Oggi spieghiamo come eliminare i cattivi odori dalla lavastoviglie.
Tra gli elettrodomestici più utili in casa, la lavastoviglie ci fa risparmiare sicuramente molto tempo e fatica e ci permette di avere stoviglie sempre pulite e igienizzate. Eppure la lavastoviglie diventa spesso fonte di cattivi odori. Le cause possono essere diverse, il tipo di detersivo che si utilizza, i residui di cibo che si accumulano nel filtro, lo sporco che si insinua nelle guarnizioni fino a fare sviluppare la muffa. Se la lavastoviglie si utilizza di rado, lo sporco organico tende ad accumularsi più facilmente causando così un cattivo odore. Talvolta, poi, potrebbe trattarsi di problemi all’origine, ovvero di un’errata installazione dell’elettrodomestico.
Per tutte queste ragioni, sarebbe necessario eseguire periodicamente una pulizia approfondita della lavastoviglie e prevenire il problema. Ma se ciò non è stato fatto, possiamo eliminare i cattivi odori ricordandoci di inserire piatti già parzialmente puliti e preferibilmente senza residui.
Sciacquare velocemente le stoviglie sotto l’acqua corrente per rimuovere lo sporco più insistente ci permette infatti di garantire un corretto funzionamento e una durata più lunga alla nostra lavastoviglie.
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Metodi Naturali per Eliminare i Cattivi Odori da una Lavastoviglie
Per risolvere il problema dei cattivi odori in lavastoviglie, vi sono rimedi a costo zero o comunque naturali. Una prima soluzione è aggiungere, a metà di un classico lavaggio, alcune fette di limone nella lavastoviglie, ancora meglio se nel cestello delle posate, per tenere lontani i cattivi odori soprattutto se vi sono piatti o pentole che sono stati a contatto con pesce e uova. Parliamo di un rimedio decisamente a basso costo se si pensa che è possibile utilizzare anche i limoni già usati in cucina. Mai buttarli via, con la punta di un coltello si vanno ad eliminare gli eventuali semi del limone spremuto per poi inserirlo in lavastoviglie al momento necessario.
Allo stesso modo, è possibile utilizzare un spugna per sgrassare con acqua, limone e aceto i ripiani e tutti i cestelli della lavastoviglie. L’aceto, in fondo, è un ottimo alleato contro gli odori sgradevoli, utile anche per ammorbidire ed eliminare macchie e cibo incrostato. L’aceto può essere utilizzato anche in un altro modo, ovvero versandone un bicchiere sul fondo ed avviando il lavaggio completo, possibilmente alla temperatura massima per un risultato migliore.
Utile anche all’utilizzo del bicarbonato. Basterà strofinare l’interno della lavastoviglie con una spugnetta imbevuta di acqua e bicarbonato, oppure inserire il bicarbonato di sodio al posto del detersivo e far fare alla lavastoviglie un ciclo di lavaggio a vuoto. Ancora, è possibile caricarlo come brillantante da usare nella fase di risciacquo, facendo attenzione a fare sempre partire la lavastoviglie senza alcuna stoviglia all’interno.
Infine, per profumare la lavastoviglie, si può anche preparare un sacchettino in garza con all’interno baccelli di cardamomo verde e chiodi di garofano. Una volta chiuso con uno spago, il sacchettino potrà essere inserito nell’elettrodomestico avendo cura che non ostacoli assolutamente il movimento del braccio rotante.
Come Evitare la Formazione di Cattivi Odori in una Lavastoviglie
Qualora i cattivi odori dovessero persistere nella lavastoviglie, si suggerisce di fare un lavaggio a vuoto e con prodotti specifici. In commercio, infatti, vi sono soluzioni che permettono di igienizzare e rimuovere il calcare che si forma all’interno dell’elettrodomestico.
Il problema potrebbe essere il ristagno dell’acqua. Per accertarsi di questo, è bene tenere il portellone della lavastoviglie aperto quando non in uso.
Occhi puntati anche sul filtro. Periodicamente è necessario rimuoverlo, si trova solitamente in basso, sotto il cestello inferiore, e pulirlo servendosi di una spazzola a setole rigide insieme a sapone ed acqua calda. Questo tipo di operazione andrebbe fatta anche solo sciacquando il filtro sotto l’acqua corrente e controllando che i fori siano sempre puliti.
Tra le altre cause possibili dei cattivi odori, potrebbe esserci un’ostruzione al tubo di scarico della lavastoviglie dovuta alla durezza dell’acqua. Risulta essere possibile risolvere il problema montando un addolcitore per ridurre l’eccesso di calcare. La lavastoviglie comunque, di base, utilizza il sale per questo tipo di problema. L’importante è ricordarsi di controllare sempre i livelli di sale e di caricare la giusta quantità appena la spia luminosa dell’elettrodomestico segnala che sta per finire.
Quanto allo sporco che tende a incastrarsi nelle guarnizioni in gomma degli sportelli, occorrerebbe verificare almeno due volte l’anno il loro grado di usura e, se necessario, chiamare un tecnico specializzato che si occuperà di sostituirle e dare nuova efficaci alla nostra lavastoviglie.
Infine, è sempre bene assicurarsi che i bracci rotanti non presentino ostruzioni. Piccoli residui di cibo potrebbero infatti otturare i buchi presenti sul braccio, impedendo una corretta erogazione del getto di acqua. Una volta rimossi dal loro alloggiamento, questi vanno spazzolati con un vecchio spazzolino da denti prima di passare al risciacquo accertandosi che non vi sia più alcun tipo di impurità.