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Per pulire perfettamente la moquette esistono in commercio detersivi ecologici che non provocano danni all’ambiente e rispettano ogni genere di fibra e tessuto, inoltre è possibile utilizzare anche diversi prodotti di origine naturale, normalmente presenti in tutte le case. Lo stesso vale per i tappeti, che in maggioranza, se di dimensioni contenute, possono essere lavati senza problemi in lavatrice.
Per i tappeti molto ingombranti e per la moquette la procedura potrebbe essere leggermente più complessa, tuttavia si possono ottenere eccellenti risultati con bicarbonato, sale da cucina, amido di mais e altri prodotti ecologici e assolutamente non tossici. La moquette può essere un’eccellente alternativa ai pavimenti tradizionali, ma diventa facile preda di polvere e sostanze che possono provocare allergie, oltre a macchiarsi facilmente, una pulizia ricorrente e corretta è utile sia per conservarla in ottimo stato e a lungo nel tempo, evitando che le macchie si fissino sul tessuto, sia per tutelare la salute di che ne fa uso.
Come Fare Manutenzione della Moquette
La prima regola per avere una moquette pulita è quella di utilizzarla nel modo corretto, evitando di calpestarla con scarpe infangate, bagnate o sporche, addirittura sarebbe meglio predisporre, al di fuori degli ambienti rivestiti in moquette, uno spazio apposito per togliere e riporre le scarpe.
Un altro accorgimento indispensabile è la pulizia quotidiana con l’aspirapolvere, l’unico sistema, su questo tipo di pavimentazione, per rimuovere polvere, briciole e altro. Per ottenere un risultato soddisfacente occorre però scegliere con attenzione il tipo di elettrodomestico, orientandosi verso un dispositivo adatto a pulire tappeti e rivestimenti in tessuto, e dotato di filtri che impediscano alle particelle aspirate di disperdersi nell’ambiente. In genere, gli aspirapolvere muniti di spazzola sono adatti a tutti i tipi di moquette, e quasi tutti dispongono di accessori per tappeti, divani e altri rivestimenti.
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Un problema tipico della moquette è quello dei segni creati dai mobili, soprattutto quando sono molto pesanti, che schiacciano il tessuto, provocano un accumulo di polvere e sporco, lasciando macchie sgradevoli, un modo per evitare questo problema è quello di provvedere regolarmente a spostare leggermente poltrone, tavoli e altri elementi di arredo che potrebbero produrre questo tipo di segni. Se la superficie del tessuto appare schiacciata, per togliere la traccia è sufficiente passare più volte un panno umido e spazzolare.
Come Lavare la Moquette
Se l’aspirazione non è sufficiente, magari per la presenza di macchie e residui di sporco fissati al tessuto, e comunque periodicamente, è necessario ricorrere all’uso di una macchina lavamoquette apposita. Principalmente, questo elettrodomestico, destinato solo alla pulizia della moquette, può essere di due tipologie, a iniezione estrazione, con un sistema in grado di pulire la moquette in profondità utilizzando acqua e detersivo, e a vapore, adatta anche per i tessuti molto morbidi e lanosi, visto che riesce a sciogliere i nodi e pulire le fibre in profondità. La lavamoquette a iniezione estrazione deve essere passata diverse volte, prestando attenzione che sulle fibre di tessuto non rimangano tracce di sapone e che non restino troppo umide.
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Per pulire la moquette senza ricorrere ai dispositivi elettronici, è ideale una spazzola non troppo dura, o in alternativa un panno bianco o una spugna leggermente ruvidi, uniti a prodotti detergenti biologici e naturali, una prima pulita, che spesso non necessita di altri interventi, può essere eseguita con acqua calda e qualche goccia di detersivo biologico per i piatti. Le macchie più ostinate possono essere coperte con bicarbonato, lasciandolo agire per ventiquattro ore prima di aspirarlo con un normale aspirapolvere. Tuttavia, anche in questo caso, è opportuno lavare periodicamente la moquette con acqua e detersivo. Per chi non avesse intenzione di acquistare il lavamoquette, è possibile trovare negozi specializzati in prodotti per le pulizie che li offrono a noleggio anche per un’unica giornata.
