Oggi spieghiamo come recuperare un maglione infeltrito.
La lana è una fibra delicata che va sempre di moda e che necessita di continue attenzioni. Se trattate in modo inadeguato, infatti, le sue fibre si restringono perdendo morbidezza. Grande attenzione, per esempio, richiedono i maglioni con fibre naturali pregiate come merinos, alpaca e cashmere.
Come Evitare che un Maglione di Lana Infeltrisca
Fortunatamente è possibile evitare che la lana infeltrisca. Basta seguire delle semplici regole. Per iniziare, è sempre bene leggere con cura l’etichetta dove si trovano i simboli lavatrice, vi sono capi di lana che vanno lavati solo a mano. Se invece il maglione può essere lavato in lavatrice, la centrifuga va assolutamente evitata.
Risulta essere poi fondamentale fare attenzione alla temperatura, spesso l’infeltrimento della lana è dovuto proprio agli sbalzi di temperatura che si verificano tra i due passaggi fondamentali come il lavaggio e il risciacquo, oltre al fatto che non si dovrebbe mai superare 30 gradi.
Ancora, per il lavaggio, è bene utilizzare un detersivo adatto ai capi di lana o comunque delicato, da risciacquare bene per evitare che restino dei residui. In commercio vi sono saponette di sapone di Marsiglia da usare come pretrattante, oltre a saponi neutri vegetali perfetti per trattare le macchie isolate. Infine, occorre evitare di fare asciugare i capi di lana vicino a fonti di calore come i termosifoni in pieno inverno perché potrebbero infeltrirsi e rovinarsi. Una buona tecnica è quella di stendere i capi in lana sempre in orizzontale per evitare che perdano la forma. In estate, questi capi possono essere esposti al sole per circa un’ora, evitando però le ore centrali del giorno in cui i raggi sono più forti.
Se nonostante tutti questi suggerimenti il danno è ormai fatto, e non siamo stati capaci di mantenere alla perfezione i maglioni e i capi di lana che tanto apprezziamo, oggi sono disponibili in commercio dei prodotti appositi, ma il consiglio è di utilizzare metodi tradizionali e fai da te che risultano essere anche più economici e altrettanto veloci e validi. Ecco dunque una serie di consigli per recuperare con successo un maglione infeltrito, ricordandosi di agire comunque tempestivamente per avere maggiori probabilità di riuscita e far tornare così l’indumento al suo splendore originale.
Come Recuperare un Maglione Infeltrito
L’ammoniaca, spesso presente in molti detergenti per la casa, può tornare utile in caso di maglioni infeltriti. Occorre preparare una soluzione composta da acqua e ammoniaca e lasciare il maglione in ammollo per almeno due ore. Trascorso questo lasso di tempo, il capo va immerso nel latte per trenta minuti, lavato a mano con il detersivo per la lana e poi lasciato asciugare.
Tutti noi abbiamo sicuramente in casa del balsamo e dello shampoo, prodotti che possono essere utilizzati per recuperare un maglione infeltrito. Il maglione infeltrito va messo in ammollo in una soluzione composta da un litro di acqua tiepida, 50 ml di aceto di mele, una tazza di balsamo per capelli e il succo di 2 limoni, Questi hanno inoltre proprietà sbiancanti e sono quindi perfetti per i capi bianchi. Dopo un’ora, il capo andrà passato in un altro composto, ottenuto con acqua tiepida, 4 cucchiai di balsamo per capelli e il succo di 1 limone. Almeno trenta minuti di attesa, prima di passare a stendere il maglione. Questo rimedio è suggerito soprattutto per recuperare un maglione di cashmere infeltrito, essendo necessario assolutamente evitare, con capi di questo tipo, sostanze chimiche.
Un’altra soluzione prevede l’utilizzo di due cucchiai di shampoo per bambini da sciogliere in acqua tiepida. Bisogna immergere il maglione per 25 minuti, utilizzare un asciugamano per rimuovere l’umidità in eccesso, adagiare un altro asciugamano su una superficie piana dove posizionare il maglione e coprirlo con un altro asciugamano e arrotolare il maglione. Infine, allungare l’indumento fino alla misura desiderata su un panno di spugna asciutto e lasciarlo asciugare.
L’ammorbidente è una sorta di balsamo che in molti casi aggiungiamo al bucato per rendere più soffici e profumati i capi e per distendere le fibre. Per la precisione, l’ammorbidente entra in gioco durante il risciacquo finale in lavatrice, regalando al tessuto volume e morbidezza al tatto. Vediamo come utilizzarlo in caso di maglioni infeltriti. Basta scaldare dell’acqua a 80 gradi, versarla sul maglione e lasciare raffreddare. Successivamente si andrà ad aggiungere circa un litro di ammorbidente e mezzo di acqua calda, lasciando in ammollo il capo per tutta la notte. Il giorno dopo si risciacqua il tutto e si mette il maglione ad asciugare.
Risulta essere possibile recuperare un maglione infeltrito anche con l’alcol. Questo metodo prevede acqua tiepida da versare in una bacinella insieme a un cucchiaio di sapone liquido per lana, tre cucchiai di ammoniaca, un cucchiaio di trementina e mezzo cucchiaio di alcol. Il composto deve essere mescolato bene per accogliere il maglione che andrà lasciato in ammollo per un giorno intero. Il mattino seguente si passa al risciacquo in acqua fredda, si tampona il capo con un asciugamano e lo si fa asciugare in posizione orizzontale e lontano dalla luce diretta del sole o da fonti di calore.
Se le condizioni del maglione di lana sono serie e a un primo colpo d’occhio impegnative, è bene ricorrere a un detergente delicato da versare in una bacinella con acqua tiepida ove la maglia andrà lasciata in ammollo qualche ora, per poi lavare e risciacquare il tutto, magari aggiungendo anche un ammorbidente delicato. Un’altra soluzione utile in casi di infeltrimento notevole è l’utilizzo della lanolina. Questa cera dall’azione protettiva, ottenuta durante la lavorazione delle fibre, è priva di glicerina, aiuta a rendere la lana più resistente e viene utilizzata in alcuni prodotti cosmetici per ammorbidire la pelle. Attenzione, però, la lanolina potrebbe causare reazioni allergiche nei soggetti più sensibili.
L’acido tartarico, acido organico diprotico cristallino bianco, è presente in molte piante e può essere solitamente acquistato in negozi biologici confezionato in comode bustine e su molti siti. Vediamo come utilizzarlo in caso di capi infeltriti. Basta sciogliere 20 g di bicarbonato in 2 litri di acqua fredda e tenere il maglione in ammollo in questa soluzione per almeno una notte. Il mattino dopo andrà lavato con sapone neutro specifico per lana e poi rimesso di nuovo in ammollo in una soluzione composta da 2 litri d’acqua e 2 cucchiai di acido tartarico. Alla fine, il maglione andrà lavato per una seconda volta e fatto asciugare.
Infine, è possibile tentare di recuperare un maglione infeltrito con il ferro da stiro. Il vapore è spesso la salvezza dei capi infeltriti. Ecco i passaggi, cospargere di acqua il maglione da recuperare e iniziare a stirare, aiutandosi con le mani a stendere il capo verso le estremità. In questo modo le fibre tenderanno ad allungarsi. Un valido suggerimento, il maglione va stirato sempre a rovescio e con l’utilizzo di un panno per ridurre il rischio di bruciature e macchie.