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Oggi spieghiamo come pulire i termosifoni.
Accesi per numerose ore durante il giorno e la notte, i termosifoni tendono ad accumulare molta polvere nella fredda stagione invernale. Per questa ragione è importante pulirli in profondità almeno due volte l’anno, in autunno e in primavera, dedicando loro tutto il tempo necessario. Il risultato sarà eccezionale, termosifoni al massimo dell’efficienza da novembre a marzo e liberati da ogni tipo di sporcizia. Questo significa potere avere in casa una buona qualità dell’aria che non provochi problemi.
Come Pulire Termosifoni dalla Polvere
Una manutenzione accurata dei termosifoni permette di mantenerli efficienti di anno in anno. In caso di semplice polvere da eliminare, si può utilizzare un aspirapolvere con beccuccio per raggiungere i punti più difficili o un aspirabriciole. Un altro metodo è utilizzare un phon, basterà sistemare uno straccio bagnato dietro il termosifone e un altro sul pavimento prima di azionare un getto d’aria fredda del phon. In questo modo lo sporco si depositerà direttamente e senza alcuno sforzo da parte nostra sul panno umido.
Ancora, si può utilizzare la forza del vapore per rimuovere la polvere, cancellare eventuali macchie e prevenire la formazione di pericolose muffe. Le scope a vapore permettono infatti di sciogliere in pochi secondi lo sporco più difficile. La pulizia a vapore, inoltre, igienizza l’intero termosifone e aiuta a eliminare l’eventuale presenza di calcare e scorie che riducono l’efficienza del termosifone. Per eliminare i piccoli residui di polvere, invece, basta utilizzare un piumino o una spazzola cattura polvere.
Rimuovere la polvere in generale significa non dimenticare nessuna zona e pulire bene anche le superfici che si trovano nella parte posteriore dei termosifoni. In commercio sono disponibili proprio spazzole speciali che catturano la polvere anche negli angoli più ostili. La loro forma affusolata si restringe al passaggio nel calorifero per pulire così tutte le fessure.
Ultimo aggiornamento 2024-11-18 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Oltre alla spazzola a manico lungo, è comunque possibile affidarsi a un altro metodo, ovvero avvolgere un panno elettrostatico intorno ad uno scovolino metallico. In questo modo si riuscirà a pulire senza difficoltà le zone più difficili.
Come Pulire Termosifoni in Ghisa
I termosifoni in ghisa necessitano di una regolare pulizia e di una corretta manutenzione per avere un’ottima resa termica e risparmiare energia. Nei caloriferi in ghisa solitamente si annida più polvere rispetto a quelli in metallo o alluminio a causa della loro forma.
Per togliere tutta la polvere, dunque, basterà un aspirapolvere potente o un compressore. Prima di ogni operazione, è bene coprire mobili e arredi per non sporcare la stanza. Se si decide poi di tinteggiare la casa, bisogna fare attenzione e verniciare questi termosifoni con un prodotto traspirante.
Come Pulire Termosifoni in Alluminio o Metallo Ingialliti
Per pulire i termosifoni in alluminio o metallo basta passare un panno antistatico su tutta la superficie, procedere con una spugna imbevuta di acqua e sapone e asciugare con un panno in cotone. Un problema comune è l’alone giallo che si crea sulle superfici e che può essere causato dal passare degli anni e dall’usura, dal fumo di sigaretta, dalla luce del sole, dal grasso e dai fumi provenienti dalla cucina.
La soluzione più utilizzata per pulire i termosifoni ingialliti è rimuovere la vernice vecchia aiutandosi con della carta vetrata e poi stendere della nuova vernice resistente al calore. In ogni caso, si può fare un tentativo con una soluzione composta da acqua e candeggina per un’azione anche disinfettante e antimuffa.
