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In questa guida spieghiamo come pulire e lucidare l’alluminio.
L’alluminio è un metallo molto usato e presente in tutte le case in varie forme. Sono realizzati spesso in alluminio gli inifissi e le finestre, alcune finiture decorative degli interni come gli angolari e e battiscopa, gli utensili, le pentole e le casseruole per la cucina, diversi elementi d’arredo e molti oggetti decorativi.
Si tratta di un metallo leggero, molto resistente, che sopporta bene le temperature estreme e non è soggetto alla ruggine. Tuttavia, a contatto con l’aria subisce talvolta un processo di ossidazione che lo copre di una patina scura ed esteticamente poco piacevole oppure di macchie, specialmente per quanto riguarda gli utensili per la cucina.
Con una corretta manutenzione, rimuovere le macchie e le incrostazioni dall’alluminio e farlo tornare nuovamente a brillare non è difficile. Occorre però prestare qualche attenzione e utilizzare il prodotto idoneo, in maniera tale da non graffiare o danneggiare il metallo e da ottenere un risultato eccellente.
Ultimo aggiornamento 2024-11-19 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Migliori Prodotti per Pulire l’Alluminio
Per la scelta del detergente è necessario innanzitutto verificare il tipo di alluminio dell’oggetto da pulire. In base ai diversi processi di lavorazione, l’alluminio può essere lucidato a specchio, satinato, anodizzato, rivestito di smalto o vernice o grezzo. In commercio sono disponibili prodotti appositi per la pulizia dell’alluminio, alcuni anche rinomati, di comprovata efficacia e molto semplici da utilizzare, che permettono di rimuovere facilmente la patina di ossidazione dal metallo e renderlo perfettamente pulito, luminoso e brillante.
Generalmente questo tipo di prodotto riporta sulla confezione indicazioni precise per l’uso da seguire con attenzione, e offre risultati soddisfacenti. Se l’intenzione, al contrario, è quella di evitare i prodotti chimici e di affidarsi a detergenti naturali, spesso già presenti in tutte le case, è possibile ricorrere alle diverse soluzioni fai da te, semplici ed efficaci, con l’ulteriore vantaggio del risparmio e senza diffondere nell’ambiente sostanze chimiche inquinanti.
Chi desidera pulire gli oggetti in alluminio utilizzando metodi naturali, può trovare direttamente in casa i prodotti efficaci ed economici. Il bicarbonato di sodio è un ottimo detergente per l’alluminio ossidato e restituisce al metallo la lucentezza originale, oltre a rimuovere gli aloni di calcare. L’aceto è un detergente, disinfettante e antibatterico, adatto specialmente per rimuovere le incrostazioni dal fondo di pentole e padelle. Il sapone naturale di Marsiglia, rigorosamente originale, è delicato ed efficace su tutti i tipi di superfici in alluminio. Il succo di limone è uno sgrassante naturale, antisettico e deodorante, sulle superfici lucidate a specchio deve però essere molto diluito.
Come Pulire Pentole in Alluminio
Per togliere la patina di ossidazione e le macchie dovute al trascorrere del tempo dagli oggetti in alluminio non lucidato e non verniciato, quali possono essere le vecchie pentole e alcuni oggetti d’arredo o decorativi, si può usare semplicemente acqua calda e bicarbonato di sodio, passando un panno o una spugna morbidi. Si tratta di una soluzione particolarmente efficace per pulire l’alluminio ossidato.
Un metodo molto antico per la pulizia delle pentole in alluminio non trattato consiste nell’utilizzare la cenere di legna mescolata con poco olio di oliva, come se fosse una sorta di crema detergente. Risulta essere un sistema ideale per chi dispone di una stufa o di un camino. In entrambi i casi, la superficie delle pentole deve essere successivamente asciugata con attenzione, meglio se con carta assorbente o carta di giornale.
Pentole, padelle e stoviglie in alluminio in genere, non devono mai essere lavate in lavastoviglie, i detergenti, molto aggressivi, usati per il lavaggio a macchina delle stoviglie e la temperatura elevata dell’acqua potrebbero danneggiare la superficie del metallo.
