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Oggi spieghiamo come eliminare le tarme.
A tutti sarà capitato, almeno una volta, di scoprire nell’armadio qualche vestito rovinato dalle tarme. Del resto questi fastidiosi insetti che appartengono all’ordine dei Lepidotteri si nutrono principalmente di fibre naturali di origine animale, come lana, seta e pellicce, ma spesso si cibano anche di cotone o altri tessuti di origine vegetale.
Da Dove Arrivano le Tarme
Le tarme fanno la loro comparsa soprattutto in due stagioni ovvero l’autunno e le primavera, ma nelle case calde possono continuare a riprodursi durante tutto l’anno. La tipologia più diffusa prende il nome di Tineola bisselliella, ha una lunghezza di 6 o 8 mm, ali tendenti al giallo e un ciclo vitale lungo un anno che si suddivide in uova, larva e adulto.
Solitamente le tarme entrano negli armadi tramite un indumento infettato, che magari è stato comprato di seconda mano. Può comunque anche capitare che entrino in casa dalle finestre, specialmente se sono presenti cabine armadio che presentano un con ambiente ampio.
Prodotti per Eliminare le Tarme
Risulta essere possibile eliminare le tarme affidandosi ai prodotti anti tarme facilmente reperibili nei supermercati che, oltre ad agire da repellenti, eliminano i fastidiosi animali in ogni fase del loro sviluppo. Occorre tenere presente, però, che questi prodotti possono avere delle controindicazioni come irritare la pelle o le vie respiratorie se non usati con le giuste precauzioni. Per questo motivo, sarebbe preferibile non inserirli negli armadi e nei cassetti che si trovano nelle stanze da letto.
In commercio sono attualmente disponibili insetticidi che eliminano sia le tarme adulte che le larve e che vanno usati non a scopo preventivo, ma solo quando l’infestazione è già presente. Queste soluzioni spesso sono disponibili nella formulazione aerosol per la protezione di grandi cabine armadi ma anche di cappotti, coperte e tappeti. Tra i principi attivi contenuti all’interno, possono esserci i piretroidi, il biocida o la permetrina ed il piretro. Assolutamente bocciata la naftalina, anche se prodotti di questo genere non sono più in commercio da anni, non è poi così difficile trovare la naftalina ancora nelle nostre case.
In ogni caso, quando si utilizzano prodotti chimici di questo genere, è bene maneggiarli indossando dei guanti, evitare il contatto diretto con gli abiti, con gli occhi, la pelle e le mucose, e non lasciare mai gli insetticidi incustoditi soprattutto se sono a forma di palline e hanno colori particolarmente accesi. Potrebbero infatti essere scambiati per cibo o giochi dai più piccoli o dagli animali domestici presenti in casa.
Ultimo aggiornamento 2024-11-21 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Come Eliminare le Tarme con Rimedi Naturali
Le tarme possono essere eliminate anche con rimedi naturali.
Cannella
Tra i rimedi naturali più efficaci per combattere le tarme vi è la cannella. Questa spezia va inserita, sotto forma di stecche o di polvere, nei cassetti degli armadi.
Ottimo anche l’olio essenziale di cannella, il suo profumo speziato allontana con successo le tarme e, allo stesso tempo, aiuta a eliminare germi e batteri da qualsiasi tipo di tessuto.
Lavanda
Per eliminare le tarme, la lavanda sotto forma di olio essenziale è un’ottima soluzione. Basta sciogliere con l’acqua dei pezzi di vecchie saponette, versare il liquido in piccoli stampi e aggiungere l’olio essenziale di lavanda.
Una volta che le formine si saranno indurite, possono essere riposte nell’armadio.
Un’altra valida soluzione è prendere dei sacchetti, riempirli con fiori di lavanda essiccati e aggiungere del pepe nero, rosmarino e foglioline di menta.
Bucce di arancia
Gli agrumi combattono efficacemente le tarme. Basta lasciare essiccare le bucce di un’arancia, tagliarle a striscioline e deporle in appositi sacchetti da posizionare nei vari angoli dell’armadio.
Olio essenziale di cedro
Un altro rimedio naturale contro le tarme è l’olio essenziale di cedro.
