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Oggi spieghiamo come scegliere il migliore passapomodoro elettrico e manuale.
Elemento basilare e indispensabile per i più noti piatti della cucina italiana, la passata di pomodoro oggi è reperibile già pronta nei supermercati, in qualsiasi stagione. Ma chi apprezza la qualità e predilige un prodotto fresco, gustoso e naturale, non può certo mancare di prepararla da sé durante l’estate, per poi averla a disposizione per tutto l’inverno. Il vantaggio per chi desidera preparare autonomamente la passata di pomodoro è quello di potere scegliere tra una vasta gamma di strumenti utili per tale scopo, pratici, maneggevoli e dalle dimensioni compatte, molto diversi dai vecchi passapomodoro pesanti e ingombranti che si utilizzavano in passato.
Come Funziona il Passapomodoro
Oggi in commercio sono reperibili apparecchi semplici da usare e molto versatili, adatti sia per un utilizzo domestico e occasionale che professionale e indicati anche per produrre quantitativi di passata di pomodoro piuttosto consistenti. In genere si tratta di macchine relativamente semplici, la cui funzione è quella di dividere la polpa dei pomodori dalla pelle e dai semi, in maniera tale da ottenere una salsa soffice, omogenea e compatta. Un punto di forza dei passapomodoro moderni è quello di non richiedere alcuna lavorazione preliminare, non esiste quindi la necessità di sbollentare i pomodori per favorire la rimozione della pelle, con il risultato di un notevole risparmio di tempo e di fatica.
L’unica precauzione da osservare prima di inserire i pomodori nella macchina è la perfetta pulizia e l’eliminazione delle parti troppo verdi e delle estremità più dure. La preparazione della salsa prevede comunque l’impiego di una qualità specifica di pomodori destinati specificamente a questo utilizzo.
Un passapomodoro di buona qualità consente di ottenere un prodotto finale dalla consistenza perfetta e dal gusto ricco e pieno, mantenendo intatte le qualità nutritive e organolettiche dei pomodori freschi. La passata di pomodori, conservata in vasetti o bottiglie apposite in vetro e adeguatamente sterilizzata, è ideale da utilizzare sia a crudo, sia per la preparazione di piatti elaborati, come pasta al forno, lasagne, parmigiana di melanzane, oltre al classico ragù di carne.
Passapomodoro Elettrico o Passapomodoro Manuale
Per quanto si siano ormai diffusi gli apparecchi elettrici, sicuramente comodi, il mercato offre ancora oggi un’ampia scelta di passapomodoro a funzionamento manuale, adatti ad esempio a chi ne fa uso solo una volta all’anno e intende preparare una quantità limitata di salsa. Il metodo di funzionamento delle due versioni è comunque abbastanza simile, anche se i passapomodoro elettrici talvolta permettono anche di effettuare ulteriori lavorazioni.
Il passapomodoro elettrico è molto semplice da utilizzare, veloce e poco faticoso, con la possibilità di ottenere in breve tempo una quantità di salsa anche considerevole. La presenza del motore provoca la rotazione della coclea e la conseguente rapidissima separazione della polpa dagli scarti, lavorando facilmente anche pomodori freschi e non sbollentati, tuttavia, la sbollentatura preventiva può essere indicata per ottenere una salsa più omogenea e densa.
In genere, gli apparecchi elettrici per la preparazione della salsa sono realizzati in metallo e sono spesso dotati di caratteristiche semi professionali, un motore piuttosto potente, la possibilità di effettuare lunghe sessioni di lavoro e la facilità di smontaggio e di pulizia.
A causa del costo relativamente elevato e del peso, sono indicati soprattutto per quanti sono soliti a preparare quantità consistenti di conserva di pomodoro.
Per quanto riguarda i passapomodoro dotati di motore elettrico, la potenza deve essere sempre piuttosto elevata, in maniera tale da gestire correttamente anche le lunghe sessioni di lavoro senza il rischio di surriscaldamento.
I modelli migliori dispongono di un motore con un minimo di 250 300 Watt di potenza, che nelle versioni semiprofessionali e nei passapomodoro elettrici professionali aumenta in modo considerevole.
Da evitare sono invece gli apparecchi di potenza molto limitata visto che, oltre a non offrire prestazioni sufficienti, possono facilmente surriscaldarsi, con conseguenti rischi per chi ne fa uso, oltre ad alterare il gusto del prodotto finale.
Tra i marchi più conosciuti di passapomodoro segnaliamo Reber, Kenwood, Ariete e Moulinex.
Il passapomodoro a funzionamento manuale dispone comunque di una coclea interna, azionata però manualmente tramite una manovella, per procedere così ad estrarre la polpa. Si tratta di un metodo di lavoro molto facile da effettuare, ma piuttosto faticoso, per tale ragione è maggiormente indicato per lavorare piccole quantità di pomodori, adatto magari a chi ha un piccolo orto.
I vantaggi di un passapomodoro manuale sono sicuramente la leggerezza, le dimensioni contenute e il costo economico. Risulta essere un dispositivo molto semplice, ma ovviamente non offre funzioni aggiuntive ed è progettato unicamente per la preparazione del passato di pomodoro. Può essere comunque adatto a soddisfare le esigenze di una famiglia e a preparare una piccola scorta di passata di pomodori.
Struttura Passapodomoro
La funzione del passapomodoro è specificamente quella di preparare quantità più meno consistenti di salsa, in maniera tale da averla a disposizione per tutto l’anno.
La struttura di questo apparecchio, per quanto il funzionamento sia semplice, è composta da diversi elementi
-Un vassoio a imbuto, dove vengono inseriti i pomodori da lavorare, interi o tagliati a pezzi secondo la potenza, le caratteristiche e le dimensioni della macchina.
