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Riallestire l’armadio per il cambio di stagione è un lavoro lungo e spesso poco gradito, ma necessario per chi non possiede un locale con funzione di guardaroba o una cabina armadio. Organizzarsi per il cambio di stagione significa modificare totalmente la disposizione dell’armadio, oltre a tenere conto che la linea di divisione tra le stagioni talvolta non è così definita, ed è necessario considerare anche le variazioni improvvise del clima e della temperatura.
Tuttavia, con qualche semplice accorgimento, pochi strumenti e creatività, la riorganizzazione dell’armadio può essere semplificata e velocizzata al massimo, trasformandosi anche in un’occasione per rinnovare l’intero guardaroba ed eliminare abiti e accessori che non vengono più utilizzati.
Strumenti Utili per il Cambio di Stagione
Prima di iniziare a svuotare l’armadio, è necessario dotarsi di tutto materiale utile a rendere più facile e rapido tutto il lavoro. Oltre a qualche sacco per i capi di abbigliamento e gli oggetti da eliminare, è utile munirsi di scatole impilabili, di cartone rigido o rivestite in tessuto, per riporre biancheria, accessori e altri elementi di piccole dimensioni, degli appositi sacchetti microforati per gli indumenti, evitando di usare i sacchetti in plastica, poiché attirano enormi quantitativi di polvere, e di grucce nuove per sostituire le più vecchie o danneggiate.
Ultimo aggiornamento 2024-11-05 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Risulta essere importante tenere sempre pronto l’occorrente per le piccole riparazioni, oltre a uno straccio o un piumino per eliminare la polvere da cassetti e ripiani. Chi lo desidera, può disporre nell’armadio sacchettini di lavanda, petali di rose o saponette per profumare e, soprattutto dove si trovano gli indumenti di lana, è importante disporre nell’armadio un antitarme naturale. Si consiglia inoltre di riservare a questo lavoro almeno un’intera giornata, per evitare poi di rimanere a metà e non riuscire più a trovare abbastanza tempo utile per terminare.
Svuotare Armadi e Cassetti
Per iniziare, prima di ogni altra attività, occorre svuotare completamente l’armadio, cercando di non creare confusione e di mantenere i capi almeno sommariamente piegati e suddivisi. A questo punto, con l’armadio completamente vuoto, si può procedere ad eliminare la polvere con piumino, straccio e un detergente, meglio se biologico, scelto in base al materiale di cui è costituito l’armadio, legno o laminato. Dopo avere terminato le operazioni di pulizia, in realtà occorrono pochi minuti, inizia la fase più difficile, il controllo di ogni capo, indumento e accessorio, per verificare se necessita di riparazioni, e per decidere se tenerlo o eliminarlo. Si tratta di un lavoro complesso, non tanto fisicamente quanto perché, prima di eliminare qualcosa sorgono sempre dubbi e ripensamenti, è importante quindi verificare con attenzione ogni capo, chiedendosi se valga la pena ripararlo o riadattarlo, se è ancora in sintonia con il proprio stile e se si tratta di un capo di un certo valore. Tutto quanto non rientra in queste categorie, dovrebbe essere eliminato senza rimpianti, riempire l’armadio di indumenti e accessori inutilizzati non serve ad altro se non a complicare i lavoro.
Eliminare Quello che è Superfluo
Scarpe e indumenti smessi e inutilizzati da oltre un anno, borse mai usate, abiti indossati una sola volta in qualche occasione particolare, cappotti e giacche dai colori troppo vistosi e passati di moda, accessori appartenenti a tendenze ormai superate, dovrebbero essere eliminati proprio durante il cambio di stagione, in modo da avere più spazio libero nell’armadio.
Le uniche eccezioni possono riguardare gli articoli di un certo valore, capi e borse di firma, dal design originale o dalle caratteristiche insolite, oltre ad alcuni pezzi vintage, che spesso tornano ad essere rivalutati dalle tendenze della moda.