Come Pulire la Moquette con il Bicarbonato
Per pulire la moquette senza ricorrere a sostanze chimiche, in maniera semplice e rapida, un metodo valido è quello di utilizzare il bicarbonato di sodio, un prodotto naturale che senza dubbio è presente in tutte le case. Sia la moquette che i tappeti, possono essere cosparsi di bicarbonato, da lasciare poi agire per diverse ore, soprattutto sulle macchie, grazie alla sua capacità di assorbirle e di eliminare gli odori. Al termine, per rimuovere il bicarbonato e lo sporco, è sufficiente passare un aspirapolvere o, nel caso di un tappeto, sbatterlo energicamente. Il bicarbonato di sodio è adatto anche per le superfici più delicate e i tappeti pregiati, compresi quelli persiani e artigianali.
Come Pulire la Moquette con il Vapore
In commercio esistono macchine per la pulizia che si avvalgono del vapore acqueo, adatte per pulire ogni tipo di superficie, dalle piastrelle, ai pavimenti, ai tessuti, progettati per garantire la massima pulizia e igienizzazione di qualsiasi ambiente. Nel caso si decidesse di acquistare una di queste macchine, è preferibile orientarsi verso i modelli a risparmio energetico, si tratta comunque di elettrodomestici che garantiscono ottimi risultati senza dover ricorrere a sostanze chimiche, ma sfruttando il potere disinfettante dell’acqua bollente e del vapore. Per deodorare e potenziare l’effetto, è possibile aggiungere all’acqua poche gocce di olio essenziale dell’aroma preferito.
Come Togliere Macchie dalla Moquette
Per quanto sia preferibile ricorrere a prodotti naturali, evitando i detergenti chimici, alcuni tipi di macchie non possono essere trattate diversamente, e rendono necessario l’uso di prodotti specifici. Risulta essere il caso delle macchie di smalto per unghie, di rossetto o di vernice, che rendono necessario l’uso di acetone o solvente, prestando attenzione però a limitarsi alla zona macchiata, senza intaccare il resto del tessuto.
Le macchie di vino, di alcolici e di inchiostro devono essere asciugate il più possibile con carta assorbente, e tamponate con un panno umido e poco sapone di Marsiglia o shampoo per tessuti.
Le gocce di cera devono essere coperte con carta assorbente, successivamente passata con il ferro da stiro, fino al momento in cui la cera sarà stata completamente assorbita dalla carta.
Se sulla superficie della moquette si è attaccata una pallina di gomma da masticare, la soluzione è quella di farla congelare, coprendola con un sacchetto pieno di ghiaccio, poi frantumarla e distaccarla, un metodo che può essere valido anche per altre sostanze solide e appiccicose, dalla colla alle gelatine alimentari. Per molte macchie funziona anche qualche goccia di ammoniaca, versata sul panno umido da utilizzarsi per tamponare la macchia. L’aceto si rivela efficace in molti casi, ed è un prodotto ideale anche per la pulizia frequente di tappeti e moquette.
Come Pulire la Moquette con la Lavamoquette
Le lavamoquette sono degli elettrodomestici realizzati in modo specifico per la pulizia della moquette. Sul mercato sono disponibili diverse tipologie di lavamoquette.
La lavamoquette ad iniezione estrazione pulisce la moquette strofinandola con dello shampoo diluito nell’acqua. L’utilizzo è molto semplice, basta passarla più volte sulla moquette, fino a quando l’acqua non diventa limpida. Risulta essere importante ricordare che la moquette non deve rimanere umida e che ogni residuo di schiuma deve essere rimosso.
La lavamoquette a secco sparge sulla moquette della polvere imbevuta di un solvente che permette di sciogliere lo sporco e di eliminare le macchie grasse. Dopo che il solvente è evaporato, sulla moquette resta la polvere, da aspirare con il proprio aspirapolvere.
La lavamoquette a vapore è una soluzione efficace sulle moquette a pelo lungo o a pelo riccio. Il vapore permette di lisciare le fibre del tessuto e sciogliere i nodi che si formano.
Conclusioni
Una corretta e regolare pulizia della moquette e dei tappeti è indispensabile per evitare problemi di allergie e per diffondere acari e parassiti in tutta la casa, ancora, soprattutto se sono presenti bambini e animali domestici.
L’ideale è ricorrere a prodotti naturali, evitando l’utilizzo di solventi e detersivi chimici, tuttavia, nel caso in cui non si avesse tempo e modo di procedere con una manutenzione regolare dei rivestimenti, esistono in commercio prodotti per il lavaggio a secco a base di detergenti biologici. Nel caso di superfici molto estese, ad esempio i rivestimenti in moquette presenti in un ufficio di grandi dimensioni, è opportuno rivolgersi ad un’azienda specializzata, anche tre o quattro volte l’anno è sufficiente, perché provveda al corretto trattamento in maniera rapida e precisa.