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Oggi spieghiamo come scegliere il migliore frullatore.
Tra i piccoli elettrodomestici per la cucina, il frullatore resta sempre il più utilizzato, anche se oggi in realtà si è evoluto molto e può essere nella maggioranza dei casi assimilabile ad un robot da cucina, tanto che uno dei criteri di scelta è costituito proprio dalle funzioni di cui l’apparecchio è dotato. Il frullatore in realtà si utilizza per preparare i classici frullati di frutta ma anche passati di verdure e salse, per tritare il ghiaccio e, in relazione ai diversi modelli, alle lame e agli accessori, per grattugiare il formaggio, macinare il caffè e sminuzzare le verdure.
La scelta di un frullatore dipende essenzialmente dal budget, dalle prestazioni desiderate, dallo spazio disponibile in cucina e dall’utilizzo che si intende farne. Se l’intenzione è quella di usarlo ogni giorno e in occasioni diverse, conviene orientarsi verso un modello più evoluto, dalla potenza elevata e dotato di qualche accessorio utile. Se, al contrario, l’uso è occasionale e limitato ai frullati e ai passati, è ideale anche una versione base, semplice e relativamente economica.
Potenza e Motore del Frullatore
Il motore è il primo elemento da considerare per la scelta di un frullatore e, combinato con la potenza, permette di valutare con precisione le prestazioni di uno specifico modello.
Il motore di un frullatore non è sempre uguale, anche se spesso durante l’acquisto non viene considerato con la dovuta importanza. La maggioranza dei frullatori disponibili sul mercato destinati ad un uso domestico montano un motore a corrente continua, che richiede un utilizzo limitato al fine di evitare che si surriscaldi e si danneggi. Un frullatore con motore a corrente continua dovrebbe essere utilizzato per brevi sessioni di un minuto circa intervallate da una pausa per favorire il raffreddamento.
I frullatori professionali montano un motore a corrente alternata e non rischiano il surriscaldamento anche se utilizzati per diversi minuti consecutivi, garantiscono alte prestazioni con il vantaggio di un minore assorbimento di energia. Questo significa che un motore a corrente alternata offre prestazioni elevate, consumi ottimizzati e sicurezza, tuttavia, considerando che si tratta di un dispositivo professionale, anche il costo può essere rilevante.
La potenza del motore di un frullatore equivale all’energia in Watt che assorbe dalla rete elettrica. Una potenza elevata non sempre è direttamente proporzionale alle prestazioni, infatti, come si è detto, tra un motore a corrente alternata e uno a corrente continua la differenza è notevole. Inoltre, occorre tenere conto anche dalla velocità, dal tipo di lame e dagli ingredienti che si desidera lavorare, si tratta di elementi che incidono in maniera abbastanza decisiva sulle prestazioni dell’apparecchio.
Come si è detto, la maggioranza dei frullatori concepiti per un uso domestico funzionano a corrente continua, e richiedono quindi una potenza maggiore quanto sono più alte le prestazioni. Questo significa che se si desidera un frullatore in grado di tritare ghiaccio, frutta secca e cioccolato è necessario orientarsi verso un modello potente, fino a 1200 watt, mentre per i frullati di frutta e i passati di verdura è sufficiente un dispositivo di media potenza, intorno a 500 watt.
Per ottenere migliori prestazioni ed evitare il rischio del surriscaldamento, la soluzione migliore è quella di acquistare un modello a corrente alternata, che richiede una potenza inferiore a parità di prestazioni. Ovviamente, trattandosi di modelli professionali, il costo è superiore e la decisione di scegliere un modello di questo tipo dipende soprattutto dall’utilizzo al quale è destinato, se si desidera disporre di un apparecchio adatto a lavorare qualsiasi tipo di alimento e si pensa di farne un uso piuttosto intenso, è consigliabile spendere qualcosa in più.
Tipo di Lame del Frullatore
Nella scelta di un frullatore è molto importante esaminare le lame, sia il numero che la forma, visto che influiscono notevolmente sulle prestazioni. La maggioranza dei frullatori reperibili in commercio per uso domestico sono dotati di quattro lame, i modelli dotati di sei lame, che si trovano generalmente in una fascia più alta, sono in grado di offrire prestazioni maggiori.
Anche la forma delle lame incide molto sulle prestazioni del dispositivo, l’ideale è controllare che siano piuttosto lunghe, in maniera tale da evitare il depositarsi degli alimenti sotto di esse, dove non possono essere lavorati. Inoltre, è importante che le lame siano piegate e orientate in direzioni diverse, in modo tale da raggiungere in maniera uniforme gli alimenti e lavorare con maggiore velocità. Anche il profilo delle lame può incidere sui risultati, è meglio scegliere apparecchi che montano lame miste, in parte lisce e in parte seghettate, così da trattare i vari alimenti in maniera opportuna.
