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In questa guida spieghiamo come conservare lo zenzero fresco a lungo.
Apprezzi lo zenzero e ogni volta ti accorgi di averne comprato più del necessario? Nessun problema. Questa gustosissima spezia dalle molteplici proprietà benefiche può mantenere inalterate le proprie caratteristiche per moltissimi giorni, a patto di essere conservata nel modo giusto naturalmente. Se sei un cuoco inesperto e hai appena provato ad inserire lo zenzero nelle tue ricette, molto probabilmente ti sarai accorto come da una singola radice sia possibile ricavare tantissima materia prima, sufficiente anche per porzioni abbondanti.
Durante la spesa può capitare di sbagliare le dosi e mettere nel carrello qualche ingrediente di troppo. Per aiutarti ad evitare gli sprechi, in questo articolo abbiamo deciso di spiegarti come conservare lo zenzero nel modo giusto, così da poterlo riutilizzare in futuro senza che per questo perda sapore e profumo. In pochi e semplici passaggi potrai così organizzare al meglio la tua dispensa, creando contenitori perfetti per conservare la quantità di zenzero che riterrai opportuna. Ma quanto a lungo si può conservare lo zenzero in frigo o in congelatore? Esistono altri metodi per metterlo da parte? Scopriamolo subito la risposta a queste e molte altre domande.
Caratteristiche dello Zenzero Fresco
Conoscere a fondo le caratteristiche di un alimento è il modo migliore per capire come conservarlo nel modo giusto. Lo zenzero normalmente utilizzato in cucina, altro non è che la radice (rizoma) della Zengiber officinale, una pianta di origine asiatica coltivata perlopiù in paesi tropicali. Questo vegetale è caratterizzato da una struttura irregolare e carnosa che cresce sottoterra, presenta una polpa color giallo chiaro dalla consistenza dura e da una sottile buccia marrone chiaro.
Conosciuto anche in ambito fitoterapico per via delle sue numerose proprietà benefiche, lo zenzero è nato principalmente come ingrediente della cucina cinese, coreana, giapponese e dell’est in generale, per poi diffondersi a livello mondiale entrando a far parte di moltissime diete. Alcuni degli usi più comuni di questo ingrediente prevede di tagliarlo in fettine sottili per accompagnare piatti di pesce e contorni di verdura, ma non mancano ricette in cui lo zenzero viene utilizzato come ingrediente dolce. Molto popolari sono le caramelle di zenzero essiccato, spesso zuccherate e investite di un potere rigenerante ed energizzante.
Quando il prodotto è fresco, ovvero acquistato in forma di radice con la buccia, è possibile conservarlo in moltissimi modi, così da mantenerne inalterate le caratteristiche nel tempo.
Conservare la Radice di Zenzero a Temperatura Ambiente
Proprio grazie alla sua conformazione di radice, lo zenzero in eccesso può essere facilmente conservato a temperatura ambiente mantenendo consistenza e profumo inalterati per circa 3 giorni (in condizioni ottimali anche di più).
Il modo migliore per conservare lo zenzero fresco è sicuramente quello di non rimuovere la buccia e di posizionare ciascuna radice su una superficie piana, ombreggiata e possibilmente ventilata. Con il passare del tempo occorre verificare periodicamente che la zona in cui lo hai riposto sia assolutamente asciutta e possibilmente fresca.
Riponi le radici senza lavarle, o se lei hai lavate asciugale, su un ripiano in legno o in una cassetta, avendo cura che non si tocchino l’una con l’altra: in questo modo, potrai consumarle anche dopo alcuni giorni. Se ti accorgi che la consistenza inizia ad ammorbidirsi, consuma lo zenzero immediatamente. Questo metodo di conservazione è indicato se hai avanzato poca materia prima: se invece ti trovi con diversi kg di radici, ti consigliamo di passare ai paragrafi successivi.
Conservare la Radice di Zenzero in Frigorifero
Il frigo è indubbiamente un ottimo luogo dove conservare lo zenzero di troppo, a patto di tenere a mente i seguenti accorgimenti
-Prima di mettere in frigo le radici, assicurati che siano perfettamente asciutte
-Inserisci lo zenzero in un sacchetto ermetico chiuso, senza sbucciarlo
-Assicurati di riporlo nella parte più secca del frigo, quella normalmente adibita alla conservazione delle verdure.
In questo modo, potrai conservare le radici di zenzero intatte fino ad un mese. Man mano che il tempo passa però, ti consigliamo di controllare periodicamente lo stato del prodotto: se il tuo frigo è molto umido, c’è il rischio che si formi comunque della muffa all’interno dei sacchetti.
