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In questa guida spieghiamo come profumare i tappeti e togliere i cattivi odori.
I tappeti costituiscono un accessorio importante per completare l’arredamento di un ambiente abitativo con eleganza e originalità. Creano un’atmosfera intima e accogliente in salotto o un soggiorno, aggiungono un tocco di colore e di fantasia alla camera da letto e trasmettono una piacevole sensazione di calore e morbidezza.
Un tappeto scelto come complemento d’arredo può essere semplice, lineare e moderno o realizzato con complicate tecniche artigianali e tradizionali. In ogni caso, trattandosi di un manufatto tessile, come accade anche per i tendaggi, assorbe molto facilmente gli odori, specialmente il fumo e i vapori provenienti dalla cucina. Per evitare questo fastidioso problema è necessario provvedere regolarmente ad una scrupolosa pulizia, attenendosi a qualche semplice accorgimento, in modo da mantenere i propri tappeti sempre freschi e profumati.
Ultimo aggiornamento 2024-11-17 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Come Togliere Odore dai Tappeti
In commercio è possibile trovare detergenti per la pulizia a secco di tappeti e complementi tessili in genere, tuttavia, per igienizzare i tappeti di casa ed eliminare gli odori, la soluzione migliore è quella di ricorrere a prodotti naturali, evitando l’uso dei prodotti chimici o comunque riservandolo ad una o due volte all’anno.
I prodotti naturali più indicati per igienizzare i tappeti si trovano facilmente in tutte le case, si tratta principalmente di bicarbonato di sodio, limone e aceto, con l’aggiunta di olio essenziale profumato per l’effetto deodorante. Risulta essere molto utile avere a disposizione una spazzola o una scopa elettrica a vapore, che permette di ripulire il tappeto in profondità, di igienizzarlo perfettamente e di liberarlo da polvere e batteri.
Un metodo per pulire e disinfettare i tappeti, eliminando completamente i cattivi odori, è quello di mescolare il bicarbonato di sodio ad un normale dentifricio, scegliendo una qualità dall’aroma piuttosto forte. La pasta così ottenuta permette di pulire profondamente le fibre del tappeto, svolge un’azione igienizzante e deodorante e, grazie alla consistenza leggermente abrasiva, libera il tappeto dalla polvere. Una volta effettuata la pulizia, per togliere i residui di dentifricio è sufficiente passare la superficie del tappeto con una spazzola leggermente rigida, pulita e asciutta.
Per togliere gli odori persistenti dai tappeti, ma anche da altri elementi tessili, come divani, poltrone e sedie rivestite, è possibile anche ricorrere ad una soluzione di bicarbonato di sodio, aceto bianco o succo di limone e acqua calda, da utilizzare con uno spruzzino. Per potenziare l’effetto deodorante, importante soprattutto in presenza di animali domestici, è utile aggiungere alla soluzione qualche goccia di olio essenziale agli agrumi o alla lavanda. Nel caso in cui sul tappeto siano presenti delle macchie, per rimuoverle è sufficiente una spugna inumidita con acqua tiepida e sapone di Marsiglia liquido.
Il talco mentolato si rivela invece efficace per eliminare odori molto sgradevoli e persistenti, ad esempio l’urina di cani o gatti: deve essere applicato sul tappeto asciutto, provvedendo poi a ripulire le macchie con acqua e sapone.
Come Togliere l’Odore di Polvere dai Tappeti
I tappeti a pelo lungo risultano leggermente più complicati da ripulire, in quanto le fibre tendono ad intrappolare la polvere. Per rimuoverla è molto efficace una semplice scopa di saggina leggermente inumidita con acqua e aceto bianco e passata su tutta la superficie del tappeto in entrambe le direzioni.
Come Profumare i Tappeti Persiani
I tappeti persiani e, in genere, i tappeti artigianali e molto antichi, sono di grande eleganza, specialmente in un ambiente arredato con stile classico. Per quanto siano pregiati, non sono per niente delicati, e possono essere puliti con un normale aspirapolvere o una scopa a vapore. Per ravvivare i colori, è sufficiente passarli con una spazzola bagnata in acqua e aceto bianco, seguendo la direzione delle fibre. Si raccomanda invece di non sbatterli e non lasciarli al sole e, qualora si preferisca usare un detergente a secco, di prestare attenzione a rimuoverlo completamente.
Altri Tipi di Tappeti
I tappeti artigianali in lana, lavorati a telaio, possono invece essere battuti per rimuovere la polvere e passati con una scopa a vapore o un lavamouquette elettrico. In genere, la lana è già stata trattata adeguatamente e non corre il rischio di infeltrirsi.
I tappeti realizzati in pelle di pecora, mucca o altro non devono essere trattati con vapore, acqua o schiuma a secco, poiché potrebbero facilmente essere danneggiati. In questi casi, è sufficiente passare regolarmente l’aspirapolvere, mantenendo una potenza minima e rispettando il verso del pelo, ed esporre all’aria il tappeto per qualche ora almeno due o tre volte alla settimana.
Per una pulizia più profonda, è necessario rivolgersi ad una lavanderia professionale, in grado di trattare efficacemente questo tipo di prodotto.
Come Conservare i Tappeti
Nei periodi in cui un tappeto non viene utilizzato, è necessario riporlo con la massima cura, per evitare la formazione di tarme e macchie di umidità. Dopo averlo liberato dalla polvere, con una scopa di saggina, una scopa a vapore o un aspirapolvere, occorre esporre all’aria il tappeto per almeno un giorno intero, passarlo con un panno leggermente imbevuto di petrolio per eliminare acari e batteri e arrotolarlo, perfettamente asciutto, dopo avere spruzzato uno spray antitarme. Il tappeto essere conservato avvolto in carta velina e riposto in un luogo fresco e asciutto.