-La coclea, ovvero quella sorta di spirale che schiaccia i pomodori, estraendone la polpa e separandola dagli scarti, quasi sempre realizzata in acciaio inox o ghisa.
-Il setaccio, costituito da una rete a maglia sottile in acciaio o materiale tecnico, abbastanza fine da rimuovere pelle, semini e altre piccole impurità.
-Un motore elettrico o, nel caso di un dispositivo manuale, una manovella.
-Una bacinella o un contenitore dove si raccolgono gli scarti.
Riguardo al design del passapomodoro, i vari modelli sono tutti piuttosto simili. La differenza sostanziale se mai è nella modalità di utilizzo, visto che questi apparecchi si dividono in due categorie, quelli da usare appoggiati direttamente al tavolo e quelli dotati di banchetto di lavoro integrato.
La scelta si riferisce soprattutto allo spazio disponibile, visto che i passapomodoro già installati ad un banco di lavoro necessitano di una superficie libera non solo per utilizzarli che per riporli. Si tratta di una soluzione ideale per chi dispone di un giardino, un cortile, una rimessa o qualsiasi altro luogo dove dedicarsi unicamente alla preparazione della conserva di pomodoro e desidera poterne ottenere un grosso quantitativo.
Diversamente, per chi utilizza la cucina di casa, si consiglia un modello da tavolo, più compatto e meno ingombrante. Di solito, il passapomodoro da tavolo è munito di una morsa o di sistema di aggancio per fissarlo al tavolo e lavorare in sicurezza.
Materiali Passapomodoro
Il materiale con cui viene realizzato il passapomodoro incide molto sulle sue prestazioni, sulla durata e sul prezzo. I modelli di fascia bassa, e in prevalenza quelli a funzionamento manuale, sono realizzati in materiale plastico e di solito sono dotati di coclea e setaccio in acciaio.
I modelli in plastica sono sicuramente più leggeri e più facili da maneggiare, anche se non sempre possono garantire la lunga durata nel tempo, qualora si scelga un apparecchio in plastica, è bene verificare che si tratti di un materiale per alimenti di alta qualità, resistente e garantito totalmente privo di sostanze potenzialmente tossiche.
L’acciaio inox è sicuramente più costoso, ma assicura una lunghissima durata nel tempo, resiste al calore e sopporta le lunghe sessioni di lavoro: si tratta quindi della soluzione migliore per chi ha intenzione di scegliere un apparecchio semiprofessionale e preparare grosse scorte di passata di pomodori.
Funzionalità Aggiuntive
Le versioni più semplici di passapomodoro sono progettate specificamente per svolgere solo questa funzione e sono quindi ideali per chi ne fa un utilizzo intensivo ogni anno senza poi necessità di disporre di funzioni secondarie.
Se invece l’intenzione è quella di ammortizzare diversamente la spesa, acquistando un dispositivo in grado di offrire un servizio più ampio, è possibile orientarsi verso un modello sofisticato e versatile, di fascia più elevata. Solitamente le funzionalità più frequenti sono quelle di tritacarne e di spremitura ed estrazione del succo da frutta e ortaggi. La coclea di un passapomodoro è adatta anche per lavorare altri tipi di prodotti vegetali, mentre per la funzione di tritacarne è implicata la presenza di un accessorio apposito, da montare in sostituzione della coclea destinata alla lavorazione di pomodori e ortaggi.
Utilizzo di un Passapomodoro
Il passapomodoro elettrico, o eventualmente manuale, si rivela utile per chi desidera conoscere la provenienza degli alimenti. La preparazione della conserva di pomodoro è un’attività legata a lunghe tradizioni casalinghe e rurali, e la possibilità di disporre di un apparecchio in grado di effettuare la lavorazione dei pomodori, evitando ogni genere di fatica, è senza dubbio un incentivo per gustare un prodotto fresco e genuino.
Naturalmente, occorre acquistare pomodori di ottima qualità, meglio ancora per chi ha la possibilità di coltivarli direttamente o di reperirli presso un agricoltore. Indipendentemente dal modello del passapomodoro, il risultato è comunque un prodotto totalmente naturale e privo di conservanti e di additivi. Chiunque ami la buona cucina, gli alimenti naturali e l’alimentazione equilibrata riterrà senza dubbio indispensabile disporre di un attrezzo adatto a preparare da sé una passata di pomodoro freschissima e saporita.
La salsa ottenuta lavorando i pomodori con questo tipo di apparecchi può essere utilizzata subito, sia a freddo che in preparazioni più elaborate, oppure sterilizzata e conservata negli appositi vasetti di vetro.
Se l’intenzione è quella di preparare un certo quantitativo di passata di pomodoro, in maniera tale da averla a disposizione per tutto l’anno, è necessario prestare molta attenzione alla sterilizzazione, per ottenere il risultato migliore e per la sicurezza di tutta la famiglia.
I vasetti di vetro, meglio se nuovi e predisposti per questo tipo di prodotto, devono essere sterilizzati con cura prima dell’uso, lasciandoli immersi per una quarantina di minuti in una pentola d’acqua in ebollizione.
La stessa operazione deve essere ripetuta dopo avere riempiti i barattoli con la conserva di pomodoro: una volta chiusi perfettamente, è necessaria una nuova bollitura di una quarantina di minuti. In questo modo, è garantita la perfetta conservazione della passata di pomodoro per diversi mesi.
Passapomodoro più Venduti Online
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Ultimo aggiornamento 2024-11-09 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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