Indice
In questa guida spieghiamo come gonfiare un piumino lavato.
Riportare un piumino invernale alla sua forma originaria è un’arte che richiede un tocco esperto nella cura dei tessuti. Il lavaggio a mano o in lavatrice infatti, tende a far perdere l’originaria consistenza dell’imbottitura, la quale anziché apparire soffice e ariosa sembra diventare d’un tratto pesante e assottigliata, come se fosse ormai usurata. In realtà, questo tipo di “danno” è assolutamente reversibile: le piume contenute nel giaccone sono solamente inzuppate, e non rovinate come potrebbe sembrare!
Dato che prima o poi qualunque piumino deve essere lavato almeno una volta, è necessario imparare prima possibile alcune tecniche per gonfiarlo nuovamente. Fortunatamente le opzioni a disposizioni non mancano, e possono prevedere asciugature naturali o in asciugatrice. Se anche tu hai appena concluso un bel lavaggio dei tuoi piumini prima dell’arrivo dell’autunno e non vuoi ritrovarti con indumenti schiacciati e privi di forma, rimani con noi! Di seguito ti illustreremo tutte le migliori tecniche per gonfiare un piumino lavato e per farlo tornare soffice come appena acquistato.
Cosa Sapere Prima di Gonfiare il Piumino
Se è la prima volta che ti trovi davanti al lavaggio di un piumino, potresti esserti chiesto quali siano i rischi connessi al tentativo di gonfiarlo nuovamente. Per rispondere ai tuoi dubbi, prima di tutto dovrai confrontarti con le informazioni riportate dal produttore in etichetta tramite i simboli lavaggio, così da vanificare ogni possibile rischio di rovinare il capo. A seconda dei tessuti utilizzati per creare la giacca o del tipo di imbottitura prescelta infatti, le modalità di stesura e di asciugatura del piumino possono variare sensibilmente.
Alcune aziende, specie se molto pregiate e use ad inserire nei propri capi materie prime di qualità, consigliano di lasciar asciugare i piumini lavati in orizzontale, così da prevenire la possibilità che la struttura dell’indumento subisca deformazioni. Questo è ancor più vero qualora la giacca in questione presenti inserti in lana, un tessuto invernale molto delicato che va sempre lasciato asciugare in posizione orizzontale.
Altre ditte invece, solitamente quelle che commercializzano capi low cost o realizzati con tessuti sintetici, permettono ai propri clienti di far asciugare il piumino semplicemente appendendolo ad un attaccapanni, così da permettere all’aria presente nell’ambiente di penetrare più velocemente all’interno dei tessuti e dell’imbottitura.
Un ultimo caso di asciugatura del piumino molto comune prevede che l’indumento ancora bagnato venga lasciato asciugare nei pressi di una fonte di calore, quasi sempre un termosifone o un termoventilatore. In queste situazioni, i tessuti tendono ad asciugare prima, evitando così di sformarsi per via del peso aggiuntivo procurato dall’acqua.
Come Gonfiare il Piumino Lavato nell’Asciugatrice
Talvolta però, nonostante si cerchi di seguire alla lettera le indicazioni riportate dal produttore in etichetta, può capitare di notare che il piumino lavato ed asciugato non torni al gonfiore originario. Come comportarsi quindi se ciò accade? Il consiglio è di agire tempestivamente, prima ancora che la giacca asciughi in maniera completa. Se in casa disponi di un’asciugatrice o se nel punto di lavaggio a gettoni di fiducia è presente un elettrodomestico di questo tipo, ti consigliamo di sfruttarne le potenzialità come segue.
Appena avrai tirato fuori dalla lavatrice il piumino, il quale dovrà essere il più possibile strizzato e libero da acqua in eccesso, il consiglio è di posizionarlo nell’asciugatrice (solo se l’operazione è consentita ed indicata in etichetta).
A questo punto, è opportuno avviare la macchina predisponendo una bassa temperatura, evitando di includere nel ciclo altri vestiti, seppure leggeri. Questa fase dovrà vedere come unico protagonista il piumino, il quale potrà eventualmente essere trattato anche con l’aiuto di palline da asciugatura specifiche.
Questi piccoli ma importantissimi dispositivi, rimbalzando sulla giacca, aiuteranno i tessuti a guadagnare nuovamente morbidezza. Durante i cicli cerca di controllare progressivamente lo stato del tuo piumino, così da evitare di peggiorare la situazione.
Come Gonfiare il Piumino Senza Asciugatrice
Un ulteriore metodo piuttosto efficace per gonfiare nuovamente un piumino lavato in lavatrice consiste nel procedere con una scossa manuale del capo. Tranquillo: nessuno ti intima di iniziare a scuotere la giacca bagnata da una parte all’altra senza criterio!
Anzi, il segreto per fare in modo di ottenere il massimo del risultato è proprio quello di non esagerare con i movimenti e gli strattoni. Per gonfiare un piumino ancora bagnato dovrai prima di tutto far sì che l’acqua in eccesso sia colata via.
Fatto ciò, trova una parte della casa o del giardino in cui posizionarti, senza che vi siano ostacoli che possono interferire con i tuoi movimenti. Mettiti in piedi e tenendo la giacca con tutte e due le mani procedi a scuotere il piumino in diversi punti, così da distribuire la sua imbottitura in maniera uniforme all’interno delle maniche, del tronco e del cappuccio.
Ripeti questa operazione sino a quando noti che la giacca ha riacquistato parte del suo volume, senza che rimangano quindi buchi o zone piatte. Conclusa questa operazione, leggi attentamente l’etichetta del piumino e posizionalo ad asciugare secondo le modalità indicate. Et voilà! Senza troppi sforzi con il passare delle ore dovresti iniziare a vedere che riprende la sua forma originaria, tornando soffice e pronto per abbracciarti nelle lunghe giornate invernali.