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In questa guida spieghiamo come pulire i fornelli in ghisa della cucina.
Hai dei favolosi fornelli in ghisa resistenti, pratici e soprattutto funzionali? Se la risposta è affermativa, quasi certamente ti starai chiedendo come togliere da ciascuno di essi quella spessa patina nera creata dalla combustione degli alimenti. In effetti, insieme al forno, i fornelli ed i vari tipi di piano cottura sono i protagonisti incontrastati di qualunque cucina. C’è chi apprezza quelli classici a gas, chi non può rinunciare a quelli a induzione e chi ha scelto quelli elettrici. Ognuno di essi naturalmente, oltre a fornire diverse modalità di cottura, richiede però anche un certo grado di manutenzione periodica. In questo articolo in particolare, ci concentreremo su quella dei fornelli in ghisa. Passo dopo passo, imparerai come pulirli e farli tornare come nuovi senza rischiare di rovinarli o di comprometterne il funzionamento. Sei pronto a scoprire come fare? Allora prenditi qualche minuto per leggere le indicazioni e reperire il materiali necessario. Al resto ci pensiamo noi.
Cosa serve per pulire i fornelli in ghisa
Prima di addentrarci nel vivo della spiegazione, abbiamo pensato di fornirti un breve elenco di tutto l’essenziale per una polizia efficace, approfondita e duratura dei tuoi fornelli in lega metallica. Ecco quindi cosa ti servirà per pulire la ghisa
-una bacinella di dimensioni tali da contenere le griglie
-aceto bianco
-detersivo per piatti
-acqua calda
-un limone
-un panno di recupero
Ah, un’ulteriore raccomandazione: per evitare danni alla tua pelle e ad oggetti presenti nella stanza, cerca sempre di operare in sicurezza: indossa un paio di quanti in gomma quando ti appresti a pulire le griglie nell’acqua calda, così da evitare che limone, aceto e detersivo ti secchino la pelle. Inoltre, ricorda anche di appoggiare sempre gli elementi della cucina su superfici stabili, magari coperte con carta di giornale o altri materiali di recupero. Si anche ad un controllo preventivo per verificare che i fornelli siano freddi. Trovato tutto l’occorrente, è il momento di iniziare la pulizia vera e propria.
Ultimo aggiornamento 2024-11-17 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Come pulire i fornelli
Segui tutti i passaggi indicati qui sotto e fai tornare a splendere la tua cucina, proprio come se fosse nuova di zecca!
Prepara una soluzione detergente
Come prima cosa, per pulire i tuoi fornelli in ghisa dovrai preparare la bacinella inserendovi all’interno dell’acqua molto calda, alla quale dovrai aggiungere l’aceto bianco in quantità di circa una tazza e un paio di cucchiai di detersivo per piatti. Quando avrai aggiunto entrambi gli ingredienti, mescola attentamente fino a quando il detersivo sarà completamente sciolto.
Non effettuare questa operazione dentro al lavandino della cucina o del bagno. Lo sporco dei fornelli e la loro composizione metallica potrebbero rovinarne la superficie in modo permanente!
Immergi le griglie
Quando la tua formula pulente è pronta, immergi le griglie all’interno della bacinella e lasciale in ammollo per almeno 1 ora. Più a lungo le lascerai, più l’azione pulente della soluzione riuscirà ad arrivare a fondo. Ricorda però che la ghisa è in parte realizzata con ferro, e che quindi non dovrai lasciarle troppo a lungo in acqua, pena la formazione di ruggine. Quando vedrai che alcune parti di sporco e carbone inizieranno a depositarsi sul fondo, passa al seguente punto.
Passa il limone
Prendi il limone che hai precedentemente tenuto da parte e taglialo a metà. Tenendo in mano una delle parti, usala come spugna e strofinala sulle griglie. Quando si sarà consumata, utilizza anche la seconda metà di limone nello stesso modo.
Sciacqua il tutto
Terminato il passaggio con il limone, controlla che tutto lo sporco delle tue griglie sia venuto via. Se noti alcuni accumuli, potrai provare a rimuoverli anche utilizzando una spazzola con setole in nylon o uno spazzolino da denti vecchio, magari da buttare via. In questo modo, potrai portare via anche le particelle incrostate e più tenaci, senza per questo rovinare la superficie metallica dei fornelli. Quando anche questa operazione è terminata, sciacqua abbondantemente il tutto con acqua tiepida.
Asciuga
Quello dell’asciugatura è un passaggio fondamentale per proteggere i tuoi fornelli dagli attacchi della ruggine. Per farlo nel modo ottimale quindi, il consiglio è di passare per bene in tutte le zone più difficili da raggiungere un panno asciutto ad alto potere assorbente, capace quindi di catturare tutti residui di umidità.
Quando effettui questa operazione, non spaventarti se vedi rimanere sullo straccio alcune macchie: in alcuni casi infatti, parti di fuliggine o altri residui potrebbero rimanere intrappolati all’interno della ghisa ed uscire solo se opportunamente strofinati.
Completata l’asciugatura, passa alla seconda fase per rendere splendenti i tuoi fornelli.
Come lucidare le griglie di ghisa
Ora che le griglie dei tuoi fornelli sono pulite, non ti resta che dare loro una bella lucidata. Per farlo, ti basterà versare poco olio di oliva su un panno e iniziare a strofinarlo su tutte le griglie. La ghisa beneficia molto di questo tipo di operazione, e necessita sempre di essere nutrita per non spaccarsi!
Pulizia dei bruciatori in ghisa
Infine, ora che le griglie sono a posto, ti consigliamo di completare il lavoro pulendo anche i bruciatori del gaso, quelle piccole coppette di forma circolare che servono per indirizzare la fiamma e scaldare il fondo delle varie pentole.
Per farlo nel modo corretto, puoi seguire i passaggi che abbiamo indicato sopra riguardo alle griglie, avendo però cura di lasciare i bruciatori in ammollo per il tempo necessario. In seguito,
potrai procedere alla pulizia anche aiutandoti con una di quelle pagliuzze metalliche tipiche per pulire le pentole, a patto naturalmente che la superficie dei tuoi bruciatori sia già opaca.
Conclusioni
Terminata la pulizia delle griglie e dei bruciatori, la tua cucina in ghisa è quasi pronta. Quello che ti rimane da fare è naturalmente pulire il piano cottura con i detergenti che meglio si adattano ai vari tipi di sporco. Ricorda infatti che è molto importante togliere le macchie non appena si formano, pena la presenza di incrostazioni davvero ostinate! Naturalmente, ricorda di utilizzare sempre panni delicati o comunque capaci di mantenere inalterato l’aspetto delle diverse superfici. Pulire non significa eliminare la bellezza e la particolarità di ciascun materiale.