritirare per proprio conto i documenti depositati presso la Casa Comunale di ……………………….
Dichiaro di essere informato e autorizzo, ai sensi e per gli effetti di cui al D.Lgs 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati
esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
data……………………………
..l .. DELEGANTE
……………………………………………
IL DELEGATO DEVE PRESENTARSI CON:
• Il proprio documento di identità valido;
• Avviso di deposito dell’atto;
• Fotocopia del documento di identità del delegante.