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Capire come pulire la guarnizione di un frigorifero assicura al tuo elettrodomestico una durata più lunga, aiutandoti al contempo a conservare meglio i tuoi cibi. Già, perché parlando di cibo si fa sempre inevitabilmente anche riferimento alla questione dell’igiene: i batteri annidati in una guarnizione sporca infatti possono rappresentare una seria minaccia per gli alimenti, comportando in alcuni casi vere e proprie contaminazioni.
Se sei interessato ad evitare che ciò avvenga e non vedi l’ora di scoprire come pulire la guarnizione del tuo frigo, sei sulla pagina giusta! Quella che hai sotto gli occhi infatti è una guida appositamente pensata per rispondere alle tue esigenze: leggendola, imparerai a pulire il frigo come un vero professionista, liberandoti finalmente di tutte le tracce di sporco e dei batteri annessi. Ma ora basta temporeggiare: prendi subito guanti e detergenti e cominciamo.
Perchè le guarnizioni contano
Difficile negarlo: tra tutte le invenzioni dell’uomo il frigorifero rimane una tra le più utili e geniali. Grazie al suo potere raffreddante infatti, questo vano contenitore isolato dall’esterno riesce a mantenere freschi e gustosi cibi che altrimenti finirebbero per deperire molto più velocemente.
Se quindi molte persone riservano al frigo cure d’eccezione, in modo da mantenerlo sempre scattante e pulitissimo, c’è da dire che una grande fetta di popolazione finisce per dimenticarsene troppo spesso, finendo per pulirlo davvero poco rispetto a quanto ci sarebbe bisogno. Una dimenticanza che, protratta nel tempo, divenire vero e proprio danno, tanto da costringere i proprietari sbadati a sostituire del tutto il frigo.
Tra i virtuosi e i viziosi della pulizia però, si collocano spesso i disattenti, ovvero quelli che sì, puliscono il frigo anche spesso, ma che nel farlo si dimenticano una parte fondamentale: le guarnizioni. Queste ultime infatti, sono componenti essenziali per il funzionamento dell’apparecchio, e come tali andrebbero trattate.
La loro funzione infatti è di creare una zona perfettamente sigillata, capace di mantenere la temperatura del frigo bassa e di evitare infiltrazioni di calore dall’esterno.
Esse sono normalmente realizzate in gomma, e pertanto sono soggette a numerose minacce, come per esempio condizioni inidonee di umidità o accumuli d’acqua e sporcizia.
Pulirle periodicamente è importantissimo.
Talvolta però, presi dalla fretta o dalla foga, si finisce per dimenticarsene concentrandosi sulla pulizia dei soli vani e cassetti dell’elettrodomestico. Ciò avviene principalmente perché esse sono di piccole dimensioni e nascoste sui bordi della porta del frigo.
Vediamo quindi come fare per pulire le guarnizioni anche dopo che sono rimaste sporche per qualche tempo.
Migliori metodi per pulire le guarnizioni
Come potresti aver notato tu stesso, le guarnizioni sporche presentano spesso colorazioni ingiallite o annerite.
In entrambi i casi comunque, esistono prodotti naturali e detergenti appositamente progettati per farle tornare splendenti e morbide come appena comprate.
Un passaggio preliminare essenziale che ti consigliamo di non sottovalutare, consiste però nel leggere attentamente il manuale di istruzioni del frigorifero in questione.
È bene sapere infatti che alcuni produttori scelgono di dotare gli elettrodomestici di guarnizioni realizzate con materiali molto particolari, i quali se trattati con sostanze troppo aggressive potrebbero deteriorarsi.
Per sicurezza, cerca di reperire questa informazione sulla documentazione ricevuta al momento dell’acquisto, oppure se l’hai persa, cerca di scaricarne una versione online.
Se il produttore non ha fornito indicazioni specifiche, puoi procedere con l’applicazione di una delle sostanze indicate di seguito.
Pulire le guarnizioni con aceto e bicarbonato di sodio
L’aceto e il bicarbonato di sodio sono due delle sostanze che meglio si adattano alla pulizia delle guarnizioni. Il segreto per un’operazione di successo tuttavia, risiede nell’utilizzarli in modo accurato, senza esagerare e senza lasciare che un’applicazione prolungata rovini la gomma delle guarnizioni.