Si utilizza preparando un composto di vodka, acqua e appunto olio di cedro. Un batuffolo imbevuto di questa soluzione potrà essere tranquillamente riposto all’interno dei vari cassetti.
Chiodi di garofano
I chiodi di garofano, una volta inseriti in sacchetti di cotone, possono essere custoditi nelle tasche delle giacche. Una variante vede l’aggiunta di frutti dell’ippocastano che, tagliati e avvolti in garze, vanno sistemati nei cassetti dei mobili.
Alloro
Si rivela estremamente utile l’alloro. Il suo profumo riesce infatti a tenere lontani gli insetti per lungo tempo, soprattutto se le foglie vengono cambiate ogni 3 mesi.
Un ottimo antitarme naturale vede l’unione dell’alloro con la cannella. Si prendono delle foglie di alloro e delle stecche di cannella e si taglia tutto a pezzi. Con un ago, si andranno a inserire le foglie di alloro su uno spago aggiungendo, di tanto in tanto, un pezzetto di cannella. Una volta raggiunta la lunghezza necessaria, sarà possibile fermare le estremità con dei nodi e appendere questa sorta di collana nell’armadio.
Olio essenziale di Patchouli
Il Patchouli è una pianta erbacea perenne dalle cui foglie, una volta essiccate e fermentate, viene estratto l’olio essenziale dal particolare profumo esotico. Questo tipo di olio può essere usato distribuendo alcune gocce su un cuscinetto.
Bicarbonato di sodio
Utilizzato in molti ambiti per via della sua versatilità, dalla pulizia della casa alla bellezza, il bicarbonato di sodio riesce a tenere lontane anche le tarme.
Va bagnato con acqua, aceto e qualche goccia di olio essenziale di gelsomino e poi lasciato essiccare al sole.
Canfora
Tra i più noti ed efficaci antitarme esistenti, la canfora negli ultimi anni è stata utilizzata sempre meno e sostituita in realtà da una sua riproduzione sintetica molto tossica.
Risulta essere consigliabile dunque fare attenzione e utilizzare esclusivamente la materia prima naturale, ovvero l’olio essenziale di canfora, che viene estratto in corrente di vapore dalla corteccia della Cinnamomum Camphora. Questo albero, originario dell’Asia Orientale, può vivere oltre mille anni e in Italia è presente nell’area mediterranea, ma solo se coltivato.
Come eliminare le tarme, gli insetticidi
Come Prevenire le Tarme
Tra le armi più efficace per prevenire i possibili danni causati dalle tarme, vi è la corretta pulizia degli indumenti a ogni cambio di stagione. Risulta essere dunque importante lavare bene tutti capi che sono stati indossati almeno una volta prima di riporli fino al prossimo utilizzo, mentre quelli non indossati vanno comunque spazzolati per bene e lasciati ad arieggiare al sole prima di conservarli nell’armadio. Sacchetti di plastica e sacche con cerniera permetteranno poi di custodire al meglio maglioni, giacche invernali e cappotti e di organizzare l’armadio al meglio.
Qualsiasi armadio richiede di essere pulito in profondità. Ogni tre mesi andrebbe infatti completamente svuotato, avendo cura di fare arieggiare i cassetti e controllando che non vi siano tracce di muffa e umidità. L’ideale è lasciare aperto l’armadio per almeno ventiquattro ore e andare a raggiungere, con una spugna e un aspirapolvere, i punti più nascosti. Se si ha un armadio non in legno, è possibile preparare uno spray fai da te con all’interno acqua calda, bicarbonato e aceto e poi pulire le superfici con un panno bagnato, prima di asciugarle con cura.
Infine, è consigliabile inserire nell’armadio e nei vari cassetti un pot pourri con stecche di cannella, chiodi di garofano, lavanda e alloro. Oltre ad allontanare le tarme, come già specificato in precedenza, queste composizioni profumeranno gli abiti.
Se le tarme hanno già colpito gli abiti, bisogna immediatamente rimuovere i vestiti da cassetti e armadi e sigillarli in buste di plastica da porre in un freezer o in un congelatore per almeno 24 ore. Trascorso il tempo indicato, gli abiti vanno lasciati all’aria per almeno due giorni e poi lavati, stirati e conservati in sacchetti di plastica.