Come Lavare i Termosifoni
Una volta eliminata la polvere, si può procedere al lavaggio dei termosifoni. Basta preparare un composto a base di acqua con tre cucchiai di sapone di Marsiglia liquido. La miscela va utilizzata sui termosifoni con l’aiuto di una spugna avendo cura di posizionare alcuni fogli di giornale sotto i caloriferi per non sporcare il pavimento. Successivamente i termosifoni devono essere risciacquati e asciugati con un panno morbido.
Mai dimenticare la manutenzione della vaschetta dell’acqua calda, questa va pulita regolarmente per evitare il rischio di batteri e microbi nell’aria. Basterà metterla a bagno ogni sette giorni con acqua e alcune gocce di sgrassatore per igienizzarla al massimo.
Come Pulire i Termosifoni all’Interno
Se il calorifero sembra non funzionare al meglio, la causa potrebbe essere la presenza di aria all’interno. Più precisamente, parliamo della possibile formazione di bolle d’aria che impediscono la corretta circolazione dell’acqua calda e quindi non permettono di riscaldare a sufficienza gli ambienti. In questo caso occorrerà aprire la valvola di sfiato e fare uscire l’aria che si è accumulata in modo da effettuare la pulizia interna dei termosifoni.
Per evitare di sporcare il pavimento, si consiglia di posizionare un secchio sotto la valvola per poi lasciare scorrere l’acqua per alcuni secondi prima di richiudere la valvola. Questa operazione va ripetuta su ogni termosifone della casa e richiede in genere pochi minuti. Per non limitare la buona resa termica, si consiglia poi di non coprire durante l’inverno i caloriferi con i classici copritermosifoni per non impedire all’aria calda di circolare per la stanza sprecando energia e denaro.
Come Togliere la Ruggine da un Termosifone
Se sui termosifoni si forma della ruggine, non c’è problema. Occorre munirsi di una spazzola metallica per passarla sulla parte interessata con delicatezza fino a rimuovere lo strato danneggiato. In un secondo momento, si pulirà il termosifone con un panno morbido o con una spazzola dalle setole naturali. Infine, si andrà a stendere sulle zone da trattare una soluzione preparata con sale da cucina e succo di limone. Occorrerà fare agire il composto per circa trenta minuti, poi strofinare con una spugna umida fino a quando la ruggine non risulterà rimossa del tutto. Per concludere il lavoro, è utile passare una protezione a base di cera d’api e poi dedicarsi alla verniciatura.
Sono due, a questo punto, i procedimenti corretti: verniciatura a spruzzo o con il pennello. Attenzione, il pennello va utilizzato se i termosifoni sono in alluminio o in acciaio; per quelli in ghisa è preferibile il metodo a spruzzo. In ogni caso, è sempre utile smontare i termosifoni e riporli su un piano di lavoro per eseguire con precisione tutte le fasi della verniciatura ed evitare di sporcare e danneggiare vari punti della casa.
Come Pulire i Termosifoni con Prodotti Naturali
Risulta essere possibile pulire i termosifoni con prodotti naturali come limone, aceto e bicarbonato. Si tratta di soluzioni disinfettanti che, solitamente, sono in grado di sgrassare ogni tipo di superficie, non sono tossiche e non danneggiano in nessun modo l’ambiente. Questi prodotti, però, sono consigliati a chi già sottopone regolarmente i termosifoni a una pulizia periodica. In caso di presenza di macchie più incrostate, infatti, i prodotti naturali potrebbero agire in maniera scarsa e rivelarsi addirittura inutili. A questi rimedi casalinghi, dunque, si potrebbe sempre ricorrere in un secondo momento, facendosi aiutare nella prima fase da un prodotto indicato proprio per la pulizia profonda dei termosifoni.
Attenzione anche ai segni neri che si formano sulle pareti sopra i termosifoni, queste macchie non sono altro che polvere condensata dal calore del termosifone che tende a salire verso l’alto. Risulta essere possibile rimuovere le macchie utilizzando una spugna imbevuta di sola acqua si rischia di macchiare il muro. Da qui, la necessità di utilizzare una miscela composta da acqua tiepida e piccole scaglie di sapone di Marsiglia.
Pulire i termosifoni è quindi molto semplice.