Forma e Capacità del Frullatore
La caraffa di un frullatore dovrebbe essere considerata non solo per la capacità, ma anche per il design e il materiale. La capacità dipende dalle esigenze, se il frullatore è destinato ad una famiglia piuttosto numerosa sarà necessaria una caraffa piuttosto capiente capiente, la media dei modelli più diffusi è di un litro, nella fascia di prezzo più alta si possono trovare frullatori con capacità da due litri.
Il materiale utilizzato per le caraffe è plastica dura o vetro, ovviamente il vetro non è soggetto ai caratteristici problemi della plastica, non si graffia, rimane limpido e resiste benissimo anche ad un utilizzo frequente, lo svantaggio è quello di essere molto pesante e relativamente fragile. Oggi anche i materiali plastici sono comunque di buona qualità e resistono bene alle sollecitazioni, l’importante è sincerarsi che si tratti di un materiale garantito per alimenti. Il vetro resta sempre il materiale più igienico e sicuro, tuttavia si trovano apparecchi di ottima qualità anche se realizzati in materiale plastico.
Funzionalità Frullatore
I modelli di frullatore più semplici funzionano con una singola velocità, che può essere azionata in maniera continuativa o a intermittenza, di solito premendo un tasto. Salendo di prezzo, si incontrano modelli più sofisticati, con due o più velocità e funzionamento a impulsi o continuo, i frullatori di fascia più alta sono spesso dotati di un selettore che permette di scegliere tra diverse velocità o addirittura di regolarla in maniera progressiva tramite una manopola.
Anche in questo caso, la scelta dipende dalla destinazione di utilizzo, per frullati e passati di verdura è sufficiente un’unica velocità, se invece si desidera poter trattare frequentemente prodotti diversi, frutta secca, ghiaccio e altro, è sicuramente meglio orientarsi verso un modello che permetta di scegliere tra diverse velocità.
La presenza di funzionalità sofisticate o addirittura di programmi per lavorare prodotti diversi è limitata ai frullatori di fascia relativamente alta, progettati per essere utilizzati in più occasioni. I programmi preimpostati regolano la velocità e i tempi di lavorazione per prodotti di natura diversa, dalla frutta morbida alla frutta secca, dai passati di verdura al ghiaccio.
In particolare, la funzione tritaghiaccio è una delle più apprezzate, così come lo è quella di pulizia automatica del dispositivo, di cui alcuni modelli di ultima generazione sono dotati.
Praticità Frullatore
Il design e l’estetica possono essere piacevoli da vedere, ma un’attenzione particolare deve essere rivolta all’ergonomia e alla praticità, considerando che si tratta di un dispositivo da utilizzare ogni giorno.
Il coperchio deve essere saldo e dotato di un apertura che permetta di aggiungere gli ingredienti durante la lavorazione, i supporti antiscivolo sono indispensabili, la caraffa deve disporre di un sistema di bloccaggio che ne garantisca la massima stabilità mentre l’apparecchio è in funzione.
I comandi, costituiti in genere da pulsanti o manopole, è meglio che siano rivestiti di materiale antiscivolo, alcuni modelli più evoluti dispongono di uno schermo con comandi touch, la differenza non è determinante, l’importante è che siano chiari, intuitivi e semplice da azionare.
Per quanto riguarda la manutenzione, è preferibile che la caraffa possa essere lavata in lavastoviglie e che il gruppo lame sia estraibile per permettere il lavaggio accurato.
Prezzi Frullatore
Il prezzo di un frullatore può dipendere da vari elementi, il marchio, le prestazioni, il materiale, talvolta anche in design.
In assenza di esigenze particolari e per un utilizzo occasionale può andare benissimo anche un modello di fascia economica realizzato in materiale plastico, con quattro lame, una sola velocità e un motore a corrente continua di circa 400 o 500 W di potenza.
Per chi desidera qualche prestazione in più, in commercio si trovano modelli sempre a corrente continua dalla potenza fino a 1000 W, con sei lame e due o tre velocità.
La fascia alta si riferisce ai modelli in acciaio e vetro, con motore a corrente alternata, capacità di circa due litri e con la possibilità di scegliere tra diverse velocità o di impostare programmi specifici per lavorare determinati prodotti.
Indicativamente, il prezzo per un frullatore può andare da 50 euro ad oltre 300 euro. Per quanto riguarda le marche di frullatori più conosciute, segnaliamo Philips, Braun, Bosch e Imetec.
Per chi ha intenzione di fare un uso quotidiano e intensivo del frullatore, un’alternativa interessante può essere quella del robot da cucina, un apparecchio dotato di una serie di accessori che permettono non solo di frullare ma anche di affettare, tagliare le verdure, tritare il ghiaccio, grattugiare pane e formaggio. In alcuni casi offre anche la funzione di centrifuga, spremiagrumi e impastatrice.
I costi per questo tipo di apparecchi variano, in base al modello e alla qualità, dai 100 euro agli otre 400, si tratta di un apparecchio valido e completo, tuttavia occorre tenere conto dell’ingombro e della necessità di sottoporre tutti i pezzi ad un’accurata pulizia dopo ogni utilizzo.
Frullatori più Venduti Online
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Ultimo aggiornamento 2024-11-19 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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