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Il momento più adatto per fare ordine nel proprio armadio è sicuramente il passaggio di stagione, quando, dopo gli inevitabili, e talvolta molto lunghi, periodi di variabilità, arriva, finalmente, il caldo o il freddo, obbligando per qualche mese a cambiare totalmente il proprio stile.
A questo punto, è necessario riordinare l’armadio con attenzione e precisione, poiché è facile che, nel corso del tempo, il disordine abbia preso il sopravvento e, a causa della fretta e dell’abitudine di riporre velocemente abiti e accessori, gli spazi all’interno dell’armadio siano totalmente disorganizzati e cassetti e ripiani appaiano così pieni da non consentire il minimo movimento.
Come Ordinare un Armadio
Liberare l’armadio da tutto quanto possa rivelarsi superfluo, e rimettere in perfetto ordine ciò che resta, è un’abitudine indispensabile per avere una casa funzionale e confortevole, ma anche per raggiungere una dimensione di tranquillità. Un armadio stracolmo di abiti, accessori e scarpe, è difficilissimo da gestire, richiede tempi lunghissimi per trovare qualsiasi cosa ed è spesso sovraccarico di indumenti e oggetti totalmente inutilizzabili, che costituiscono magari un ricordo o un legame affettivo, ma che non contribuiscono affatto all’allestimento di un guardaroba organizzato e funzionale.
Inutile, quindi, conservare per anni pantaloni divenuti troppo piccoli e maglie sdrucite, la prima regola per la riorganizzazione dell’armadio è quella di eliminare tutto ciò che non viene indossato da oltre un anno, che sia per motivi di taglia, o a causa del modello e del colore totalmente fuori moda. Può accadere, è vero, che qualche indumento del passato possa essere riadattato o che un vecchio capo di alta moda si trasformi in un oggetto di culto, ma si tratta di situazioni particolari, e comunque molto limitate. Dopo una prima selezione, e la relativa eliminazione di tutto quanto vi sia di irrecuperabile, è opportuno iniziare una vera e propria riorganizzazione del contenuto dell’armadio, separando prima di tutto tutto quello che non rientra in un guardaroba, come la biancheria da letto e da bagno, ma anche documenti, ricordi e oggetti ricevuti in regalo nel corso degli anni. Per riporre biancheria e coperte è preferibile utilizzare un baule o una cassettiera, per carte, fotografie e documenti si può ricorrere ad un cassetto nella zona giorno, mentre tutti gli oggetti che si desidera conservare possono trovare spazio nel ripostiglio.
Riordinare l’armadio è prima di tutto una questione di gestione degli spazi, non sempre una collocazione classica si rivela funzionale, ripiani, cassetti interni ed esterni e barre appendiabiti devono essere collocati non con una configurazione predefinita, ma in base alle proprie esigenze ed abitudini. Risulta essere perfettamente inutile, per esempio, disporre di spazi in altezza, per accogliere abiti e cappotti, quando il proprio abbigliamento è costituito in prevalenza da jeans, magliette e felpe. Anche la distanza tra i ripiani non deve mai essere eccessiva, al fine di non creare spazi vuoti e non fruibili, una buona idea è dunque quella di rivedere l’allestimento interno dell’armadio, ed eventualmente aggiungere qualche ripiano in più. Per i capi di piccole dimensioni, biancheria intima, calze, guanti, sciarpe e accessori, sono indicate anche le scatole in cartone componibili, mentre un portacravatte in metallo appeso all’interno di un’anta è perfetto per le collane e la bigiotteria. Tutti gli anelli, gli orecchini e i bijoux impossibili da appendere possono essere sistemati in un cassetto, suddivisi in un contenitore a piccoli scomparti, vanno benissimo anche gli stampi in plastica per i cubetti di ghiaccio o i contenitori delle scatole di cioccolatini.
