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Le zanzariere sono accessori importanti e molto utili soprattutto nella stagione estiva, quando in particolare durante la notte, la casa viene spesso invasa da zanzare, mosche e altri piccoli insetti. Ideali specialmente per chi abita in campagna, o comunque in un luogo circondato dal verde, come un parco o un giardino, le zanzariere svolgono anche una funzione di filtro nei confronti di foglie secche, polvere e pollini, e si rivelano particolarmente efficaci per chi soffre di allergia e di asma, in quanto contribuiscono a mantenere l’ambiente abitativo più pulito. Inoltre, considerando i continui cambiamenti climatici, è importante considerare che la presenza delle zanzare non è più legata alla stagione calda, ma può protrarsi anche in tutti gli altri mesi dell’anno.
Ovviamente, perché le zanzariere possano svolgere il loro ruolo in maniera efficace, proteggere l’ambiente interno e favorire al contempo una perfetta aerazione, devono essere periodicamente sottoposte ad un’accurata operazione di pulizia e di manutenzione. Si tratta di un lavoro abbastanza semplice, tuttavia necessita di precisione e attenzione, anche in relazione del modello di zanzariera e del materiale con cui è stata realizzata.
Materiali Zanzariere
Esistono molti modelli di zanzariera, alcuni sono fissi e altri apribili ad anta o a scorrimento. Inoltre, talvolta costituiscono una parte integrante dei serramenti stessi, oppure, nei periodi in cui non vengono utilizzate, alcune versioni permettono di essere rimosse, o di rimuovere solo la rete. Tuttavia, l’elemento più importante per quanto riguarda le operazioni di pulizia, è il materiale con cui è stata fabbricata la rete che svolge il ruolo di protezione, nei modelli più economici è in materiale plastico, mentre le versioni destinate ad una lunga durata nel tempo di solito vengono realizzate in fibra di vetro o in alluminio.
Proprio in relazione a queste differenze di materiali, il sistema con il quale effettuare le pulizie varia di conseguenza: se la zanzariere è costituita da una rete in plastica, è necessario evitare assolutamente di pulirla utilizzando getti di vapore ad alta temperatura e detersivi troppo energici. Occorre anche tenere conto che questo tipo di zanzariera tende a deteriorarsi rapidamente anche con il sole e le intemperie, e necessita periodicamente di essere sostituita.
Quando Pulire le Zanzariere
La pulizia accurata delle zanzariere dovrebbe essere effettuata almeno due o quattro volte all’anno, verso la fine dell’inverno, quando si ricomincia ad aprire le finestre, e in autunno, dopo la caduta delle foglie secche. L’ideale sarebbe pulire le zanzariere in contemporanea con infissi, serramenti e vetri, per evitare che la polvere rimasta sulla rete possa poi contaminare e sporcare le altre parti che costituiscono la finestra.
In estate, se necessario, si può provvedere a pulire la zanzariera anche anche più volte al mese, a rimuovere la polvere e i pollini con l’aspirapolvere.
Come Pulire le Zanzariere
La prima operazione è quella di rimuovere accuratamente la polvere utilizzando un normale aspirapolvere, meglio se dotato di una bocchetta piccola e sottile, per raggiungere angoli e fessure, ripulendo sia la rete che gli altri elementi della struttura. In alternativa all’aspirapolvere, va benissimo anche un getto leggero di aria compressa, come quello delle bombolette usate per pulire i componenti elettronici.
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Dopo avere eliminata la polvere, l’intera struttura può essere pulita e sgrassata con un panno in microfibra morbida, bagnato con acqua calda e con un detergente idoneo, del tipo adatto a pulire tutte le superfici, e strizzato a sufficienza. Durante questo tipo di operazione è necessario prestare attenzione a non spingere troppo la rete, per evitare di danneggiarla o deformarla. Nel caso in cui lo sporco da rimuovere sia considerevole, è bene ripassare lo straccio diverse volte, risciacquandolo con attenzione e, se necessario, provvedendo a sostituire l’acqua del lavaggio. Quando l’effetto è soddisfacente, si può passare un’ultima volta la zanzariera con il panno bagnato di sola acqua calda e ben strizzato, per eliminare eventuali residui di detersivo e velocizzare l’asciugatura.
La rete in materiale plastico non deve essere pulita con getti di vapore, acqua troppo calda e detergenti aggressivi, per evitare di danneggiare o rompere le maglie. Nessuna zanzariera deve comunque essere pulita con spugne abrasive e spazzole rigide, per una passata rapida e frequente al fine di rimuovere la polvere è sufficiente utilizzare un semplice piumino o un pennello morbido. In genere, è preferibile non utilizzare detersivi che necessitino del risciacquo, tenendo presente che alcuni tipi di sgrassatore, se non vengono risciacquati perfettamente, creano una patina appiccicosa che finirà per attirare ancora più la polvere e le impurità. L’ideale sono i detersivi liquidi per vetri e altre superfici che non necessitano di risciacquo.
Per rimuovere la polvere dalla rete anche in mancanza di aspirapolvere, si può ricorrere ad uno spruzzino, riempito con una soluzione di detergente e acqua, passando successivamente con un panno morbido e asciutto. Il getto di vapore, inadatto alle reti in plastica, è invece indicato per i materiali più resistenti, come la fibra di vetro o l’alluminio, anche per evitare l’uso di detergenti chimici, utilizzando una scopa a vapore è comunque opportuno non soffermarsi troppo nello stesso punto, per evitare che il calore possa deformare o forare la rete, e regolare con la massima attenzione la potenza del soffio di vapore, che non deve essere troppo forte e troppo vicino. Alluminio e materiali vetrosi possono essere puliti e sgrassati perfettamente anche utilizzando semplicemente acqua con qualche cucchiaio di aceto bianco. Per le zanzariere scorrevoli, al termine delle operazioni di pulizia, è importanti ricordarsi di lubrificare leggermente le guide di scorrimento, per agevolare le operazioni di apertura e chiusura e proteggerle dall’umidità.
Per quanto riguarda le zanzariere plissettate la procedura di pulizia è leggermente più complicata, a causa della conformazione particolare della struttura. Se la zanzariera plissettata non ha un telaio, si consiglia di collocare dietro di essa un foglio di cartone o un sostegno in materiale plastico, per mantenere la rete in una posizione relativamente stabile. Nel caso di zanzariere rimovibili completamente dal telaio, in genere la rete è fissata con velcro o piccoli ganci, se il materiale non è troppo delicato, si può immergere la rete in acqua calda e sapone di Marsiglia, risciacquarla e arrotolarla in un asciugamano. Talvolta l’elemento rimovibile consiste nella rete fissata ad una cornice sottile e leggera, in questo caso si può lavare l’intero pannello e sciacquarlo con il getto della canna dell’acqua o di una doccia.