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In questa guida spieghiamo come pulire la lavastoviglie in nodo naturale.
La lavastoviglie è un elettrodomestico ormai entrato a fare parte della normale dotazione di una cucina, indispensabile, soprattutto per chi lavora e ha poco tempo a disposizione, per evitare la fatica e l’impegno del lavaggio di piatti, bicchieri, posate e pentole, ma utile soprattutto per garantire un’igiene profonda e scrupolosa delle stoviglie. Proprio per questo motivo, la manutenzione e la pulizia sono di fondamentale importanza, per potere ottenere piatti e stoviglie igienizzati in profondità, evitare la formazione di cattivi odori e il ristagno di acqua sporca e garantire il perfetto funzionamento.
In particolare, la pulizia del cestello di lavaggio e delle parti interne richiede una grande attenzione unita, se possibile, all’impiego di prodotti naturali, che non influiscano sull’ambiente e sull’equilibrio della natura. Tuttavia, non si tratta di un lavoro molto faticoso, visto che la maggioranza della pulizia interna di questo elettrodomestico avviene durante i normali cicli di lavaggio.
Inoltre, come spesso accade per le pulizie di casa, esistono molti prodotti naturali in grado di offrire ottimi risultati senza conseguenze per l’ambiente e per l’ecosistema, e senza la necessità di ricorrere a detergenti chimici, con un notevole vantaggio economico.
Ultimo aggiornamento 2024-11-09 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Come Tenere la Lavastoviglie Pulita
L’attenzione durante l’utilizzo è una delle prime precauzioni utili per non dovere ricorrere a prodotti chimici e a mantenere la lavastoviglie pulita e in ottime condizioni. Prima di tutto, occorre evitare di inserire nel cestello piatti, stoviglie e contenitori contenenti residui di cibo e altri rifiuti, che andrebbero inevitabilmente a depositarsi sul fondo, prima di sistemarli all’interno della lavastoviglie, è necessario rimuovere lo sporco eccessivo, le incrostazioni e l’unto, utilizzando semplicemente carta da cucina. Un’operazione che, oltre a garantire una migliore pulizia, preserva la lavastoviglie da possibili intasamenti nelle tubature e nel filtro.
Come Togliere i Cattivi Odori dalla Lavastoviglie
Una buona abitudine è quella di effettuare periodicamente almeno un lavaggio a vuoto con acqua molto calda, per disincrostare le pareti interne ed eliminare eventuali residui. Un’ottima soluzione per mantenere l’interno della lavastoviglie pulito, igienizzato e privo di odori è quello di aggiungere sempre mezzo limone durante ogni lavaggio, direttamente nel cestello delle posate o in uno dei ripiani interni, l’azione intensa ed energica dell’acido citrico provvederà a sgrassare meglio piatti e stoviglie, a disinfettare l’intero vano di lavaggio, evitando la formazione di batteri e microrganismi, ed a lasciare un profumo gradevole. Per evitare gli sprechi, è possibile utilizzare limoni di cui sia già stato utilizzato il succo.
Come Pulire Filtro della Lavastoviglie
In ogni caso, il filtro deve essere ripulito almeno settimanalmente, per assicurare il corretto funzionamento dell’elettrodomestico e per evitare il deposito dei rifiuti all’interno, è sufficiente passarlo sotto il getto dell’acqua, e ripulire i fori usando una piccola spazzola, per poi sciacquarlo con poco aceto, in modo da eliminare eventuali odori sgradevoli.
Come Pulire l’Esterno della Lavastoviglie
La parte esterna di una lavastoviglie non richiede una manutenzione particolare, anche perché spesso si tratta di un elemento a incasso, inserito nella cucina con altri elettrodomestici. Nel caso in cui, al contrario, la lavastoviglie costituisse un apparato separato, e comunque per quella parte di superficie esposta all’aria, valgono le stesse regole di qualsiasi altro elettrodomestico, dopo una passata con un panno soffice e asciutto per togliere la polvere, per le eventuali macchie di unto e incrostazioni, sono sufficienti poche gocce di aceto bianco.
Se la lavastoviglie non è incassata, è opportuno provvedere regolarmente ad aspirare la polvere dai lati, per facilitare l’areazione ed evitare che si accumuli, compromettendo il corretto funzionamento.
