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In questa guida vediamo come conservare i datteri.
I datteri sono dolcissimi frutti ampiamente apprezzati in tutto il mondo, conosciuti per la loro consistenza morbida e il loro sapore avvolgente. Molti amano consumarli freschi ma c’è anche chi non disdegna affatto quelli essiccati, magari accompagnandoli con una buona cioccolata calda o con biscottini speziati. Come spesso accade con frutti e ortaggi però, conservare i datteri non è certo semplice come mangiarli: a quale temperatura devono essere riposti per rimanere buoni a lungo? É possibile conservare i datteri nel congelatore? Quanto si conservano in dispensa? Come vedremo, le risposte a queste domande dipendono da diversi fattori, primo fra tutti la tipologia di dattero che abbiamo in casa. Se hai appena concluso una bella abbuffata e stai cercando di capire come conservare i datteri, sei nel posto giusto: nelle prossime righe ti raccontiamo come fare per mantenerli sempre freschi e pronti per essere consumati.
Come Conservare Datteri in Frigo
La bacca di dattero fresco si presenta alla vista come un frutto sferico giallo di dimensioni simili a quelle di un’albicocca. Essa cresce a grappolo sulla cima delle palme da dattero, e viene colta per poi essere destinata al consumo diretto, datteri freschi),o a lavorazioni varie, la più conosciuta è l’essiccazione. I datteri freschi sono forse meno popolari di quelli essiccati, eppure molte persone amano consumarli in autunno, la stagione della raccolta, per accompagnare non solo dessert e dolci da merenda ma anche piatti salati a base di carne. L’apporto calorico dei datteri freschi è nettamente inferiore rispetto a quello fornito dai prodotti zuccherati ed essiccati, e ammonta a circa 140 kcal ogni 100 grammi. La consistenza del frutto appena colto è turgida, la polpa è acquosa ma compatta, e per fare in modo che possa mantenere inalterate le proprie caratteristiche i metodi di conservazione utilizzati sono principalmente due. Vediamoli più nel dettaglio.
Forse l’avrai pensato anche tu, ma il modo più immediato per conservare i datteri freschi consiste come semplice immaginare nel metterli in frigorifero. La temperatura di questo elettrodomestico infatti si aggira tra 3 e 5 gradi, e risulta ottimale per mantenere al fresco i datteri per circa una settimana senza che essi si deteriorino o modifichino le proprie caratteristiche. Oltre a ciò però, ti suggeriamo di riporre i tuoi datteri non all’interno di un semplice piatto, ma piuttosto in un contenitore ermetico in plastica o in vetro capace di preservarne ancora meglio la consistenza.
Come Conservare Datteri nel Congelatore
Se sai già che non riuscirai a consumare tutti i datteri freschi in una settimana o vuoi tenerli da parte per un’occasione speciale, hai a disposizione un secondo metodo di conservazione molto efficace, ovvero il congelamento. Così come per la conservazione in frigorifero, anche quella in congelatore ti garantirà risultati migliori se utilizzi dei contenitori ermetici: nonostante le temperature del freezer siano molto basse infatti, una parte degli alimenti tende comunque a disperdersi nell’ambiente se non adeguatamente protetta. Riguardo ai congelatori poi, vi è una distinzione da fare: quelli comunemente incassati nel frigorifero sono poco potenti, raffreddano fino a un massimo di -10°, mentre i freezer veri e propri possono arrivare a raffreddare fino a circa 24 gradi sotto lo zero. Pertanto occorre sempre tenere a mente che più è bassa la temperatura raggiunta, maggiore sarà la durata di conservazione degli alimenti. Datteri freschi conservati a -8° potranno mantenersi per circa un mese, mentre quelli conservati da -12 a -24 gradi anche fino a 6 mesi .
Come Essiccare i Datteri Freschi
I datteri freschi possono essere resi durevoli tramite uno speciale metodo di conservazione, ovvero l’essiccazione. Per metterlo in pratica, anticamente i datteri venivano lasciati essiccare al sole lungo le coste del nord Africa o della Turchia, paesi in cui il loro consumo è da sempre connesso alla tradizione e alla cultura locale. Oggi, non sempre è possibile lasciare essiccare i datteri all’aria aperta, complici l’inquinamento e la vita frenetica. Fortunatamente però, la tecnologia accorre in nostro aiuto e ci permette di effettuare l’essiccazione direttamente a casa, grazie ad un elettrodomestico noto come essiccatore. Questi piccoli macchinari sono strutturati per contenere al loro interno diversi tipi di frutti, e una volta accessi estraggono tutta l’umidità contenuta in essi. Il loro prezzo è piuttosto economico e non occupano troppo spazio in cucina: se ami i datteri ma non vuoi rischiare di buttarli via, l’essiccazione è un metodo di conservazione che devi assolutamente provare.
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Come Conservare i Datteri Freschi Sotto Spirito
Un altro metodo molto utilizzato per mantenere buoni a lungo i datteri consiste nel conservarli sotto spirito. Ma cosa si intende con questa dicitura? Te lo spieghiamo subito. Conservare sotto spirito significa in poche parole inserire i cibi di tuo interesse, in questo caso i datteri, all’interno di un barattolo perfettamente pulito e sterilizzato. Una volta fatto ciò, è necessario riempire il barattolo con una sostanza ad elevato tenore alcolico, capace cioè di conservare le caratteristiche del dattero inalterate e allo stesso tempo di impregnare le fibre e conferire gusto. Il sapore della frutta sotto spirito è piuttosto intenso, e potrebbe non piacere a tutti. Per i palati più delicati, è possibile eseguire un’alternativa di questo metodo di conservazione versando all’interno del barattolo sciroppi e succhi dall’elevato tenore zuccherino. I datteri così conservati si conservano anche un anno se mantenuti in luoghi freschi e asciutti, al riparo dalla luce.
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Come Conservare i Datteri Essiccati
I datteri essiccati sono eccellenti spuntini, facili da conservare e sempre pronti per essere gustati. Essi infatti risultano un alimento molto prelibato che non richiede particolari metodi di conservazione. Per mantenerli buoni è sufficiente riporli in un contenitore all’interno della dispensa, a patto che quest’ultima sia posizionata in una stanza fresca ed asciutta. Sconsigliamo quindi di riporli su una mensola sopra ai fornelli o su uno scaffale esposto alla luce, pena un deperimento molto più veloce. In generale comunque, se non esposti all’umidità o al calore, i datteri essiccati possono mantenersi ottimi anche per un anno.
Naturalmente, se in estate vuoi consumare i datteri essiccati ma allo stesso tempo preferisci mantenerli freschi, potrai senza problemi conservarli in frigorifero, avendo cura ancora una volta di inserirli in contenitori sigillati che ne preservino i profumi e i sapori.