Indice
In questa guida spieghiamo come pulire i vetri senza lasciare aloni.
La pulizia di vetrate e specchi, specialmente se di grandi dimensioni, non è mai troppo piacevole, e può diventare anche piuttosto problematica, a causa degli aloni e delle macchie che spesso si formano sulle superfici, impedendo di ottenere risultati perfetti. Tuttavia, riuscire ad avere vetri e specchi scintillanti non è poi così difficile e, scegliendo i prodotti giusti, neanche tanto faticoso, è sufficiente seguire alcuni semplici accorgimenti e utilizzare la tecnica più adatta.
Quando Lavare i Vetri
Una delle precauzioni da prendere per la pulizia dei vetri, prima di ogni altra, è quella di scegliere il momento più adatto in base al clima e alla temperatura, se lavare i vetri in una giornata di pioggia, specialmente se esterni, è totalmente inutile, è altrettanto vero che i raggi del sole non contribuiscono certo all’ottenimento di una superficie brillante e perfetta.
La soluzione ideale sarebbe quella di effettuare queste operazioni con il cielo nuvoloso o, in alternativa, con le tapparelle abbassate o le persiane chiuse, in maniera che il sole non si rifletta direttamente sui vetri da lavare.
Attrezzi e Prodotti per Pulire i Vetri
In commercio esistono centinaia di prodotti dedicati a vetri e specchi, detergenti e panni in materiali diversi, che promettono il massimo risultato con la minima fatica, come i robot lavavetri.
In realtà, a parte situazioni particolari quali possono essere, per esempio, le tracce di vernice e di pittura presenti sui vetri dopo l’imbiancatura della casa, sono necessari pochi strumenti.
Ultimo aggiornamento 2024-11-19 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Uno dei detergenti più efficaci resta sempre l’ammoniaca, diluita in abbondante acqua calda, da utilizzarsi con un panno morbido in microfibra, prestando attenzione a non inalarla. Per asciugare, è ideale un panno in cotone che non lasci peli, e per le vetrate alte e di grandi dimensioni è perfetto anche il tradizionale attrezzo lavavetri. Il panno dedicato al lavaggio deve essere sempre strizzato al massimo, e il vetro deve essere asciugato alla perfezione, ripetendo l’operazione, se necessario, un paio di volte.
Ultimo aggiornamento 2024-11-19 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
La microfibra costituisce un materiale eccellente, dalle ottime prestazioni e di lunga durata, che consente di evitare l’uso di salviette e panni usa e getta, e anche di ridurre di molto l’uso dei detersivi. Grazie alla sua speciale consistenza, questo materiale può essere usato inumidito con acqua tiepida, e con l’eventuale aggiunta di un detergente non schiumoso, per garantire un ottimo risultato senza la necessità di risciacquare. Per un’igiene accurata, è opportuno lavare periodicamente i panni in microfibra a mano con sapone naturale, o in lavatrice con un detersivo ecologico.
Risulta essere possibile anche pulire i vetri con l’ammorbidente. Per iniziare, è necessario versare acqua tiepida nel secchio utilizzato per le pulizie domestiche. Una volta fatto questo, bisogna aggiungere nel secchio mezzo tappo dell’ammorbidente preferito. A questo punto è possibile prendere un panno in microfibra e, strizzandolo bene, cominciare a lavare i vetri e gli specchi di casa. Se l’acqua diventa troppo sporca, è necessario sostituirla.
Come Pulire i Vetri con Prodotti Naturali
Per una pulizia dei vetri profonda e naturale, evitando di ricorrere a sostanze chimiche, un’ottima soluzione è quella di utilizzare una soluzione di acqua e aceto, in misura di circa 100 ml di aceto ogni mezzo litro d’acqua. L’aceto è utile per detergere e disinfettare la superficie di vetri e specchi, rendendola perfettamente lucida e brillante ed eliminando ogni macchia e traccia di polvere. Risulta essere preferibile utilizzare acqua leggermente calda, ed è ancora meglio versare la soluzione di acqua e aceto in un flacone spray, dopo avere spruzzato il liquido sul vetro, è sufficiente passare un panno di cotone morbido, senza risciacquare.