I capi da appendere sono in prevalenza cappotti, giacconi, piumini e soprabiti, abiti lunghi e corti, gonne e pantaloni eleganti. Pantaloni sportivi, legging, abitini di maglia e maglieria in genere, comprese le magliette, le felpe, i maglioni e i pile invernali, possono essere piegati e collocati sui ripiani. Tuttavia, la scelta dipende soprattutto dalle abitudini personali e dallo spazio a disposizione. Risulta essere consigliabile scegliere grucce dello stesso tipo, preferibilmente in legno o in metallo, sistemandole tutte nella stessa direzione ed evitando di appenderne troppe su di un unica barra, per non danneggiare il tessuto dei capi, specialmente in presenza di ricami e applicazioni.
Appendere i capi, comprese le maglie e le felpe, può essere spesso una soluzione dettata dalla praticità, piegare gli indumenti e riporli in pila è un lavoro faticoso, noioso e che in pochi giorni tende a trasformarsi in un ammasso informe e disordinato, complicando le operazioni di ricerca e provocando un disordine spiacevole anche sotto l’aspetto estetico. Per sfruttare lo spazio al massimo, una buona idea può essere quella di sovrapporre diverse grucce a strati, utilizzando una catenella in plastica colorata o in alluminio, da acquistare a metri già tagliata nella misura esatta. Il disordine è una caratteristica che riguarda spesso anche i cassetti, dove non è raro abituarsi a rovistare regolarmente, senza poi ricordare di rimettere tutto a posto, complicando ulteriormente le operazioni di ricerca e creando un effetto sgradevole e difficile da gestire. Anche in questo caso, vengono utili le scatole di cartone, eventualmente da impilare una sull’altra, mentre un’idea utile e divertente per chi possiede molte magliette è quella di arrotolarle e sistemarle nei cassetti, in modo che siano visibili, facilmente rintracciabili e al contempo riescano a conservare tutta la freschezza. I pantaloni eleganti o comunque in tessuto leggero come seta e chiffon devono essere appesi, ma i jeans e i pantaloni sportivi possono essere riposti anche in un cassetto, piegati o arrotolati, con il vantaggio di ridurre lo spazio occupato, di essere facilmente rintracciabili e di avere un aspetto più ordinato.
Come Organizzare le Scarpe nell’Armadio
Le scarpe rappresentano un problema, soprattutto per chi ne ha molte, in questo caso la difficoltà può essere quella di trovare immediatamente quello che occorre. Un’idea pratica e originale consiste nel tenere libera una barra appendiabiti, e riservarla per appendervi ciabattine da mare e sandali infradito utilizzando grucce in fil di ferro, mentre per gli stivali vanno benissimo gli appendiabiti delle gonne regolabili e muniti di pinzette. Per tutte le altre scarpe, eleganti o sportive, chi possiede una cabina armadio o un ripostiglio adibito a guardaroba può utilizzare uno scaffale a piccoli scomparti, e sistemare le scarpe divise in base alle caratteristiche. Se lo spazio per le calzature è invece interno all’armadio, per riconoscerle al primo istante, senza perdere tempo nelle ricerche, la soluzione ideale è quella di collocarle dentro scatole trasparenti impilate, in modo da poter individuare subito ciò di cui si ha bisogno.
Come Organizzare le Borse e gli Accessori nell’Armadio
Per chi possiede un guardaroba molto fornito, non solo di abiti ma anche di borse e accessori, mantenerlo in ordine avvalendosi di contenitori e scatole è sicuramente un vantaggio, ma in questo modo è ugualmente facile dimenticare di avere quegli oggetti che non siano immediatamente visibili. Per evitare di perdere di vista i propri indumenti, è bene cercare di avere sempre tutto sotto controllo e il più possibile in vista, con l’accortezza, per ogni scatola, di scrivere all’esterno il contenuto.
Gli accessori di piccole dimensioni, come cinture e foulard, possono trovare spazio in un cassetto allestito appositamente con divisori realizzati in metallo o cartone o scatole di scarpe vuote. La parte interna delle ante di un armadio è ideale per appendere le borsette più piccole, mentre le più grandi possono essere riposte sul ripiano sotto alla barra alla quale sono appesi cappotti e abiti.