Un enorme vantaggio donato da entrambe le sostanze, oltre al fatto di risultare economiche e facili da reperire in qualunque abitazione, risiede poi nella proprietà anti-odore, capace di eliminare in una sola passata i residui olfattivi indesiderati.
Ecco quindi come fare per pulire le guarnizioni nel modo corretto
-Inserisci un vecchio spazzolino da denti all’interno di una tazzina per metà colma di bicarbonato in polvere, riempiendone le setole;
-Quando avrai prelevato sufficiente bicarbonato, passa lo spazzolino su tute le guarnizioni, riempiendolo nuovamente di prodotto all’occorrenza. Strofina delicatamente per nn causare lacerazioni nella guarnizione;
-Lascia agire il bicarbonato per alcuni minuti, ma non superare mai i 30 minuti totali di applicazione: un contatto troppo lungo potrebbe seccare la gomma
-Al termine della posa, sciacqua tutte le guarnizioni con un panno imbevuto in acqua e aceto: et voilà, la guarnizione sarà come nuova!
Al termine del risciacquo infine, ricordati di asciugare il tutto alla perfezione: eventuali ristagni dii umidità possono rendere vano l’intero lavoro e facilitare la crescita di nuove muffe e batteri!
Bicarbonato, aceto e acqua ossigenata contro nero e muffe
Se una volta aperto il frigo ti sei accorto che le guarnizioni sono ricoperte di una orrenda patina nera o grigiastra, quasi sicuramente si tratta di muffe.
Per far sì che lo sporco venga via e ii microrganismi siano eliminati in modo efficace, ti consigliamo di aggiungere alla classica formula di aceto e bicarbonato anche l’acqua ossigenata a 40 volumi,
Il potere ossigenante di quest’ultima risulterà imbattibile contro le muffe e i batteri!
Quando ti sarai procurato tutti gli ingredienti, segui questi passaggi
-Imbevi uno straccio pulito con dell’acqua ossigenata, in modo che sia ben umido ma che non goccioli
-Tampona l’intera guarnizione procedendo per sezioni, e subito dopo aver posto l’acqua ossigenata passa su ciascuna di esse con lo spazzolino imbevuto nel bicarbonato;
-Strofina delicatamente tutte le guarnizioni tamponate e lascia agire per circa 30 minuti.
-Trascorso il tempo necessario, risciacqua il tutto con un panno imbevuto in acqua e aceto.
Anche in questo caso, se tutto è andato per il verso giusto e soprattutto se le tue guarnizioni erano ancora recuperabili, dovresti poter ammirare una porta del frigorifero identica a quella appena uscita dalla fabbrica.
Se invece i metodi sinora illustrati non hanno dato i risultati sperati, hai davanti a te due strade: la prima, più ovvia, è quella di riprovare un secondo passaggio e attendere che gli ingredienti facciano il proprio lavoro.
La seconda, più dispendiosa, consiste nell’andare alla ricerca di un detergente specifico per guarnizioni, magari commercializzato dal produttore stesso del frigorifero.
Ti avvisiamo subito però: non è detto che guarnizioni molto danneggiate possano tornare ad essere davvero pulite e funzionali. In tal caso, l’unica strada da percorrere è quella della sostituzione delle stesse o, in casi molto gravi, dell’intero frigorifero.
Conclusioni
Se le guarnizioni del frigorifero sono sporche da poco tempo e un accumulo di residui e dovuto ad una semplice dimenticanza, seguendo i nostri metodi riuscirai a farle tornare come nuove a costo zero ed in pochissimo tempo.
Se invece ti sei accorto troppo tardi che le guarnizioni del frigo sono sporche, potrebbe occorrere più tempo per raggiungere i risultati sperati.
Il consiglio è sempre quello di procedere per gradi e di fare molta attenzione a non rovinare le guarnizioni in gomma in modo permanente, pena l’inutilizzabilità dell’elettrodomestico.
Se non sei certo di quale sia la migliore sostanza per pulire le componenti dell’apparecchio infine, ricorda che potrai sempre rivolgerti al servizio clienti del marchio, chiedendo consigli per la manutenzione del prodotto ed eventualmente scaricandone una copia.