Dividere Indumenti
Dopo la fase di eliminazione, si può iniziare a suddividere gli indumenti in base al peso e al tessuto, separando la stagione in arrivo con quella ormai giunta al termine. Le categorie coinvolte nel cambiamento includono tutti gli indumenti, pantaloni, gonne, maglie, camicie e abiti, oltre a giacche, cappotti, maglioni e piumini, costumi da bagno, intimo e pigiami, guanti, sciarpe e cappelli, borse e scarpe, cinture, cravatte e accessori, e alla biancheria per il letto, lenzuola, coperte e piumoni.
Dopo avere individuato tutto quanto riguarda la stagione precedente, si può provvedere a riporre i capi più piccoli, come l’intimo, i costumi da bagno, i foulard e gli accessori, nelle scatole a cassettiera, maglie e camicie negli appositi sacchetti, abiti e giacche appesi alle grucce e corredati del relativo copriabito. La scelta di scatole e contenitori è soggettiva, chi dispone di un armadio molto grande, magari già attrezzato con cassetti interni, può utilizzarli per riporre biancheria intima, magliette, camicie e accessori.
Per organizzare lo spazio in un armadio sono disponibili contenitori di ogni sorta, adattabili a riporre qualsiasi prodotto e ad essere sistemati dentro ogni genere di struttura. Sarebbe meglio scegliere scatole in cartone ondulato o rivestite in tessuto, evitando i materiali plastici, che tendono ad attirare la polvere. In mancanza di cassetti, esistono anche cassettiere in cartone rigido e colorato, ideali per riporre piccoli oggetti, come bigiotteria e cosmetici. Per riporre piumoni, coperte e plaid si possono utilizzare scatole di grandi dimensioni in cartone o gli appositi sacchetti in tela con chiusura zip, che spesso vengono forniti acquistando questo tipo di articoli.
Prima di riporre i capi della stagione terminata, una buona abitudine è quella di provvedere alle eventuali riparazioni, controllando quindi se non siano necessarie operazioni di sostituzione dei bottoni, rammendi, smacchiature, riparazioni di tasche e passanti, e così via, comprese le eventuali modifiche di sartoria. In questo modo si eviterà, nell’anno successivo, di ritrovarsi all’ultimo momento con le riparazioni ancora da effettuare.
I cambi di stagione riguardano soprattutto l’estate e l’inverno, e dovrebbero quindi essere effettuati due volte, indicativamente in aprile e in ottobre. La differenza sostanziale tra le due stagioni è dovuta all’ingombro e quindi allo spazio necessario, capi e accessori invernali sono pesanti e voluminosi, necessitano quindi di scatole più capienti e di una sezione dell’armadio più ampia.
Riorganizzare l’Armadio
Dopo avere eliminato tutto quanto non è più recuperabile e ripulito i ripiani e l’interno nei cassetti, arriva il momento di rimettere tutto a posto, se il lavoro preliminare è stato fatto correttamente, questa fase è piuttosto rapida. Camicie, abiti, gonne, giacche e tutti gli altri capi che tendono a stropicciarsi, devono essere appesi alle apposite grucce. Le magliette possono essere piegate e collocate in una scatola, o arrotolate e inserite in un cassetto. I pantaloni eleganti devono essere appesi, i jeans possono essere anche ripiegati o arrotolati.
Esistono in commercio accessori semplici da utilizzare e adatti a suddividere e ottimizzare gli spazi, grucce scatole porta accessori, contenitori per riporre borse, scarpe e pelletteria, divisori per i ripiani e i cassetti. Sarebbe opportuno lasciare uno spazio vuoto per gli acquisti della stagione, e stabilire subito se sia necessario sostituire un capo appena eliminato.
Risulta essere buona norma evitare di tornare sui pezzi da eliminare, per evitare di avere ulteriori ripensamenti. La soluzione migliore è quella di regalare tutto quanto sia ancora utilizzabile, e smaltire ciò che non si può recuperare. Sarebbe utile non lasciarsi prendere dai dubbi, e procedere subito a disfarsi di tutto quanto non viene utilizzato da tempo, per lasciare spazio eventualmente a nuovi modelli, la moda è un mondo in continua evoluzione, e il cambio della stagione nell’armadio è utile anche per rinnovare il proprio stile.