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In questa guida spieghiamo come togliere il giallo della candeggina dai tessuti bianchi.
Sei stanco di rovinare la biancheria domestica ma non hai idea di come togliere il giallo della candeggina dai tessuti bianchi? Lo sapevi che questa sostanza dall’alto potere corrosivo riesce sì a scolorire i capi, ma che se utilizzata su stoffe già bianche ne causa inevitabilmente l’ingiallimento? Se la risposta è no e anzi, hai sempre pensato che gettare un po’ di candeggina insieme ai tuoi bianchi in lavatrice ti avrebbe permesso di veder risplendere tutto il bucato, ti sbagliavi. Anche se il danno è fatto però, non disperare! Non sei certamente l’unico ad averla pensata così: questa guida nasce infatti per diffondere le conoscenze necessarie ad affrontare il problema dell’ingiallimento dei capi causato dalla candeggina, molto diffuso soprattutto tra i neofiti del bucato. Passo dopo passo, ti spiegheremo alcune tecniche di sbiancamento 100% naturali e casalinghe che ti aiuteranno a riportare nuova luce ai tuoi vestiti, alle tende o alle tovaglie, proprio come se fossero appena uscite dal negozio.
Perchè la Candeggina fa Ingiallire i Capi Bianchi
La candeggina è un prodotto fortemente inquinante del quale sarebbe sempre meglio limitare l’utilizzo. Posto questo, talvolta può capitare che essa si riveli utile per rimuovere sporco ostinato, muffe e batteri, oppure per scolorire capi che hanno assunto una colorazione che non ci piace più.
Dati questi risultati, non è così strano pensare che la candeggina riesca a sbiancare ulteriormente i tessuti chiari.
Alla prova dei fatti però, dopo aver lavato un capo bianco con la candeggina un po’ di volte, capita di ritrovarsi in mano una stoffa ingiallita, solitamente a chiazze. Ciò accade perché il contatto tra acqua calda, candeggina ed eventuali detersivi finisce per deteriorare pesantemente le fibre, fino a causarne un ingiallimento. Talvolta è anche la presenza di particolari additivi o detergenti a scatenare questa reazione. Pertanto, è sempre meglio limitare il più possibile il ricorso alla candeggina, così da prevenire il problema alla radice. Se però è troppo tardi e i tuoi capi sono già metà bianchi e metà gialli, ti consigliamo di continuare nella lettura.
Avvertenza Preliminare
I rimedi che elencheremo di seguito sono considerati sicuri e non prevedono l’utilizzo di agenti chimici artificiali. Nonostante ciò, ti consigliamo sempre di indossare i guanti e di controllare approfonditamente l’etichetta degli indumenti o della biancheria che intendi sbiancare, così da scoprire per tempo quali siano le temperature tollerate per evitare di danneggiare le fibre. Più una fibra tessile è preservata dall’azione aggressiva dei detergenti e delle alte temperature, migliore sarà il risultato dello sbiancamento. Considera poi che le tecniche sotto riportate non è detto funzionino con tutti i tessuti. Tra le varie possibilità infatti, vi è quella che tu debba sbiancare la lana, una fibra naturale che mal tollera il lavaggio in acqua calda. In questo e in altri casi quindi, fai molta attenzione a non far entrare in contatto i capi interessati con temperature troppo elevate, e prediligi piuttosto l’uso di sostanze come il percarbonato di sodio, un prodotto molto efficiente che ti presentiamo qui sotto.
Eliminare le Macchie Gialle con il Percarbonato di Sodio
Il percarbonato di sodio è l’alleato fondamentale per uno sbiancamento efficace, naturale e duraturo dei capi. Esso altro non è che un particolare tipo di sale, il quale viene venduto solitamente in grossi pacchi sotto forma di una sottile polvere bianca.
Essendo 100% naturale, il percarbonato di sodio è anche delicato sui tessuti e sulla pelle: ciò significa che può tranquillamente essere usato sia in lavatrice sia da chi preferisce lavare i capi a mano. Utilizzarlo è molto semplice: dopo aver preparato la lavatrice come di consueto, basta aggiungere nella vaschetta del detersivo un bel misurino di percarbonato, da mandare in lavaggio con temperature medio alte, possibilmente sopra i 40 gradi.