Chi predilige i detergenti ecologici, può utilizzare per i vetri un normale detersivo liquido per i piatti di tipo biologico e non inquinante o, in alternativa, il sapone di Marsiglia a scaglie. Un cucchiaio di detersivo liquido per i piatti può essere aggiunto direttamente all’acqua dello spruzzino, anche lievemente tiepida, ed è ideale sia per i vetri che per tutte le altre superfici lavabili della casa. Il sapone a scaglie deve essere sciolto con cura in acqua calda e utilizzato come un normale detergente per lavare vetri e specchi, che dovranno però essere risciacquati e asciugati.
Anche l’acido citrico è un ottimo detergente per vetri e specchi, un cucchiaio in un litro d’acqua unito a poco detergente ecologico per i piatti assicura vetri scintillanti e perfettamente puliti. Uno spray ecologico efficace e totalmente naturale si ottiene con mezzo litro d’acqua e 50 grammi circa di bicarbonato di sodio, dopo avere fatto sciogliere il bicarbonato alla perfezione, è possibile utilizzare la soluzione ottenuta anche per togliere le incrostazioni di calcare dai vetri della doccia.
Risulta essere consigliabile utilizzare acqua distillata, poiché l’acqua corrente contiene una notevole quantità di calcare a sua volta, che potrebbe creare ulteriori aloni sui vetri. Poco bicarbonato mescolato con detersivo biologico per i piatti e olio profumato al bergamotto o alla lavanda costituiscono una crema detergente per le superfici lucide, vetri, cristalli, smalto e acciaio, e può essere di particolare efficacia anche per rimuovere i residui bruciati dal fondo di pentole, casseruole e pirofile in vetro.
Come Pulire i Vetri delle Finestre di Casa
Un vecchissimo sistema per pulire i vetri rapidamente e rispettando al massimo la natura, è quello di utilizzare vecchie pagine di giornali, appena inumidite con acqua e aceto o pochissimo alcol. La carta di giornale permette di detergere a fondo il vetro, eliminando anche i segni più difficili, ed è la soluzione ideale per finestre di piccole dimensioni e vetri interni di porte o elementi d’arredo.
Quando si tratta, invece, di grandi vetrate esterne, alte e difficili da raggiungere agevolmente, è utile ricorrere a dispositivi professionali, come le lunghe aste telescopiche che permettono di ripulire facilmente tutta la superficie. Un’attenzione particolare meritano i vetri smerigliati, per i quali è preferibile usare una spugna o una spazzola morbida, in grado di seguire le irregolarità della superficie.
Come Pulire i Vetri Esterni
I vetri esterni di finestre, porte, verande, box, sono spesso molto sporchi a causa della polvere e della pioggia, e richiedono un trattamento accurato ed energico. Prima di tutto, è necessario togliere la polvere con un panno morbido asciutto e una spugna inumidita di acqua calda. A questo punto, è opportuno effettuare un rapido prelavaggio con ammoniaca o poco detersivo ecologico per i piatti diluito in acqua calda, utilizzando carta di giornale strizzata. Al termine di questa breve fase di preparazione, è possibile procedere con il metodo e il prodotto preferiti, scegliendo detergenti naturali o prodotti specifici per il vetro. Ovviamente, i prodotti naturali, come bicarbonato e aceto, permettono di raggiungere ottimi risultati senza spese e senza inquinare l’ambiente e, in caso di vetrate veramente molto sporche, può essere utile ricorrere all’ammoniaca.
Spesso, anche prestando la massima attenzione, durante il lavaggio dei vetri si formano inevitabilmente quei fastidiosi aloni che sembrano persistere nonostante tutte le precauzioni, è importante tenere presente che una delle cause può essere l’esposizione al sole, ed evitare il lavaggio dei vetri in piena luce. Anche l’utilizzo dell’acqua distillata può essere ugualmente utile ad evitare la formazione di gocce e macchie dovute ad un’acqua calcarea e troppo ricca di minerali.
Come Pulire Vetri Lavorati
Quando si tratta di vetri dalla superficie non liscia, come nel caso delle porte interne o delle vetrate decorative, per una pulizia accurata è opportuno utilizzare una spazzola bagnata in acqua molto calda con limone o aceto e, qualora si trattasse di incrostazioni difficili da rimuovere, può rivelarsi utile un detergente spray di tipo schiumoso, come i prodotti per la pulizia del forno, lasciandolo agire per qualche minuto per poi rimuoverlo con acqua calda.