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Pulire il contenitore dell’olio in acciaio inox è un buon modo per garantire a questo piccolo ed elegante oggetto un aspetto curato e sempre nuovo. Molto spesso infatti capita che utilizzando quotidianamente questi contenitori in metallo, le particelle solide contenute in condimenti come olio e aceto finiscano per depositarsi sia all’interno che all’esterno della bottiglia.
Un elemento questo, che se per i primi mesi di utilizzo non sembra creare troppi problemi, può alla lunga tramutarsi in un danno permanente all’oggetto. Se hai notato che il tuo contenitore dell’olio in acciaio necessita di una bella pulizia, non preoccuparti: in questo articolo abbiamo deciso di elencare tutti i passaggi necessari per farlo tornare come nuovo. Passo dopo passo scoprirai che con i giusti prodotti e strumenti è davvero semplice pulire il contenitore dell’olio.
Cosa Serve per Pulire il Contenitore d’Olio
Prima di iniziare il processo di pulizia con detersivi e spazzole a caso, ti consigliamo di prenderti qualche minuto per osservare la conformazione del contenitore dell’olio. Posto che il materiale di cui è costituito sia l’acciaio inox, naturalmente antiruggine, tutto quello di cui dovrai preoccuparti è di reperire un prodotto capace di sgrassare e allo stesso tempo esercitare una minima funzione abrasiva sulla superficie, senza però renderla opaca o graffiarla. Inoltre, a seconda della forma dell’oliera, dovrai cercare di trovare un set di scovolini o spazzolini sufficientemente piccoli da entrare nel collo della bottiglia. L’uso di questi strumenti è essenziale in quanto ti permette di arrivare sul fondo della bottiglia e rimuovere i residui più ostinati, irraggiungibili a mani nude.
L’occorrente per svolgere l’operazione può quindi essere così riassunto
-Guanti in lattice o plastica
-Paglietta spugnetta abrasiva
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-Scovolini da bottiglia, con manico lungo almeno quanto l’altezza della bottiglia stessa
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-Prodotto specifico per pulire l’acciaio
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-Acqua calda
-Panno in microfibra o panno specifico per metalli
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Tutto questo materiale è facilmente reperibile online o nei negozi. L’importante è che tu riesca a trovare un detergente apposito per la pulizia dei metalli, capace cioè di mantenere quell’aspetto lucido tipico dell’acciaio senza graffiare. Una volta trovato tutto l’occorrente, è il momento di passare all’azione. Vediamo subito i passaggi uno per uno.
Come Pulire il Contenitore d’Olio
I passaggi necessari per pulire il contenitore dell’olio sono pochissimi, ma ti avvisiamo che per non avere brutte sorprese a lavori conclusi è molto importante seguirli alla lettera. Questo perché un utilizzo smodato di detergenti o una pressione troppo forte sulla superficie possono causare danni anche permanenti alla superficie dell’acciaio, soprattutto se essa presenta una finitura specchiata.
Prima di iniziare, indossa dei guanti e prepara una superficie della casa proteggendola con panni p carta di giornale. Ricorda che all’inizio ti servirà dell’acqua calda, quindi posizionati vicino ad un rubinetto oppure prepara una bacinella. Ecco quindi tutti i passaggi per effettuare una pulizia impeccabile.
-Svuota completamente il contenitore dell’olio in acciaio inox, lasciando sgocciolare per bene l’olio in eccesso.
-Indossa i guanti e sciacqua il contenitore vuoto sotto l’acqua calda, ricordandoti di sciacquare, se presente, anche il tappo.
-Cospargi l’oliera con il prodotto lucidante per acciaio inox che hai acquistato, avendo cura di farlo penetrare anche nelle zone più nascoste del contenitore, un punto in cui lo sporco si annida è l’interno del beccuccio, ma anche il fondo e la zona in cui avviti o posizioni il tappo è tendente alle incrostazioni. Lascia agire il prodotto per il tempo indicato sulla confezione, ma fai attenzione a non farlo asciugare.
-Ora che l’oliera è stata sgrassata superficialmente e il prodotto ha iniziato a fare effetto, concentrati sullo sporco residuo togliendolo con la paglietta abrasiva. Opera dei movimenti circolari senza mai premere troppo, pena il rischio di creare graffi. In realtà l’acciaio è un materiale molto resistente all’abrasione, quindi a meno che tu proprio non decida di sfogarti malamente sull’oliera non dovrebbero esserci problemi.
-Rimuovi tutto lo sporco all’interno della bottiglia utilizzando gli scovolini di diverse grandezze, cercando di strofinare un po’ di volte il fondo dell’oliera e di rimuovere le incrostazioni più spesse. La maggior parte di esse dovrebbe venire via da sola, ma fai attenzione che alcune placche di deposito non rimangano incastrate nel beccuccio della bottiglia. Per essere sicuro che ciò non accada passa sempre uno scovolino per l’intera lunghezza del beccuccio, possibilmente passando dall’ugello interno e premendo verso l’esterno.
-Quando hai completato la rimozione dei residui, non ti resta che risciacquare per bene l’oliera, ricordandoti di togliere residui di polveri, detersivi e altri prodotti da tutte le componenti. Se alla fine del processo, dopo l’asciugatura, dovessi trovare degli aloni biancastri, ripeti l’operazione più volte fino a quando la superficie non torna splendente.
-Asciuga l’oliera con un panno in microfibra e riempila con il tuo olio preferito.
Conclusioni
Quelli che abbiamo riportato sopra sono i passaggi necessari per la pulizia delle oliere di piccole dimensioni, ma se ti dovesse capitare di pulire formati più grandi, ti consigliamo di concentrarti sulla pulizia di una singola parte della bottiglia alla volta. Questo perché riducendo l’estensione della superficie a cui ti dedichi, potrai evitare che i detergenti secchino e causino la formazione di aloni o macchie.
Inoltre, se la tua oliera presentasse delle decorazioni dipinte o incise, ti consigliamo di evitare di pulire tali zone con la spugna abrasiva, ma di utilizzare solamente un panno morbido e se necessario di passarlo più volte. In questo modo eviterai di rovinare i disegni e manterrai l’oliera come nuova.
Se non riesci a reperire le spugnette abrasive, prova ad effettuare le medesime operazioni con un panno di lino o iuta, naturalmente di consistenza ruvida.
Infine, se non riesci a raggiungere le superfici più nascoste perché non hai trovato gli scovolini, puoi tentare di effettuare una pulizia approfondita arrotolando intorno ad un bastoncino o stuzzicadenti un panno sottile, in modo da creare una punta morbida da spingere negli anfratti e nelle zone più strette del contenitore.