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In questa guida spieghiamo come pulire le pile ossidate.
Forse è passato qualche tempo ed è successo di nuovo: quando hai aperto il telecomando per cambiare le batterie, ti sei accorto che queste ultime si sono completamente ossidate. Un avvenimento di certo non simpatico o piacevole, che però può essere facilmente risolto con le giuste accortezze. Le pile ossidate infatti, sono un fenomeno piuttosto comune all’interno delle nostre case: utilizzate per alimentare moltissimi oggetti, dal cambia canali alla sveglia, passando per bilance, torce di sicurezza e rilevatori di monossido di carbonio, esse finiscono prima o dopo completamente dimenticate, fino a quando, dopo mesi e mesi di servizio, cessano di funzionare.
Se sei stufo di questa situazione e vuoi farle tornare come nuove, nelle prossime righe ti aiuteremo a capire come pulire le pile ossidate e far tornare a funzionare i tuoi vari dispositivi.
Perché le pile si ossidano
La causa di ossidazione delle pile alcaline, e conseguentemente dei contatti elettrici, è da ricondurre ad una specifica reazione chimica, quella che avviene tra l’idrossido di potassio e il biossido di manganese, entrambi contenuti nella pila. Prima di arrivare al contatto tra le sostanze coinvolte nella reazione però, i principali fattori che portano all’ossidazione delle pile sono
-fattori ambientali sfavorevoli come umidità e calore
-superamento della data di scadenza indicata sulla confezione delle pile
Ne consegue che qualunque oggetto mal conservato e disposto in stanze umide o troppo calde, sarà a rischio di ossidazione delle batterie. Allo stesso modo, non potrai stupirti se quel Game Boy che avevi lasciato nel cassetto dal ‘99 abbia il case delle batterie pieno di acido: anche queste ultime hanno una scadenza no? Per evitare che si ossidino quindi, ricordati di rimuoverle sempre per tempo.
Cosa fare prima di pulire le pile ossidate
La sostanza biancastra e fortemente alcalina che esce dalle pile non è certo sicura per la pelle. Essa infatti, potrebbe causare irritazioni piuttosto fastidiose se toccata inavvertitamente. Ancora peggio poi se per una disattenzione ti ritrovassi ad ingerirla: per evitare che ciò accada quindi, ti consigliamo di adottare alcune misure di sicurezza. Una volta che ti sei accorto che il tuo dispositivo a batteria è vittima di una fuoriuscita di acido, prima di operare e pulire i contatti dovrai procedere come segue
-Cerca di recuperare un contenitore in cui buttare le pile vecchie, in modo che non tocchino altre superfici e siano facilmente visibili.
-Acquista o riutilizza uno spazzolino con setole rigide o uno scovolino, grazie al quale potrai pulire i contatti.
-Proteggi le tue mani con un paio di guanti, possibilmente dallo spessore molto sottile. In questo modo infatti, la pelle non entrerà in contatto con l’acido ma riuscirai comunque a maneggiare agevolmente le pile ossidate, pulendo a fondo tutte le parti interessate.
Prese le dovute precauzioni, è ora il momento di capire come fare per pulire le pile ossidate ed i contatti elettrici del tuo apparecchio, così da farlo tornare finalmente a nuovo splendore.
Come pulire pile ossidate
Effettuare una pulizia approfondita delle pile ossidate è un’operazione molto utile che ti consente di recuperare i tuoi oggetti preferiti senza doverli buttare. Si tratta di una strategia responsabile non solo dal punto di vista ambientale ma anche da quello economico, in quanto ti aiuta a risparmiare soldi che potrai spendere in modi più piacevoli.
Per fare un buon lavoro, dovrai procurarti dell’alcol denaturato. Una volta certo di avere con te la giusta attrezzatura, mettiti i guanti e segui questi semplici passaggi
-Apri il vano batterie del tuo dispositivo, facendo attenzione a non fare eccessiva pressione e senza tirare troppo forte. Movimenti bruschi potrebbero far saltare parti di sostanza ossidata e rovinare le superfici circostanti o finire sul tuo corpo.
-Aperto il case, prova ad estrarre la batterie ossidate a mano o, se non ci riesci, aiutandoti con un cacciavite a taglio delle corrette dimensioni.
-Una volta prelevata la pila ossidata, o le pile nel caso ce ne fosse più di una) disponile in un contenitore a parte senza che entri in contatto con altri oggetti.
-Procedi con la pulizia vera e propria, sfregando i contatti con lo scovolino. Se la quantità di liquido acido non è eccessiva, dovresti riuscire tranquillamente a rimuovere lo sporco in questa maniera.
-Se lo scovolino da solo non è sufficiente, aggiungi un goccio di alcol denaturato e continua a sfregare delicatamente.
-Terminata la pulizia, fai asciugare il dispositivo per una notte, così da essere certo che tutto l’alcol sia evaporato e non si creino cortocircuiti.
I contatti sono finalmente puliti: appena sarà tutto asciutto, prova subito il dispositivo con delle pile nuove di zecca.
Se la pulizia con alcol non dovesse andare a buon fine, ricorda che potrai pulire le pile ossidate anche con prodotti professionali, sicuramente più costosi ma anche molto efficaci. Inoltre, dopo aver prelevato le pile sporche ricordati sempre di buttarle nei contenitori appositi messi a disposizione del tuo comune. Non buttarle nella normale pattumiera. Si tratta di rifiuti speciali che se smaltiti in modo errato possono causare gravi danni all’ambiente.
Ultimo aggiornamento 2024-11-08 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API