Come Organizzare la Biancheria nell’Armadio
Un’attenzione particolare deve essere riservata alla biancheria, soprattutto nel caso in cui sia necessario riporla nello stesso armadio destinato all’abbigliamento. Per le spugne e gli asciugamani, se lo spazio in bagno non è sufficiente ad ospitare un piccolo scaffale per conservarli, la soluzione ideale è quella di riservare uno o due cassetti, suddividendoli in base alle dimensioni. Anche per gli asciugamani e le spugne, vale la stessa regola di magliette e jeans, arrotolandoli è possibile risparmiare spazio, e al contempo, mantenerli in perfetto ordine senza stropicciarli. Lenzuola e biancheria da letto in genere possono essere sistemate sui ripiani più alti, utilizzando sacchetti di tela o scatole per mantenerle in ordine e tenere uniti i vari pezzi dei coordinati. Risulta essere comunque opportuno ricordare che, sostituendo le coperte tradizionali con i piumoni, si riduce di molto la necessità delle lenzuola e si risparmia grande parte del tempo necessario per rifare il letto. Ovviamente, anche la biancheria è soggetta a deteriorarsi e a perdere freschezza: periodicamente è necessario provvedere ad una selezione, sostituendo i pezzi più usurati ed eliminando le spugne che hanno perso la morbidezza e il colore e le lenzuola consumate, un’occasione per ridurne il volume, limitando la scorta all’essenziale, e per ristabilire il perfetto ordine nell’armadio.
Conclusioni
Soprattutto per chi dispone di uno spazio molto ampio, una cabina armadio, un locale adibito a guardaroba, la tendenza è quella di riempirlo di oggetti, abiti e accessori, spesso in maggioranza inutili, dai capi troppo eccentrici e originali per essere indossati normalmente, ai doppioni di modello e colore simili acquistati inavvertitamente. La regola fondamentale è quella di realizzare un guardaroba in sintonia con il proprio stile e modo di essere, chi veste abitualmente sportivo e casual difficilmente indosserà un tailleur, mentre al contrario, chi ha l’abitudine dell’eleganza è raro che arrivi ad indossare un paio di jeans. Dopo avere provveduto a definire con precisione il proprio stile e ad effettuare la selezione, eliminando tutto il superfluo, la soluzione ideale resta sempre quella di riordinare l’armadio giorno per giorno, evitando di lasciare indumenti e scarpe sparsi per la stanza, o di inserirli alla rinfusa. L’organizzazione è l’elemento più importante, se lo spazio è limitato, una soluzione ottima è quella di suddividere i capi in base allo stile e al contesto, lavoro, tempo libero, sport, serate eleganti, e stabilire in precedenza lo stile dell’intera settimana.
Per avere sempre una visione chiara e precisa del contenuto dell’armadio, è utile dotarlo di una luce interna, anche una luce piccola alimentata a batteria va benissimo. La scelta di contenitori e scatole è legata al gusto estetico e alle esigenze personali, in ogni caso, acquistarli e riempirli può essere un’attività piacevole e divertente, che facilita anche la pulizia dell’armadio. Chi predilige il fai da te può realizzare autonomamente i contenitori, o utilizzare scatole di recupero decorate e rivestite con la tecnica preferita, in questo caso, un suggerimento utile è quello di conservare tutte le scatole e i contenitori in cartone, in plexiglas, in celluloide trasparente, in polistirolo, ma anche i vasetti di vetro, perfetti per riporre bigiotteria, foulard, completi intimi e costumi da bagno. Per scegliere i contenitori è opportuno tenere conto sia delle misure dell’armadio, sia del tipo di articolo che si intende riporre all’interno, oltre allo stile preferito, in commercio sono disponibili scatole componibili e impilabili in cartone lucido e resistente decorate da fantasie vivaci e raffinate o rivestite in tessuto dai toni romantici e vintage, contenitori in cotone naturale lavabile in lavatrice, cassette e piccoli bauli in legno, cesti in fibra vegetale con manici o coperchio, la scelta è ampia e permette di configurare l’armadio con la massima libertà e fantasia.