L’ideale sarebbe conservare la radice intatta, senza sbucciarla o tagliarla. Se però ti accorgi di dover conservare lo zenzero già affettato, ricorda di non tenerlo in frigo per più di due settimane, controllando sempre che non si creino ammassi di muffa sulle parti tagliate. Se anche ciò dovesse accadere comunque, ricorda che potrai sempre utilizzare le parti sane.
Conservare la Radice di Zenzero nel Congelatore
Quando hai davvero esagerato con le dosi, non disperare. Potrai riporre lo zenzero in freezer conservandolo molto, molto a lungo. I consigli in questo caso sono simili a quelli indicati per la conservazione in frigorifero, anche se in realtà il freezer ti permette di allungare notevolmente i tempi.
Ricorda quindi di inserire il prodotto in una busta ermetica, magari scrivendo su un’etichetta la data del giorno. Allo scendere della temperatura infatti, corrispondono periodi di conservazione sempre più lunghi: i freezer che raggiungono i -18°C, permettono di preservare inalterate le qualità del prodotto fino ad un anno. I congelatori inclusi nel frigorifero, i quali solitamente raggiungono tra -6 e -10 grado possono conservare in modo impeccabile lo zenzero fino a 6 mesi.
Questo è valido per le radici di zenzero intere e con la buccia, ma anche per i prodotti già tagliati a pezzettini non dovrebbero esserci problemi. Quando avrai bisogno dello zenzero, ricorda ti tirarlo fuori dal freezer qualche ora prima, così da poterlo affettare agevolmente o grattugiare fresco nel piatto.
Come Conservare lo Zenzero Sbucciato
Se durante la preparazione di una ricetta ti sei accorto di aver avanzato dello zenzero già sbucciato e tagliato a pezzetti, non disperare: grazie al frigo e al congelatore potrai riporre in tutta tranquillità il prodotto, potendolo così impiegare nuovamente in futuro.
Il modo migliore per conservare lo zenzero già tagliato è quello di disporlo all’interno di un contenitore ermetico, capace cioè di trattenere gli odori all’interno. Una volta fatto ciò, potrai conservare lo zenzero tagliato in frigo per circa 4 giorni, e in congelatore fino a circa 3 mesi.
Ancora una volta vale il medesimo consiglio: se tieni lo zenzero tagliato in frigo, assicurati sempre che prima dell’utilizzo successivo non si siano formate delle muffe sulla superficie.
Come Conservare lo Zenzero Grattugiato
Lo zenzero viene molto spesso utilizzato con condimento piccante e stravagante, soprattutto se grattugiato sopra a piatti dolci o salati. Ma cosa accade quando questo vegetale entra in contatto con la grattugia? É comunque possibile conservare il materiale in eccesso?
La risposta è positiva, a patto di farlo nel modo giusto. Riguardo a ciò, possiamo dire da subito che lo zenzero grattugiato può sì essere conservato in frigo, ma che per via dell’evaporazione del succo in esso contenuto dovrai consumarlo entro massimo 10 giorni. Varcata questa soglia, il rischio è di assaggiare un prodotto ormai secco, non più capace di garantire le stesse proprietà in termini di sapore, profumo e consistenza.
Per dilatare notevolmente i tempi di conservazione dello zenzero grattugiato, un’ottima opzione è ancora una volta quella di riporlo in congelatore. In questo caso, potrai consumarlo anche dopo 3 mesi, senza perdere gusto e profumo! Naturalmente, in entrambi i casi ti consigliamo di riporre lo zenzero grattugiato in un sacchetto o contenitore ermetico.
Queste modalità di conservazione sono le medesime da applicare nel caso in cui volessi conservare lo zenzero già sbucciato e tagliato in fette molto sottili, quelle per esempio utilizzate tra un boccone di sushi e l’’altro.
Altri Modi per Conservare lo Zenzero
Forse non lo sapevi, ma esiste un metodo di conservazione dello zenzero altrettanto efficace rispetto a frigo e freezer. Vuoi sapere quale? Te lo sveliamo subito: potrai conservare lo zenzero in modo più che ottimale inserendolo all’interno di un barattolo pieno d’alcol. Non l’alcol denaturato naturalmente, ma piuttosto una buona dose di vodka, il distillato in assoluto più indicato per mantenere inalterate le caratteristiche del prodotto.
La vodka infatti, è un alcolico molto forte privo di colore e sapore, e risulta assolutamente indicata per conservare alla perfezione numerosi ingredienti di origine vegetale: ti dicono niente le famosissime pesche sotto spirito? Relativamente allo zenzero il discorso è lo stesso, potrai inserire la radice intera dentro ad un contenitore ermetico in vetro e ricoprirla letteralmente di vodka. Se vuoi tentare un metodo di conservazione alcolica ancora più originale e sofisticato, ti consigliamo di provare ad immergere lo zenzero nel sakè, il tipico liquore del sol levante utilizzato per accompagnare i banchetti di sushi più sofisticati.