Per i lavaggi a mano invece, è consigliato sciogliere un misurino di percarbonato nella bacinella, smuovere i capi e lasciarli in ammollo per qualche ora, volendo anche per una intera nottata. Trascorso questo tempo, è poi sufficiente risciacquare il tutto e procedere alla stenditura.
Il percarbonato ha il potere di far tornare i bianchi freddi e splendenti come se fossero nuovi, ma purtroppo a questo suo pregio fa da contraltare il difetto di non essere adatto per qualunque superficie. Esso infatti, non va utilizzato sulla lana o sulla seta, e possibilmente neanche con la microfibra. Prima dell’acquisto quindi, cerca sempre di leggere a fondo l’etichetta del percarbonato prescelto, così da evitare danni ai tuoi tessuti.
Togliere il Giallo con Sale e Limone
Il metodo di rimuovere le macchie gialle causate dalla candeggina con sale e limone è uno di quelli più utilizzati dalle nonne, e pertanto presenta qualche limite in fatto di rapidità. Per quanto riguarda l’efficacia però, nessun problema, in quanto l’azione sbiancante della soluzione è piuttosto incisiva.
Ma come adoperare questi due ingredienti presenti nella maggior parte delle cucine? Innanzitutto, dovrai prima far bollire in una pentola un litro d’acqua insieme al succo di un limone intero, aggiungendo anche due cucchiai di sale grosso. Se ti serve più soluzione, mantieni queste proporzioni.
Dopo aver terminato la bollitura del preparato, lascia raffreddare leggermente la soluzione e immergi all’interno i capi desiderati. Lasciali in ammollo per una o più ore e poi procedi con un normale lavaggio in lavatrice. Et voilà: in pochi istanti i capi ingialliti tornano come nuovi!
Sbiancare i Tessuti Ingialliti con Acqua Ossigenata
L’azione sbiancante dell’acqua ossigenata può essere sfruttata per moltissimi fini, tra i quali naturalmente rientra anche quello di eliminare le macchie di giallo causate dalla candeggina. Per evitare di fare danni tuttavia, ti consigliamo sempre di procedere con una soluzione che preveda una diluizione dell’acqua ossigenata con altre sostanze, primariamente con dell’acqua calda e del limone.
Per ottenere un effetto sbiancante davvero efficace, il consiglio è di mescolare in una bacinella contenente acqua calda circa 250 ml di acqua ossigenata e 150 ml di succo di limone. Dopo aver ottenuto il composto, basterà ammollare i capi e la biancheria per alcune ore, avendo poi cura di prelevarli e di procedere ad un risciacquo in acqua fredda.
Aceto e Bicarbonato di Sodio
Se non hai la possibilità di utilizzare il sale o il limone, ci sono ancora due ingredienti molto comuni dei quali potrai servirti per sbiancare le macchie di giallo: l’aceto bianco e il bicarbonato. Tutte e due le sostanze infatti possiedono proprietà sbiancanti note sin dall’alba dei tempi, e se utilizzate contemporaneamente riescono a massimizzarne gli effetti.
Una buona miscela di aceto e bicarbonato però deve essere preparata seguendo certe dosi, così da evitare sprechi inutili e un danneggiamento dei tessuti. Se il tuo obiettivo è di lavare qualche federa di cuscino, qualche asciugamano o maglietta per esempio, ti consigliamo di prelevare una ciotola sufficientemente capiente e di versarvi all’interno 150 ml di aceto e 100 grammi di bicarbonato di sodio in polvere. Fatto ciò, mescola con cura gli ingredienti fino a quanto il bicarbonato si sarà sciolto, preleva la bacinella con la quale solitamente lavi a mano e riempila d’acqua bollente.
Versa ora il composto nella ciotola, mescola leggermente ed immergi i tuoi capi ingialliti. Per ottenere un effetto maggiormente sbiancante, lasciali in ammollo qualche ora, eventualmente anche tutta la notte. Terminato il tempo necessario, procedi al risciacquo e lascia asciugare.