Pulire l’Interno della Lavastoviglie con Aceto o Bicarbonato
Per rimuovere con efficacia le incrostazioni e pulire la lavastoviglie da calcare e residui di cibo rimasti all’interno, la soluzione ideale è quella di utilizzare l’aceto bianco, un prodotto naturale con il quale è possibile ottenere facilmente e rapidamente un risultato buono. La procedura consiste semplicemente nel versare, direttamente all’interno della lavastoviglie, almeno mezzo litro di aceto di vino rosso, avviando poi un ciclo completo di lavaggio alla temperatura più elevata per ottenere la pulizia accurata e totale di ogni elemento. Risulta essere opportuno fare attenzione che l’aceto non passi attraverso le parti in plastica della lavastoviglie, per evitare che vengano danneggiate, se l’odore penetrante dell’aceto dovesse persistere anche al termine del lavaggio, è sufficiente effettuare un risciacquo con acqua fredda per eliminarlo.
L’aceto bianco o di mele può essere utilizzato invece con una spugna e poca acqua calda per pulire i componenti estraibili della lavastoviglie.
Un’alternativa più leggera, ma ugualmente naturale, è quella offerta dal bicarbonato, bastano un paio di cucchiaini sciolti in poca acqua, versati sul fondo della macchina, per poi effettuare un ciclo di lavaggio completo ad alta temperatura.
Anche un bicchiere di succo di limone o di agrumi misti versato nella lavastoviglie costituisce un ottimo detergente e sgrassante naturale, ed è ideale per eliminare con efficacia i cattivi odori.
Come Preparare un Detersivo Naturale per la Lavastoviglie
Con il succo di due o tre limoni mescolato a due bicchieri di acqua, 100 grammi di sale e un bicchiere di aceto bianco, mescolati e bolliti per una decina di minuti, si ottiene un detersivo per la lavastoviglie efficace e naturale, da utilizzare nella misura di uno o due cucchiai per ogni lavaggio.
Si tratta di un prodotto naturale e sicuro che, oltre a rendere piatti e stoviglie brillanti e profumati, eviterà la formazione di odori sgradevoli, incrostazioni e calcare. Nel caso di piatti e stoviglie molto sporchi, è possibile mescolare il composto naturale ad un tradizionale detersivo per lavastoviglie.
Conclusioni
L’igiene della lavastoviglie è di importanza fondamentale in quanto questo elettrodomestico costituisce una notevole fonte di inquinamento. I normali detergenti per lavastoviglie che si trovano in commercio sono in genere prodotti con formule a base di sostanze dannose per l’ambiente, per tale ragione si consiglia di acquistare prodotti biologici o di avvalersi, ogni volta che sia possibile, di sostanze naturali.
L’alternativa del lavaggio manuale dei piatti è sicuramente molto più ecologica, tuttavia la lavastoviglie permette di risparmiare tempo, di ridurre il consumo di acqua e, se usata correttamente seguendo poche e semplici regole, di ottenere eccellenti risultati in fatto di pulizia. Microrganismi e batteri alloggiano abitualmente non solo all’interno della lavastoviglie, nelle vaschette e nei cestelli, ma anche nelle guarnizioni in gomma intorno allo sportello, per evitare questo rischio, è opportuno effettuare una corretta e regolare pulizia di tutti i componenti. Nei modelli che lo consentono, si consiglia di rimuovere i cestelli e le parti in gomma, e lasciarle immerse in acqua calda con aceto bianco o bicarbonato.
Per sostituire con efficacia il brillantante, è possibile utilizzare l’acido citrico, diluito in acqua in una quantità pari a circa il 10%, per ottenere un ottimo risultato senza dovere ricorrere a sostanze chimiche e quindi senza compromettere l’ambiente. L’acido citrico svolge inoltre un’ottima funzione disincrostante, e provvede sia a rendere piatti e bicchieri limpidi e brillanti, sia a mantenere la lavastoviglie in buone condizioni di igiene e pulizia.
Se l’acqua corrente fosse particolarmente dura, per la preparazione del brillantante è possibile utilizzare acqua distillata.