Per liberare le pentole dalla patina nera che talvolta si forma a causa del fuoco, si può utilizzare una soluzione di acqua calda, aceto bianco e succo di limone. Se ad essere incrostato e annerito è il fondo interno della pentola, la stessa soluzione può essere fatta bollire per una decina di minuti, fino alla rimozione completa della patina e delle altre incrostazioni di sporco. Seguendo questa semplice procedura è possibile pulire l’alluminio annerito in modo veloce.
Se sono presenti incrostazioni dovute alla presenza di alimenti bruciati, talvolta è sufficiente lasciare la pentola sul fuoco per pochi minuti con acqua calda. In ogni caso, è assolutamente da evitare l’uso di pagliette, spugne o altri materiali abrasivi.
Come Pulire Infissi e Persiane in Alluminio
Infissi, serramenti, persiane e finestre sono realizzati generalmente in alluminio anodizzato, ovvero trattato in modo tale da ridurre il processo di ossidazione, considerando che i prodotti di questo tipo devono rimanere costantemente esposti all’aria e agli eventi atmosferici. L’anodizzazione è infatti una procedura di ossidazione elettrochimica che viene effettuata per rendere il metallo più resistente nei confronti dei processi di ossidazione naturale.
In genere, il metallo sottoposto a questo tipo di trattamento non presenta particolari problemi, molto spesso è sufficiente spolverarlo con attenzione e lavarlo con acqua tiepida e sapone di Marsiglia o con poco detersivo per i piatti delicato.
Se non sono presenti macchie o tracce particolari, è sufficiente acqua tiepida e aceto bianco, per poi asciugare accuratamente con un panno morbido. Se, come può accadere spesso con gli infissi della cucina o per la parte esterna delle finestre, sono presenti macchie di grasso, la soluzione migliore è una soluzione densa di acqua calda e bicarbonato di sodio.
Per lucidare gli infissi in alluminio opacizzati, è possibile, dopo che sono stati puliti con attenzione, utilizzare un panno imbevuto in un composto di cenere mista a olio di semi di lino. Al termine della lucidatura, bisogna passare un panno pulito o della carta assorbente per eliminare il composto residuo.
Come Pulire l’Alluminio Satinato
L’alluminio satinato non sempre tende ad annerire, tuttavia quando accade è necessario un trattamento leggermente più energico, visto che in questo caso la patina scura potrebbe fissarsi più in profondità. Per togliere l’ossidazione da un oggetto in alluminio satinato e farlo tornare a splendere, la soluzione migliore è il sapone di Marsiglia, da utilizzare con l’aiuto di una paglietta abrasiva sottilissima, da passare sulla superficie di metallo con la massima delicatezza.
Come Pulire l’Alluminio Lucido
Oggetti ed elementi di arredo in acciaio lucido sono molto belli, ma sono soggetti alla formazione di aloni, macchie e tracce di vario genere. In questo caso, per permettere al metallo di ritornare a brillare senza graffiarlo o danneggiarlo, si consiglia di utilizzare uno dei prodotti chimici reperibili in commercio, per esempio Sidol, specifico per il trattamento e la lucidatura dei metalli.
Questi prodotti in genere hanno una consistenza cremosa e sono adatti per rimuovere le macchie di grasso, le impronte e qualsiasi altra traccia rimasta sulla superficie lucida del metallo. Utilizzarli è semplicissimo, basta applicarne una piccola quantità con un panno morbido, passandolo più volte con delicatezza per ottenere subito un effetto lucido e scintillante.
Nel caso in cui si tratti di oggetti usati spesso in cucina, potrebbero essere opachi e coperti da una patina polverosa a causa del calcare presente nell’acqua, per toglierla e ritrovare la lucentezza dell’alluminio, è sufficiente lasciarli immersi in acqua fredda e aceto e successivamente lavarli con poco sapone liquido neutro. Si raccomanda di non utilizzare mai detersivi contenenti acido o altre sostanze chimiche corrosive.
Come Pulire l’Alluminio Verniciato
L’alluminio verniciato riguarda di solito gli infissi, i serramenti e le persiane e può essere trattato allo stesso modo degli oggetti in metallo anodizzato, con poco sapone di Marsiglia e acqua tiepida.
Eventualmente, se si tratta di finestre e persiane, per facilitare le operazioni si può utilizzare uno spruzzino, lasciare agire la soluzione per qualche minuto per poi sciacquare e asciugare con un panno soffice.